Quali sono gli sport olimpici più pesanti a livello fisico?

Tutte le discipline sportive presenti ai Giochi Olimpici sono estremamente impegnative sia a livello fisico che mentale, ma ce ne sono alcune che hanno un impatto particolarmente forte sul corpo degli atleti.

Possiamo suddividere gli sport più traumatici per il corpo in due categorie: la prima comprende le discipline che comportano un contatto fisico diretto (sport da combattimento o di collisione) e in cui gli atleti utilizzano attrezzature come biciclette o cavalli; la seconda comprende gli sport che sottopongono il corpo a sforzi eccessivi.

Secondo quanto riportato dal sito web del Time, le Olimpiadi di Tokyo hanno registrato oltre 1000 infortuni. Ecco quali sono gli sport che hanno visto il maggior numero di infortuni durante i Giochi del 2020 e che quindi sono risultati essere i più impegnativi per l'integrità fisica degli atleti.

La lista si apre con lo sport olimpico più ovvio, il pugilato, che ha registrato 79 infortuni (di cui 40 alla testa) alle Olimpiadi di Tokyo, come riferisce il British Journal of Sports Medicine.

Curve strette, salti, ostacoli e velocità elevatissime: il ciclismo BMX racing è diventato uno degli sport olimpici più pericolosi, con un tasso di infortuni comparabile a quello della boxe. Fratture e commozioni cerebrali sono tra le lesioni più comuni.

Parlando di BMX, anche la specialità del freestyle è una delle più pesanti a livello fisico. Il rischio di infortuni cresce proporzionalmente alla complessità e all'audacia dei trick eseguiti dagli sportivi.

Alle Olimpiadi di Tokyo sono stati registrati 17 infortuni nello skateboard, la maggior parte dei quali ai polsi, ai piedi e al bacino. Si tratta di uno sport noto per la sua elevata difficoltà, in cui l'equilibrio è il fattore decisivo per mantenere la stabilità sulla tavola ed evitare incidenti gravi.

La National Library of Medicine statunitense riporta che il 24% dei 293 atleti di karate partecipanti a uno studio sul tema ha sofferto gravi lesioni al ginocchio nel corso della propria carriera. Questa parte del corpo è particolarmente soggetta a ricevere calci in questo sport e gran parte della potenza richiesta proviene dalle ginocchia. Considerando che i colpi alla testa sono ammessi, risultano comuni anche commozioni cerebrali e fratture.

Nella pallamano i giocatori devono lanciare la palla a velocità elevate, esponendosi a rischi significativi di lesioni a spalle e braccia. Inoltre, la pratica su superfici dure aumenta la possibilità di infortuni al legamento crociato anteriore o ai piedi, come riporta il sito web di Rehband.

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La lotta libera ha registrato 46 infortuni alle Olimpiadi di Tokyo, con lesioni più frequenti alle ginocchia, alla testa e alle spalle. Questa disciplina, che consiste nell'afferrare e mantenere l'avversario in posizioni forzate, tende a provocare frequentemente disturbi alle articolazioni, sia dell'atleta che esegue la presa sia di quello che la subisce.