Pubblicati contenuti intimi e privati di oltre 40 star del football australiano

Fino a 45 giocatori della AFL (Australian Football League) sono stati colpiti dalla fuga di notizie e dalla successiva pubblicazione di immagini intime su Internet. La lega australiana ha già aperto un'indagine per determinare i responsabili di quello che definisce un "attacco" alla privacy di questi atleti e "una grave v iolazione" della loro riservatezza.

Ad oggi, la fonte della fuga di notizie è sconosciuta. Le immagini s e s s u a l i  di giocatori ed ex giocatori australiani sono circolate su Internet per diverso tempo fino alla loro successiva rimozione. Se l'autore o gli autori di questo reato dovessero essere individuati, potrebbero essere perseguiti penalmente in modo severo.

Secondo quanto riportato dai media australiani, tra i giocatori colpiti figurano diverse star dell'AFL e alcuni vincitori dell'ambita medaglia Brownlow (uno dei premi più famosi della competizione australiana).

L'Australian Herald Sun riporta che la polizia di tutto il Paese starebbe lavorando per scoprire chi si nasconde dietro la fuga di notizie.

Immagini esplicite di contenuto intimo che sarebbero state condivise tramite un link di Google Drive e che, attraverso un file contenente i nomi di diversi giocatori ed ex giocatori in ordine alfabetico, mostravano gli atleti in privato.

Video di natura intima, screenshot di messaggi privati inviati dagli stessi giocatori e altre immagini in cui, attraverso tatuaggi o altri tratti distintivi, è possibile accertare l'identità dei protagonisti.

Non è ancora noto come questo materiale sia finito online. La polizia australiana sta indagando per capire se si tratta di una fuga di notizie o se qualcuno ha condiviso per errore o intenzionalmente questo documento privato.

Sebbene le immagini non siano più disponibili su Internet, le autorità sottolineano che gli autori della fuga di notizie potrebbero incorrere in pesanti sanzioni. Il Ministro delle Comunicazioni Michelle Rowland ha parlato di multe di oltre 680.000 dollari.

Da parte sua, l'AFL ha rilasciato un comunicato in cui denuncia l'accaduto e assicura che, pur non sapendo chi ci sia dietro a tutto questo, si tratterebbe di qualcuno che "avrebbe svolto un importante lavoro di compilazione delle immagini" a causa dell'elevato volume di fotografie e documenti grafici di giocatori ed ex giocatori in atteggiamenti intimi.

In ogni caso, sia la polizia australiana che la stessa AFL aggiungono che questi contenuti sono stati divulgati e pubblicati "illegalmente" e senza il previo consenso "di nessuno degli atleti interessati".

Queste immagini sono state condivise mercoledì 5 luglio e, ore dopo (già giovedì 6 luglio), sono state cancellate dalla rete.

L'amministratore delegato della AFL Players' Association, Paul Marsh, ha dichiarato in una dichiarazione pubblicata da diversi media: "Questo è un atto spaventoso e disgustoso.

"Non so se i giocatori siano stati hackerati o se abbiano condiviso queste immagini con persone di cui pensavano di potersi fidare. In ogni caso, si tratta di una chiara violazione della loro privacy".

Finora nessuno dei giocatori o ex giocatori coinvolti ha parlato. Tuttavia, il media australiano Herald Sun ha dichiarato di aver parlato con uno dei giocatori e di essere "molto preoccupato" per quanto accaduto.

Jimmy Bartell, leggenda di Geelong, ha contattato il programma radiofonico 3AW Breakfast di Melbourne, definendo l'accaduto "disgustoso". "Chiunque abbia fatto questo è davvero spregievole... Spero che venga preso presto."

"Sosteniamo e sosterremo i nostri giocatori mettendo a loro disposizione i nostri servizi legali e qualsiasi altro supporto di cui abbiano bisogno", ha dichiarato l'AFL Players' Association. Tuttavia, ora è il momento di lasciare che la polizia faccia il suo lavoro e, da parte nostra, saremo lì per aiutare in ogni modo possibile".

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