L'ascesa dell'India, il nuovo gigante del continente asiatico

Presidenza del G20
75 anni di indipendenza
Un importante attore geopolitico
Il nuovo leader del Sud globale?
Il gruppo BRICS
L'alternativa a Pechino
Posizione di mediatore tra i blocchi
Sfruttamento della crisi ucraina
Un delicato equilibrio
La nuova nazione più popolosa del mondo
La quinta economia mondiale
La solidità della crescita economica
Potrebbe diventare la seconda economia mondiale
Un reddito pro capite ancora basso
Disuguaglianze molto pronunciate
Sviluppare il commercio con l'Europa
Fonte di manodopera
Integrazione delle donne nella forza lavoro
Una rapida modernizzazione
Competenza nel settore spaziale
Energie rinnovabili
Una potenza che non nasconde più le sue ambizioni
All'interno di una regione in continua crescita
Presidenza del G20

L'India presiede il G20, il foro internazionale che riunisce le venti maggiori economie del mondo, dal dicembre 2022. Il Paese ha organizzato e ospitato un vertice del gruppo a Delhi nel settembre 2023.

75 anni di indipendenza

Il vertice del G20 ha rappresentato un'opportunità per mostrare al mondo la sua ritrovata potenza. A settantacinque anni dalla sua indipendenza dal Regno Unito, il Paese è cresciuto in modo significativo.

Un importante attore geopolitico

Grazie al suo peso demografico e al forte dinamismo economico, negli ultimi anni l'India è diventata un importante attore geopolitico a livello globale.

Il nuovo leader del Sud globale?

Da quando l'India ha assunto la presidenza del G20, il primo ministro Narendra Modi (nella foto) ha dichiarato di voler riequilibrare le relazioni internazionali a favore del Sud del mondo, di cui potrebbe diventare il leader.

Il gruppo BRICS

Il Paese è anche un membro chiave del gruppo BRICS, di cui fanno parte anche Cina, Russia, Brasile e Sudafrica. Quest'anno il gruppo ha ricevuto nuova linfa grazie a un vertice svoltosi in Sudafrica e alla prossima entrata di diverse nuove nazioni, tra cui gli Emirati Arabi Uniti.

L'alternativa a Pechino

La Cina è alle prese con un crescente isolamento legato alla sua posizione aggressiva nei confronti di Taiwan e al persistere della crisi economica. Per questo motivo, è possibile che l'India assuma la posizione di leader in Asia e faccia da guida per i Paesi emergenti.

Posizione di mediatore tra i blocchi

Inoltre, Nuova Delhi ha dimostrato di riuscire sapientemente a fare da mediatore tra i grandi blocchi, essendo al contempo una democrazia parlamentare di stampo occidentale e un Paese asiatico emergente.

Sfruttamento della crisi ucraina

Anche la guerra in Ucraina ha contribuito a consolidare questa posizione: l'India ha condannato l'invasione, ma non ha rinunciato a commerciare armi e materie prime con la Russia.

Un delicato equilibrio

Al riguardo, la Radio Internazionale Francese ricorda che il Paese è membro dell'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai, guidata da Russia e Cina, nonché del QUAD, guidato dagli Stati Uniti, volto a controbilanciare l'influenza della Cina nell'Asia-Pacifico.

La nuova nazione più popolosa del mondo

Con circa 1,5 miliardi di abitanti, si prevede che quest'anno l'India supererà la Cina come Paese più popoloso del mondo.

La quinta economia mondiale

Inoltre, il gigante dell'Asia meridionale è oggi la quinta economia mondiale, davanti persino al Regno Unito, di cui era colonia.

La solidità della crescita economica

La solidità della crescita della nazione è sorprendente se si considera il funereo contesto economico globale. Nell'anno fiscale 2022-2023, il PIL indiano è cresciuto del 7,2% e la Reserve Bank of India prevede una crescita del 6,5% per il 2023-2024.

Potrebbe diventare la seconda economia mondiale

Secondo le previsioni, grazie alla sua rapida crescita l'India diventerà la seconda economia del mondo entro il 2075, preceduta solo dalla Cina e seguita dagli Stati Uniti. Secondo i dati di Goldman Sachs, nel 2030 avrà superato il Giappone e nel 2050 l'area dell'euro.

Un reddito pro capite ancora basso

Eppure, come ha fatto notare il deputato e leader politico P. Chidambaram alla rivista specializzata Business Today, nonostante questo balzo in avanti dell'economia l'India ha il reddito pro capite più basso del G20.

Disuguaglianze molto pronunciate

Secondo il membro del Congresso, il 50% della popolazione possiede il 3% della ricchezza del Paese, a dimostrazione di come la crescita non abbia ridotto le disuguaglianze.

Sviluppare il commercio con l'Europa

Gli analisti di Goldman Sachs spiegano che la crescita dell'India è stata trainata principalmente dal consumo interno. Tuttavia, lo sviluppo di accordi di libero scambio, in particolare con l'Unione Europea, potrebbe cambiare questa situazione.

Fonte di manodopera

Anche le esportazioni di servizi e la manodopera hanno contribuito a bilanciare la macroeconomia indiana. Il Paese è un gigantesco serbatoio di manodopera a basso costo, anglofona e altamente qualificata, soprattutto nel settore digitale.

Integrazione delle donne nella forza lavoro

Tuttavia, secondo gli esperti di Goldman Sachs, la partecipazione alla forza lavoro è un'opportunità per il Paese, soprattutto per l'ulteriore integrazione delle donne nel settore produttivo. Diversamente, una bassa partecipazione potrebbe rallentare la crescita.

Una rapida modernizzazione

Un altro fattore alla base dell'attuale boom economico indiano è la rapida modernizzazione del Paese, che sta investendo pesantemente nello sviluppo di infrastrutture per colmare il divario con le altre potenze.

Competenza nel settore spaziale

Il programma spaziale dell'India è un esempio di progresso tecnologico e infrastrutturale. Il 23 agosto 2023, un razzo indiano è atterrato sulla Luna. Solo gli Stati Uniti, la Russia e la Cina hanno raggiunto questo traguardo.

Energie rinnovabili

Goldman Sachs sottolinea anche il ruolo delle energie rinnovabili come un'opportunità per l'espansione dell'economia indiana. Il Paese sta puntando sui veicoli elettrici e l'idrogeno verde.

Una potenza che non nasconde più le sue ambizioni

Dai grandi progressi economici e scientifici fino alla crescita di potere a livello internazionale, la potenza indiana non nasconde più le sue ambizioni.

All'interno di una regione in continua crescita

La nazione ha l'ulteriore vantaggio di trovarsi nell'Asia-Pacifico, la regione a più rapida crescita dell'economia mondiale, come ha affermato alla CNBC il responsabile per l'economia dell'Asia-Pacifico dell'azienda di servizi finanziari statunitense S&P Global.

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