Ruud van Nistelrooy incaricato di dare una svolta al Manchester United
In una svolta shock per il Manchester United, l'ex attaccante del club Ruud van Nistelrooy è stato nominato manager ad interim, succedendo a Erik ten Hag dopo una stagione disastrosa che ha visto i giganti della Premier League crollare al 14° posto in classifica.
Conosciuto per il suo occhio acuto per i gol e una carriera impressionante con lo United dal 2001 al 2006, van Nistelrooy assume il ruolo con grandi aspettative da parte dei fan e del club.
Oltre a una carriera leggendaria con i Red Devils, Van Nistelrooy arriva con un'esperienza manageriale al PSV Eindhoven e il lavoro con i giovani lo posiziona come una figura promettente per rinvigorire la squadra.
Il suo ruolo manageriale con il Manchester United in questa stagione sarà a breve termine, poiché Van Nistelrooy è riluttante a prendere le redini, in quanto, secondo quanto riportato dal Daily Star, non vuole essere visto come un usurpatore del lavoro del suo amico ed ex collega.
Van Nistelrooy è stato nominato numero 2 di Ten Hag all'inizio di questa stagione e ha lavorato a stretto contatto con l'ex CT negli anni precedenti.
Ripercorriamo l'incredibile carriera di Van Nistelrooy fino ad oggi, mentre prende le redini della squadra per il resto della stagione.
Ruud van Nistelrooy è considerato uno degli attaccanti più proficui dei primi anni 2000: aveva sempre gli occhi puntati sulla porta avversaria, rendendolo una delle minacce di gol più famose d'Europa. Ancora oggi, è considerato uno dei migliori attaccanti di sempre.
Nato a Oss, nel Brabante Settentrionale, il 1° luglio 1972, Van Nistelrooy ha scoperto il suo amore per il calcio fin da giovanissimo. La sua carriera da professionista ha inizio nell'FC Den Bosch nel 1993, all'età di soli 17 anni.
Come riporta il quotidiano The Sun, Van Nistelrooy ha esordito come centrocampista centrale grazie alla sua grande abilità tecnica con il pallone. Tuttavia, nel corso dei suoi primi anni nel calcio professionistico è diventato un centravanti.
Dopo la stagione 1996-97, il giovane attaccante olandese viene trasferito all'Heerenveen per una somma di 1,58 milioni di euro, stando ai dati di Transfermarkt. Ma non resterà a lungo nel club, perché le sue ottime prestazioni suscitano l'interesse delle grandi squadre europee.
Van Nistelrooy passa quindi al PSV Eindhoven. Secondo Transfermarkt, viene acquistato per 7 milioni di euro, ma la squadra olandese non sapeva quale sarebbe stato il suo valore di mercato a fine stagione...
Dopo aver segnato 31 gol in 34 partite, è diventato il capocannoniere stagionale della Eredivisie. Van Nistelrooy è stato autore di una serie di gol importanti per il PSV Eindhoven in Champions League, dimostrando di essere un giocatore fondamentale della squadra.
Nel 1999 Van Nistelrooy viene scelto come calciatore olandese dell'anno dopo la sua straordinaria stagione da esordiente con il PSV Eindhoven.
Dopo la sua seconda stagione con la maglia del PSV Eindhoven, il giovane attaccante riceve la chiamata di Sir Alex Ferguson del Manchester United, che è molto interessato a ingaggiarlo.
Come racconta il Daily Telegraph, era stato il figlio di Alex Ferguson a parlargli di Van Nistelrooy. Darren Ferguson, che stava facendo delle prove per l'Heerenveen, aveva esortato il padre ad acquistare l'attaccante olandese. Il Manchester United si era messo subito all'opera e aveva ingaggiato Van Nistelrooy il giorno dopo.
Sir Alex Ferguson voleva farlo arrivare già nell'estate del 2000, ma a causa di un problema medico il trasferimento era stato rifiutato. Stando ai dati di Transfermarkt, il Manchester United ha concluso l'affare nel 2001 per 28,5 milioni di euro, un trasferimento record per il club.
Al suo esordio contro il Liverpool, partita che vinceranno i Reds per 2-1, Van Nistelrooy segna un gol. Durante la sua prima stagione in Premier League, ha totalizzato 25 reti in 34 partite, un numero impressionante per un nuovo arrivato. L'olandese ha strappato la Scarpa d'oro a Thierry Henry per un solo gol.
Alla sua quinta stagione nel Manchester United (2005/06), Van Nistelrooy continua a segnare un gol dopo l'altro, ma i Red Devils si trovavano in una fase di transizione, con una nuova generazione di giocatori, tra cui Cristiano Ronaldo, che chiedevano di giocare di più. Gli scontri dell'attaccante olandese con Alex Ferguson, ma soprattutto con il giocatore portoghese, erano frequenti.
Secondo il Guardian, in un'occasione Van Nistelrooy ha innescato una lite con Ronaldo, criticando la sua tendenza a tenere la palla invece di passarla ai compagni. Dopo una discussione verbale, che ha fatto scoppiare in lacrime il portoghese, l'attaccante olandese è stato costretto a scusarsi e a sedersi in panchina per diverse partite.
Van Nistelrooy ha poi firmato per il Real Madrid con la speranza di ricominciare da capo. Al termine dei suoi cinque anni all'Old Trafford, l'attaccante olandese aveva segnato un totale di 150 gol in 219 partite disputate, secondo quanto riporta Transfermarkt.
Il Real Madrid bussa alla sua porta nel 2006 e riesce ad assicurarsi un trasferimento di 15 milioni di euro, in base ai dati di Transfermarkt. Al Santiago Bernabeu viene accolto a braccia aperte e i gol non tardano ad arrivare. Alla sua seconda partita di campionato nella Liga, Van Nistelrooy segna una tripletta.
In quella stagione, Van Nistelrooy si proclama capocannoniere del campionato con 25 gol e il Real Madrid si aggiudica il titolo 2006/2007.
A causa dei ricorrenti infortuni al ginocchio e alla caviglia, il Real Madrid è costretto a tenerlo fuori per tutta la stagione 2008/09, cedendo addirittura il suo numero a Dani Parejo. Il suo ruolo nel club spagnolo cambierà con l'arrivo di grandi star come Cristiano Ronaldo, Karim Benzema e Kakà. Tuttavia, l'olandese ha disputato e vinto due ottimi campionati con il Real Madrid ed è entrato per sempre nella storia della squadra con le sue 64 reti segnate in 96 partite.
Dopo aver lasciato il Bernabeu come free agent, Van Nistelrooy firma un contratto di 18 mesi con l'Hamburger SV. Gli infortuni ricorrenti tengono l'attaccante olandese fuori dal campo per un lungo periodo, ma riesce comunque a realizzare 7 gol e 2 assist in 25 presenze.
Il giocatore fa poi ritorno in Spagna per militare nel Malaga nel corso della stagione 2012/13. La squadra lo accoglie come un eroe. Segna 5 gol in 32 partite disputate, ma a fine stagione si ritira ufficialmente, all'età di 35 anni.
Van Nistelrooy è stato anche un giocatore chiave della nazionale olandese, che lo ha convocato dal 1998 al 2007 e con la quale ha segnato 35 gol in 70 partite (Transfermarkt).
L'ex attaccante olandese è poi tornato in campo come allenatore, assumendo la guida della squadra under 17 del PSV nel 2013. Dopo dieci anni, è stato chiamato ad allenare la prima squadra del PSV nel 2022 in sostituzione di Roger Schmidt. In seguito ha dato le dimissioni adducendo la mancanza di sostegno da parte del club.
Ruud Van Nistelrooy sarà sempre considerato uno dei migliori attaccanti della sua generazione, entrato nella storia come uno dei più prolifici marcatori dei tre principali campionati europei. Vedremo se e come si comporterà come allenatore di una grande squadra come lo United.