Zeman: corsa in ospedale per un attacco ischemico per l'allenatore boemo

Nuovo ricovero per Zdeněk Zeman. L'allenatore boemo si trovava a Roma quando è stato colpito da un malore. Da qui la corsa in auto verso la clinica 'Pierangeli' di Pescara, dove è stato sottoposto urgentemente a controlli.

Si è trattato di un lieve attacco: un'ischemia cerebrale con deficit di movimento della parte destra del corpo, secondo quanto riportato da Il Giornale.

Al momento sono in corso ulteriori accertamenti per valutare le condizioni di salute dell'ex allenatore del Pescara, il quale non risulterebbe comunque in pericolo di vita.

Il professore Stefano Guarracini, Primario di Cardiologia presso la clinica 'Pierangeli', ha dichiarato al Messaggero che l'ex allenatore sottoposto a trattamento dovrà ora intraprendere un percorso riabilitativo per una completa guarigione, secondo quanto riportato da Il Giornale.

Si tratta del secondo ricovero in meno di un anno per Zeman. Era già stato ricoverato per alcuni giorni nel dicembre del 2023 a seguito di un lieve attacco ischemico transitorio. Pochi giorni dopo è ritornato in panchina.

Tuttavia, a febbraio 2024, un urgente intervento chirurgico al cuore per l'installazione di 4 bypass alle coronarie lo ha costretto a lasciare di nuovo il campo.

A questa operazione è seguito un periodo di convalescenza di cinque mesi di assoluto riposo che l'hanno costretto a interrompere il suo incarico alla guida del Pescara

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"Mi dispiace lasciare in questo momento, ma le vicissitudini personali hanno preso il sopravvento e mi costringono a questa scelta", ha detto l'allenatore boemo secondo quanto riportato da Ansa.

Pochi giorni dopo l'intervento al cuore, di nuovo paura per le sue condizioni di salute per un possibile rigetto di uno dei baypass. Fortunatamente, la situazione si è risolta positivamente.

Nella sua prima uscita in pubblico a maggio scorso Zeman, 77 anni, secondo quanto riportato dal sito web Calcio Mercato, ha detto: "Tra qualche tempo starò di nuovo come prima, anzi meglio di prima. Il dottore mi ha 'aggiustato' e rifatto nuovo e mi ha detto che potrò tornare a fare quello che mi piace, sempre che qualche squadra me ne dia la possibilità".

E noi non possiamo che augurargli di vederlo di nuovo in campo più forte e motivato di prima!

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