Stephanie Gilmore, la regina assoluta del surf

La migliore surfista della storia
GOAT
Di nuovo campionessa mondiale
Tutto a sfavore
Un campionato unico
La finale
Un'esplosione di felicità
La più bella vittoria della sua vita
‘Tutto è possibile’
Qual è la sua storia?
‘Queen of Style’
Suo padre, il suo mentore
Il primo grande successo
La migliore di tutti i tempi
Laureus for Sport
Aggressione e lesioni
Un duro lavoro
Parola di un'altra leggenda
‘Autentica e originale’
Sul podio con la migliore compagnia possibile
A godersi il presente!
La migliore surfista della storia

Non erano in molti a crederci, ma l'australiana Stephanie Gilmore ce l'ha fatta ancora e si è affermata (per merito e numeri) come la miglior surfista della storia.

GOAT

Di chi stiamo parlando? Per chi non è appassionato di questo sport, stiamo parlando della persona che viene già considerata la GOAT del surf, la 'Greatest Of All Time', come potrebbero essere Pelé o Maradona nel calcio, Jordan o Lebron nel basket o Nadal nel tennis.

Di nuovo campionessa mondiale

Questo settembre 2022, Stephanie Gilmore è stata proclamata vincitrice nella categoria femminile del Campionato del Mondo di Surg (World Surf League), che si è chiuso con le Rip Curl WSL Finals che si sono svolte a Lower Trestles (California).

Tutto a sfavore

Lo ha fatto a 34 anni e contro ogni pronostico: aveva ottenuto una sola vittoria in questa stagione nel CT (Championship Tour), iniziando come ultima classificata e lo scorso anno sembrava già preannunciare che non aveva più le qualità per essere tra le favorite.

Un campionato unico

Ma i geni dello sport sono così e prosperano di fronte alle avversità. Ha lasciato dietro il resto delle sue avversarie -Brisa Hennessey, Tatiana Weston-Webb e Joanne Defay- fino a raggiungere la finale.

La finale

Nella sua ultima gara, han battuto l'hawaiana Carissa Moore, campionessa in carica. Una clamorosa vittoria che è già storia nel mondo del surf.

Un'esplosione di felicità

Con questa vittoria, Stephanie Gilmore è diventata la prima donna a vincere otto titoli mondiali all'interno della World Surf League (2007, 2008, 2009, 2010, 2012, 2014, 2018 e 2022), superando così la sua connazionale Layne Beachley.

La più bella vittoria della sua vita

Un record storico per una giornata storica nella vita di Stephanie Gilmore, che, emozionata sul podio mentre riceveva il suo trofeo, ha sottolineato: "Ad essere onesti, questa è stata la più bella vittoria che abbia mai ottenuto".

‘Tutto è possibile’

"Venire dal quinto [posto] e lavorare sodo fino alla finale. Sapevo che era possibile, sapevo di poter provare a conservare un po' di energia per farcela... Sono contenta di aver avuto una possibilità ed eccoci qui... Tutto è possibile!" ha detto la surfista.

Qual è la sua storia?

Stephanie Gilmore è nata a Murwillumbah, New South Wales (Australia) il 20 gennaio 1988 e ha dominato la scena del surf da quando ha vinto il suo primo titolo mondiale nel 2007.

‘Queen of Style’

Amata per il suo buon lavoro sulla tavola, con uno stile impeccabile, che le è valso il soprannome di ‘Queen of Style’. Ma benvoluta anche per la sua personalità allegra e positiva con la quale si è guadagnata il soprannome di 'Happy Gilmore' nel mondo.

Suo padre, il suo mentore

Grazie a suo padre, amante del surf, ha iniziato a praticarlo a soli 10 anni sulla Gold Coast australiana e a 17 anni già gareggiava.

Il primo grande successo

Il suo primo grande successo è arrivato nel 2005, quando ha vinto il Roxy Pro Gold Coast. Ha bissato l'anno successivo riuscendo a qualificarsi per l'ASP World Tour nel 2007. Ed è proprio lì che ha iniziato a diventare la leggenda che oggi tutti conosciamo.

La migliore di tutti i tempi

Nel 2022 si è confermata tra le migliori di tutti i tempi, raddoppiando i titoli che aveva già conseguito nel 2010, quando è entrata a far parte della Surfing Hall of Fame e diventando poi la più giovane surfista a raggiungerlo a soli 22 anni.

Laureus for Sport

Quell'anno 2010 riceve anche il Laureus for Sport e firma il contratto più importante nella storia del surf femminile con il marchio Quiksilver, per ben 5 milioni di euro.

Aggressione e lesioni

L'aggressione di un uomo con una sbarra di ferro nel 2010, gli infortuni subiti nel 2013 e l'irruzione di altre grandi surfiste come Tyler Wright e, più recentemente, Carissa Moore -sua vittima in quest'ultima finale- hanno fatto sì che dopo quattro titoli consecutivi, gli altri arrivassero a distanza di tempo.

Un duro lavoro

Certo, anno dopo anno e, a poco a poco, ha forgiato a lettere d'oro il suo soprannome: 'GOAT'.

Parola di un'altra leggenda

Di lei e della sua impresa ha recentemente parlato uno dei grandi miti del surf, Kelly Slater, 11 volte campione del mondo, che ha sottolineato che "da quando ho visto Steph gareggiare per la prima volta sulla Gold Coast, ho saputo che il suo destino era quello di diventare la miglior surfista dei nostri tempi grazie alla sua grazia naturale e al suo bellissimo stile sulle onde".

‘Autentica e originale’

Ma non è la prima volta che Slater esalta la collega. Già nel mese di giugno la definiva così: “Stephanie Gilmore è autentica e originale. È in grado di suonare musica nella sua anima".

Sul podio con la migliore compagnia possibile

Infatti, il surfista veterano stava accompagnando Stephanie Gilmore nel suo ultimo grande giorno, come ha mostrato sul suo account Instagram (@stephanieglmore), dove ha pubblicato una foto con lui con il trofeo.

A godersi il presente!

Non sappiamo cosa le riserverà il futuro, ma per ora il 2022 rimane l'anno in cui Stephanie Gilmore è diventata la miglior surfista di tutti i tempi!

Ancora