Secondo un esperto la vittoria dell’Ucraina nel 2024 dipende solo da USA ed Europa

Quando Vladimir Putin ha ordinato l'invasione dell'Ucraina, credeva che la campagna non sarebbe durata a lungo. I pianificatori di guerra di Putin speravano di conquistare Kiev in tre giorni, ma l'Ucraina ha resistito e l'invasione su larga scala si è rapidamente arrestata.

Le prime settimane e i primi mesi della guerra sono stati segnati da una serie di vittorie ucraine che hanno visto Mosca allontanare le sue truppe dal nord del Paese, nonché dalla sorprendente riconquista del territorio negli Oblast di Kharkiv e Kherson.

Gli aiuti militari occidentali hanno avuto un ruolo cruciale nel successo dell'Ucraina. Armi come l'americano FGM-148 Javlin hanno contribuito a frenare l'invasione di Mosca, ma alcuni ritengono che l'Occidente non si sia spinto abbastanza in là nella sua assistenza militare.

Robert Hooker è Non-Resident Senior Fellow presso lo Scowcroft Center for Strategy and Security dell'Atlantic Council e in un recente articolo ha sostenuto che la vittoria finale dell'Ucraina contro la Russia è nelle mani dei suoi partner occidentali.

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Hvooker ha spiegato che, sebbene gli aiuti militari occidentali abbiano svolto un ruolo importante nel mantenere l'Ucraina in lotta, ha sostenuto che l'impatto degli aiuti inviati deve essere contestualizzato, poiché la negazione di alcuni sistemi ha danneggiato i successi di Kiev.

Per esempio, anche se gli Stati Uniti hanno stanziato 100 miliardi di dollari di finanziamenti per l'Ucraina, l'amministrazione Biden ha anche trattenuto i suoi jet da combattimento F-16 e ha fatto pressione sugli alleati affinché facessero lo stesso. Questo ha limitato le capacità di combattimento dell'Ucraina.

L'Ucraina è stata costretta a combattere per il dominio aereo utilizzando le sue scorte di droni e i vecchi sistemi di difesa missilistica, una situazione che ha negato alle forze di terra del Paese il supporto aereo ravvicinato di cui avevano bisogno durante le battaglie ad alta intensità.

"In inferiorità numerica di dieci a uno per quanto riguarda gli aerei da combattimento, l'aeronautica ucraina può contribuire poco sul campo di battaglia", ha spiegato l'esperto, prima di aggiungere che "un limitato trasferimento di vecchi jet da combattimento polacchi e slovacchi ha contribuito a compensare le perdite in combattimento".

Gli Stati Uniti hanno anche fornito all'Ucraina sistemi di razzi a lancio multiplo e missili da crociera, ma in quantità molto limitate. Inoltre, nonostante avessero centinaia di vecchi carri armati in magazzino, sono stati forniti all'Ucraina solo 31 M1 Abrams.

L'Europa ha fornito all'Ucraina quasi la stessa assistenza degli Stati Uniti, con 80 miliardi di dollari di aiuti complessivi, ma secondo l'analisi presentata gli aiuti europei sono stati piuttosto diseguali tra gli Stati membri dell'Unione.

Gli Stati più minacciati dalla Russia, come la Polonia, la Lituania e l'Estonia, hanno fornito molto di più, mentre gli altri hanno seguito la guida degli Stati Uniti e hanno dato all'Ucraina ciò che era necessario per fermare la Russia, ma non gli strumenti necessari per riconquistare il territorio.

Le ragioni per cui l'Occidente è stato riluttante a fornire all'Ucraina le armi di cui ha bisogno per riconquistare il territorio conquistato dalla Russia nelle prime settimane di guerra sono molteplici e, da un certo punto di vista, hanno senso.

Le nazioni occidentali hanno temuto di oltrepassare le "linee rosse" della Russia e di fornire quel tipo di assistenza militare che potrebbe portare a un intervento nucleare o al rovesciamento di Putin, con conseguente scoppio del caos in Russia.

Inoltre, l'esperto ha sottolineato che alcuni ritengono che la Russia sia importante per il sistema internazionale e che fornire all'Ucraina i mezzi per sconfiggere Mosca potrebbe comportare la fine della Russia come parte del sistema internazionale.

Tuttavia, è altrettanto vero, secondo quanto riportato nell'analisi, che se l'Occidente si fosse impegnato per una vittoria ucraina nel 2022, allora Kiev avrebbe avuto tutto il necessario per eseguire una controffensiva di successo contro la Russia nel 2023.

Al costo di una piccola frazione del bilancio della difesa della NATO, la Russia avrebbe potuto essere "neutralizzata per una generazione" e la prospettiva di un'escalation con la Russia avrebbe potuto essere "drasticamente ridotta".

"Questo risultato è ancora possibile e può essere raggiunto", ha scritto H ooker. "Un'inversione di politica da parte dei leader occidentali all'inizio del 2024 potrebbe vedere l'Ucraina dotata delle capacità necessarie per vincere la guerra entro la fine dell'anno".

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