Yaroslava Mahuchikh, dall'incubo della guerra in Ucraina all'oro olimpico: la forza di una campionessa

Un anno di successi
La sua prima medaglia d'oro olimpica
Un anno incredibile
Il suo viaggio
Gli inizi di Yaroslava Mahuchikh
Il primo titolo internazionale
Ha incantato tutti
La Diamond League
L'oro ai Giochi Olimpici Giovanili
Medaglia d'argento al Campionato Mondiale di Doha
Tokyo 2020
Nel momento più difficile
Il lungo viaggio
Altre vittorie
Altro record per l'Ucraina
Vittoria dei Campionati mondiali di atletica leggera 2023 a Budapest
Record del mondo
L'Ucraina nella storia dell'atletica mondiale
All'altezza delle aspettative
Il sacco a pelo
Cose più grandi a cui pensare
La paura di perdere tutto
Un anno di successi

Yaroslava Mahuchikh ha consolidato il suo posto nella storia del salto in alto più volte solo quest'anno, con il suo più recente successo ottenuto con l'incredibile vittoria alle Olimpiadi estive di Parigi 2024 durante il weekend del 4 agosto.

 

 

La sua prima medaglia d'oro olimpica

Superando l'altezza di 2,00 metri per tre volte e battendo la rivale australiana Nicola Olyslagers, l'ucraina ha conquistato la sua prima medaglia d'oro olimpica.

 

 

 

Un anno incredibile

Questo segna la conclusione di un incredibile periodo di 12 mesi, durante il quale è diventata campionessa del mondo nella sua disciplina e detentrice del record mondiale con il suo salto di 2,10 metri a luglio, superando di 1 cm un record che durava da 37 anni.

 

 

Il suo viaggio

A soli 22 anni, è incredibile pensare a quanto lontano possa andare Mahuchikh – già probabilmente la più grande di sempre nella sua disciplina – in questo sport, dato che i suoi migliori anni sono quasi sicuramente ancora davanti a lei. Ripercorriamo il suo percorso fino ad ora, inclusi i difficili momenti della fuga dalla sua patria devastata dalla guerra, i record straordinari che ha stabilito e, come non menzionare, le sue particolari abitudini con il sacco a pelo!

Gli inizi di Yaroslava Mahuchikh

Classe 2001, Yaroslava Mahuchikh, ha iniziato la sua carriera da atleta nella sua città natale, Dnipró, dove aveva cominciato a praticare salto in lungo e corse agli ostacoli prima di dedicarsi totalmente al salto in alto.

Il primo titolo internazionale

Il primo titolo internazionale è arrivato nel 2017, a soli 16 anni, quando ha vinto la medaglia d'oro ai Campionati del mondo under 18 di atletica leggera.

Ha incantato tutti

Yaroslava Mahuchikh ha incantato tutti guadagnandosi il primo posto grazie a un salto di 1,98 m, precedendo l'olandese Britt Weerman (1.96).

La Diamond League

Nel 2019 è riuscita a vincere la prima prova nella Diamond League, nota anche con il nome sponsorizzato di Wanda Diamond League, entrando così a far parte dell'elite mondiale dell'atletica con un salto record per il suo Paese di 2,05 m.

L'oro ai Giochi Olimpici Giovanili

Successivamente nel 2018 è riuscita a salire sul podio in un'altra competizione internazionale: i Giochi Olimpici Giovanili che si sono tenuti a Buenos Aires, dove ha collezionato un'altra medaglia d'oro.

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Medaglia d'argento al Campionato Mondiale di Doha

Nello stesso anno al Campionato Mondiale di Doha, Yaroslava Mahuchikh ha ottenuto invece una medaglia d'argento, sempre per il salto in alto.

Tokyo 2020

Yaroslava Mahuchikh non poteva non eccellere anche ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020, dove è riuscita a salire sul podio, aggiudicandosi una medaglia di bronzo per la sua specialità.

Nel momento più difficile

Per lei si è trattato di incredibili vittorie arrivate in uno dei momenti più tragici della sua vita, quando si è vista obbligata a fuggire dal suo Paese a causa della guerra, per ritrovare rifugio in Germania.

Il lungo viaggio

Nel 2022, come già accennato, è diventata campionessa mondiale di salto in alto. Per poter partecipare ai Campionati Mondiali di Belgrado ha dovuto affrontare un viaggio di tre giorni di 2000 km in auto dall'Ucraina alla Serbia, per fuggire dall'assedio russo.

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"Abbiamo avuto una grande stagione"

Rispetto a quel viaggio, ecco il suo ricordo riportato su dw.com: "Penso al mio viaggio verso il Campionato del Mondo indoor una settimana prima della competizione. Lo abbiamo fatto per gareggiare e abbiamo avuto una grande stagione".

Altre vittorie

Lo stesso anno, la Mahuchikh aveva già vinto la medaglia d'argento ai Campionati del mondo di Eugene, in Oregon (nella foto) e la medaglia d'oro ai Campionati europei di Monaco.

Altro record per l'Ucraina

A settembre 2022 invece ha imposto ancora un altro record per il salto in alto dell'Ucraina, di 2,06 m durante la Brussels Diamond League.

Vittoria dei Campionati mondiali di atletica leggera 2023 a Budapest

Il 2023 ha visto Mahuchikh raggiungere vette ancora più alte. L'anno si è concluso con la sua vittoria ai Campionati mondiali di atletica leggera 2023 a Budapest con un salto di 2,01 metri – Mahuchikh è ufficialmente diventata campionessa del mondo!

Record del mondo

Questo è stato l'inizio di una straordinaria serie di successi mentre puntava alle Olimpiadi di Parigi. Durante un incontro della Diamond League a Parigi a luglio, Mahuchikh si è assicurata un posto nella storia con un salto da record di 2,10 metri.

L'Ucraina nella storia dell'atletica mondiale

Il precedente record di 2,09 metri, stabilito dalla bulgara Stefka Kostadinova, sembrava intoccabile – perfino Mahuchikh non si aspettava di batterlo, come ha raccontato a ESPN all'epoca: "Arrivando a questa competizione, sentivo che potevo saltare 2,07 metri e forse 2,10 metri," ha detto Mahuchikh. "Finalmente ho inserito l'Ucraina nella storia dell'atletica mondiale."

 

 

All'altezza delle aspettative

Con una forma così incredibile e così vicino alle Olimpiadi, non c'è da meravigliarsi che tutti avessero gli occhi puntati su Mahuchikh in vista della finale, e lei non ha deluso, assicurandosi l'oro dopo aver superato i 2,01 metri in tre salti consecutivi, come riportato dal sito delle Olimpiadi.

 

 

Il sacco a pelo

Ma un'altra cosa ha catturato l'attenzione del pubblico durante la sua partecipazione olimpica: la sua peculiare abitudine di sistemarsi in un sacco a pelo nel mezzo dello stadio tra un salto e l'altro. Come ha raccontato al Guardian, è una sorta di meditazione.

 

"Il mio modo di rilassarmi prima dei salti"

"Ho un sacco a pelo da campeggio adatto a qualsiasi temperatura. Può fare caldo o freddo, ma va sempre bene. È il mio modo di rilassarmi prima dei salti, cercando di concentrarmi solo sui salti".

Cose più grandi a cui pensare

I risultati sono indiscutibili! Mahuchikh ha dimostrato ancora una volta di essere la migliore al mondo il 5 agosto, ma anche questo tipo di euforia non occupa molto spazio nella sua mente, poiché la guerra nel suo paese d'origine non è mai lontana dai suoi pensieri.

 

 

La paura di perdere tutto

"Adesso ho 22 anni, ma sento che mi sono successe molte cose. Ogni volta che c'è un attacco missilistico penso di poter perdere i miei genitori, la mia famiglia. Purtroppo molti bambini ora sono senza genitori. Viviamo nel 21° secolo. Abbiamo la tecnologia, abbiamo la libertà, il mondo sta andando avanti. Dovremmo viaggiare e scambiare esperienze, ma non possiamo farlo perché dobbiamo combattere per il nostro paese," ha riportato il Guardian.

"Non vedo l'ora di tornare nella mia città"

L'anno di Mahuchikh è tutt'altro che finito. Ha altri tre incontri quest'anno, inclusa la finale della Diamond League a Bruxelles a settembre, e poi un lungo periodo di allenamento invernale. Ma in questo momento, sembra che il suo paese la stia chiamando. "Non vedo l'ora di tornare nella mia città, di vedere la mia famiglia e i miei amici e di festeggiare questa medaglia d'oro con loro," ha detto al Guardian.

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