Alberto Zaccheroni: come un grave incidente domestico avrebbe potuto costargli la vita

Un gravissimo incidente domestico
Ma cosa è successo?
Operato d'urgenza
'Ho rischiato la vita'
Un mese in coma
Recuperato
Il 3-4-3 di Zac
Gli esordi come calciatore
Gli inizi in panchina
Alla guida del Cosenza
Udinese
Lo scudetto con il Milan
Esonerato nel 2001
Le frecciatine di Berlusconi
La replica di Zac
Dopo l'esperienza al Milan
C.T. della Nazionale giapponese
Coppa d’Asia 2011
Ricevuto dall'imperatore Akihito
Coppa dell'Asia orientale 2013
Dal Giappone agli Emirati Arabi
Gli ultimi anni della carriera
Zaccheroni oggi
Un gravissimo incidente domestico

Ha tirato un sollievo Alberto Zaccheroni, dopo il brutto incidente domestico di cui è stato vittima a febbraio 2023 e che ha tenuto la sua famiglia con il fiato sospeso per mesi.

Ma cosa è successo?

È lo stesso Zaccheroni a raccontare la dinamica dei fatti al Corriere della Sera: "Sono ruzzolato per otto-dieci gradini. Lei (la moglie Fulvia, ndr) è accorsa perché ha sentito le mie urla. Avevo battuto la testa, può immaginare il suo spavento", ha raccontato il CT al giornalista del Corriere della Sera.

Operato d'urgenza

È stata proprio la moglie, infatti, a trovarlo accasciato a terra, in fondo alle scale. I soccorsi sono stati immediati e, dopo essere trasportato all'ospedale Bufalini di Cesena, Zaccheroni è stato operato d'urgenza per ridurre l'emorragia.

'Ho rischiato la vita'

Egli stesso ritiene di essere stato molto fortunato: "Ho rischiato la vita, non giriamoci attorno. La botta è stata tremenda, il grande sollievo è non aver riportato danni cerebrali".

Un mese in coma

L'ex allenatore è stato in coma per un mese. Al risveglio, come dice durante l'intervista al Corriere, non si riconosce: "Mi siedo e mi guardo le gambe: dopo un mese steso a letto, sembravano quelle di un anziano. ‘Dove sono finiti i miei muscoli?’ ho chiesto incredulo".

Recuperato

Oggi, fortunatamente Alberto Zaccheroni sembrerebbe essersi perfettamente recuperato dalla pericolosa caduta avvenuta su una scala all’interno della sua villa. Anzi, citando le sue stesse parole riportate da Il Resto del Carlino, "Sto meglio di prima".

Il 3-4-3 di Zac

Classe 1953, Alberto Zaccheroni, soprannominato dai tifosi Zac, ha dato vita al primo 3-4-3 moderno di successo, un marchio distintivo che lo ha fatto emergere nel mondo del pallone.

Gli esordi come calciatore

Prima di diventare allenatore, ha giocato come terzino nelle giovanili del Cesenatico e del Bologna, ma la carriera da calciatore è stata fermata subito da una malattia polmonare che lo costrinse a stare fermo per due stagioni.

 

Gli inizi in panchina

Negli anni '80 per Alberto Zaccheroni inizia il percorso come allenatore: prima nelle giovanili del Cesenatico, poi Riccione, San Lazzaro, Baracca Lugo e Venezia che riesce a portare in serie B.

Alla guida del Cosenza

Nella stagione 1994-95 è la volta della panchina del Cosenza, squadra in cui riesce a compiere un vero e proprio miracolo portandola alla salvezza (nonostante 9 punti di squalifica). Le sue gesta non passarono inosservate.

Udinese

Nel 1995 inizia per lui il percorso in Serie A nell'Udinese. Alla guida dei friulani, Zaccheroni plasma il suo 3-4-3, schierando spesso il tridente Poggi-Bierhoff-Amoroso, portando la squadra per la prima volta in Coppa UEFA e raggiungendo il terzo posto in campionato dietro a Juventus e Inter.

Nella foto, Alberto Zaccheroni con Oliver Bierhoff (1998)

Lo scudetto con il Milan

I tre anni di successi con l'Udinese gli valgono la panchina del Milan (stagione 1998-1999). Anche nel club rossonero Zac riesce a imporre il suo gioco portando la squadra alla vittoria dello scudetto, dopo un'incredibile rimonta nelle ultime sette giornate di campionato.

Esonerato nel 2001

Nonostante i successi ottenuti, nel 2001 Zac viene esonerato, dopo l’eliminazione dalla Champions per mano del Deportivo. All'epoca il tecnico era anche oggetto di numerose critiche da parte dell'allora presidente del Milan, Berlusconi.

Le frecciatine di Berlusconi

Ancora in molti ricordano la famosa frase di Berlusconi pronunciata nel 1999 in riferimento a Zaccheroni: "Un sarto distratto può rovinare una buona stoffa".

La replica di Zac

Secondo quanto riportato dal portale Pianeta Milan, la risposta di Zac fu questa: "La frase di Berlusconi sul sarto? Più che altro di quella frase mi ricordo quel lenzuolo bianco in curva con scritto: 'Questo allenatore con questa stoffa ha cucito uno scudetto'".

Dopo l'esperienza al Milan

Dopo la permanenza nel club rossonero, Zaccheroni è passato in diverse squadre di serie A tra cui Lazio (stagione 2001-2002), Inter (2003), Torino (2006) e Juventus (2010).

C.T. della Nazionale giapponese

Negli anni 2000 non riesce a replicare i successi ottenuti in precedenza, così nel 2010 firma per diventare commissario tecnico della Nazionale giapponese, diventando un vero simbolo nel calcio nipponico.

Coppa d’Asia 2011

Finalmente le cose iniziano a prendere di nuovo la piega giusta per Zaccheroni che nel 2011 conquista la Coppa d’Asia, battendo l'Australia 1-0 s in finale.

Ricevuto dall'imperatore Akihito

Grazie al successo ottenuto, Zaccheroni viene ufficialmente ricevuto dall'imperatore giapponese Akihito,  in segno di stima e riconoscenza per aver vinto la Coppa d’Asia, un onore che viene concesso molto di rado.

Coppa dell'Asia orientale 2013

Altra conquista per il Giappone avvenuta sotto la guida di Zac è la Coppa dell'Asia orientale, la prima nella storia del Giappone, vinta nel 2013.

Dal Giappone agli Emirati Arabi

Dopo l'eliminazione del Giappone dai Mondiali di Brasile 2014 e quattro anni passati alla guida della nazionale nipponica, Zaccheroni decide di dimettersi. Nel 2016 allena per pochissime partite i cinesi del Beijing Guoan, mentre nel 2017 passa alla nazionale degli Emirati Arabi.

Gli ultimi anni della carriera

Con la Nazionale degli Emirati Arabi riesce a raggiungere il secondo posto nella Coppa delle Nazioni del Golfo, mentre nel 2019 porta la squadra alle semifinali della Coppa d'Asia. Lo stesso anno, però, lascerà la panchina alla scadenza del contratto.

Zaccheroni oggi

Dopo qualche esperienza come opinionista e commentatore sportivo in Rai, oggi Alberto Zaccheroni si è ritirato a Cesenatico, in Emilia-Romagna, dove vive felicemente insieme alla sua famiglia. Con qualche spavento di troppo, forse?

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