La conferma scientifica: i cani piangono di gioia quando rivedono il loro padrone

Quando il tuo cane è contento di vederti
Lacrime di gioia
Lacrime dopo il parto
Diverse dalle lacrime degli umani
Test su 22 cani
Riuniti ai loro proprietari
Non piangono per qualcuno che non conoscono
Ossitocina: l'ormone dell'amore
Il primo studio che mette in relazione l'ossitocina e le lacrime dei cani
Emozione canina sotto una nuova luce
Una scoperta
Il legame tra i cani e l'essere umano
Comunicazione attraverso il contatto visivo
Sguardo da cucciolo
I cani piangono quando sono tristi?
I cani amano gli altri cani tanto quanto amano il loro padrone?
Quando il tuo cane è contento di vederti

È facile capire quando il tuo cane è contento di vederti, fondamentalmente perché non smette di scodinzolare. Ma è felice al punto da versare lacrime di gioia? Secondo un nuovo studio scientifico, sì!

Lacrime di gioia

Lo studio, pubblicato sulla rivista Current Biology, rileva che i cani piangono lacrime di felicità quando i padroni tornano a casa e in altre situazioni felici.

Immagine: Wade Austin/Unsplash

Lacrime dopo il parto

L'autore principale, il professor Takefumi Kikusui, ha avuto l'idea di condurre lo studio dopo aver osservato che la sua barboncina aveva le lacrime agli occhi dopo aver partorito i suoi cuccioli.

Diverse dalle lacrime degli umani

"Ciò mi ha fatto pensare che fosse l'ossitocina ad aumentare le lacrime", ha spiegato Kikusui, aggiungendo che i cani non versano lacrime nello stesso modo degli esseri umani.

Immagine: Mike Burke/Unsplash

Test su 22 cani

I ricercatori hanno eseguito su un gruppo di 22 cani un test chiamato Schirmer Tear Test, che consiste nella misurazione del volume lacrimale dell'animale quando si ricongiunge con il padrone dopo cinque ore senza vederlo.

Riuniti ai loro proprietari

Il ricercatore dell'Università di Azabu in Giappone ha scoperto che il volume delle lacrime dei cani è effettivamente aumentato quando hanno rivisto il loro padrone, tuttavia non è stato così quando hanno visto qualcuno che conoscevano ma non era il loro padrone.

Immagine: Eric Ward/Unsplash

Non piangono per qualcuno che non conoscono

Il professore ha scoperto che il volume lacrimale normale di un cane non varia quando l'animale si trova con una persona sconosciuta, di conseguenza l'aumento delle lacrime è una reazione al fatto di vedere qualcuno che conosce.

Immagine: Cynthia Smith/Unsplash

Ossitocina: l'ormone dell'amore

Inoltre, durante lo studio i ricercatori hanno applicato ossitocina agli occhi dei cani, provocando l'aumento del volume lacrimale. Ciò conferma la teoria secondo cui il cane presenta livelli più elevati di ossitocina, noto come "l'ormone dell'amore", quando vede il suo padrone.

Immagine: Tamas Pap/Unsplash

Il primo studio che mette in relazione l'ossitocina e le lacrime dei cani

Studi precedenti avevano evidenziato un rilascio di ossitocina nel momento del gioco tra cani e padroni, ma si tratta del primo studio che conferma il ruolo di questo ormone nella produzione delle lacrime di questi animali.

Immagine: Autri Taheri/Unsplash

Emozione canina sotto una nuova luce

Sappiamo che i cani provano emozioni primarie come l'amore, la diffidenza, la gioia, la rabbia e la paura, ma questi risultati mostrano le emozioni canine sotto una nuova luce.

Immagine: Stephen Andrews/Unsplash

Una scoperta

"Non eravamo mai venuti a conoscenza della scoperta che gli animali versano lacrime in situazioni di gioia, come quando si ricongiungono con i loro padroni, e siamo rimasti entusiasti del fatto che sarebbe stata la prima volta nella storia", ha osservato Kikusui.

Immagine: Manuel Meza/Unsplash

Il legame tra i cani e l'essere umano

"I cani sono diventati compagni degli esseri umani e possiamo creare dei legami con loro. In questo senso, è possibile che il padrone sia più incline a prendersi cura del cane quando vede che ha gli occhi pieni di lacrime mentre interagisce con lui".

Immagine: Luisa Schetinger/Unsplash

Comunicazione attraverso il contatto visivo

"A differenza di qualsiasi altro animale, i cani si sono evoluti o sono stati addomesticati attraverso la comunicazione con gli esseri umani e hanno acquisito un'elevata capacità di comunicazione con le persone utilizzando il contatto visivo", scrivono gli autori nel documento.

Sguardo da cucciolo

Gli autori ipotizzano che questa risposta possa essersi evoluta per rendere i cani più propensi a essere accuditi dagli esseri umani, analogamente agli "occhi da cucciolo".

Immagine: Kindred Hues Photography/Unsplash

I cani piangono quando sono tristi?

Il team di ricerca ora vuole verificare se i cani piangono anche in presenza di emozioni negative.

Immagine: Ryan Stone/Unsplash

I cani amano gli altri cani tanto quanto amano il loro padrone?

I ricercatori sono inoltre intenti a esaminare se i cani piangono lacrime di gioia anche quando rivedono i loro amici a quattro zampe.

Immagine: Alvan Nee/Unsplash

Ancora