Mino Raiola, il 'pizzaiolo' diventato re dei procuratori sportivi: amato dai giocatori, temuto dai club

Super procuratore sportivo
Carmine Raiola
Nei Paesi Bassi
La pizzeria del padre
Il soprannome
Facoltà di giurisprudenza
La sua passione, il calcio
Procuratore sportivo
Si mise in proprio
Il trasferimento di Pavel Nedvěd
Zlatan Ibrahimović
Sempre più influente
Il trasferimento di Paul Pogba al Manchester United
25 milioni di euro di commissione
Grandi stelle del calcio tra i suoi assistiti
Un personaggio discusso
La notizia della morte smentita
La conferma ufficiale
Un'impronta indelebile nel calciomercato
Super procuratore sportivo

Il nome di Mino Raiola è ben noto a molti appassionati di calcio. Di origini campane ma cresciuto nei Paesi Bassi, è arrivato a essere uno dei procuratori più influenti del calcio mondiale. Questa è la straordinaria storia del self-made man che ha cambiato per sempre il calciomercato.

Carmine Raiola

Mino Raiola, all'anagrafe Carmine Raiola, è nato il 4 novembre 1967 a Nocera Inferiore, provincia di Salerno.

Nei Paesi Bassi

All'età di un anno, si trasferisce con i genitori nella città olandese di Haarlem, dove la famiglia costruisce la sua vita.

La pizzeria del padre

Il padre di Raiola apre una pizzeria in cui il giovane Mino è impiegato come lavapiatti, addetto alle pulizie e cameriere. In seguito, svolgerà mansioni organizzative, dato che il suo olandese era migliore di quello del padre.

Il soprannome

Il soprannome per cui verrà conosciuto anni dopo, il "pizzaiolo", deriva proprio dal suo lavoro al ristorante della famiglia, anche se, come rivela lui stesso, non aveva mai fatto una pizza in vita sua. Il nomignolo glielo aveva affibbiato Sinisa Mihajlovic durante un litigio tra i due, stando a quanto riporta Eurosport.

Facoltà di giurisprudenza

Raiola studia giurisprudenza all'università e poco dopo fa il suo ingresso nel mondo degli affari, fondando una società di intermediazione tra aziende italiane e imprenditori olandesi.

La sua passione, il calcio

Tuttavia, la sua vera passione era il calcio. Mino Raiola ha giocato nelle giovanili dell'Haarlem e in seguito è diventato direttore sportivo della squadra.

Procuratore sportivo

Raiola inizia a lavorare come agente di calcio per la Sports Promotions, in cui aiuta a mediare alcuni importanti trasferimenti di giocatori olandesi, come il passaggio di Dennis Bergkamp all'Inter.

Si mise in proprio

Ma Raiola aveva grandi ambizioni, così decise di iniziare a lavorare per conto proprio. Fondò la sua società, la Sportman, e mise subito a segno un grande trasferimento per il mercato italiano.

Il trasferimento di Pavel Nedvěd

Nel 1996 riuscì a portare Pavel Nedvěd alla Lazio dallo Sparta Praga, un trasferimento che si è rivelato un grande successo.

Zlatan Ibrahimović

Ma l'attenzione di Mino Raiola era rivolta anche al mercato olandese. L'ex stella dell'Ajax Zlatan Ibrahimović, ad esempio, è uno dei suoi storici assistiti. Il procuratore si occupò del trasferimento dello svedese alla Juventus nel 2004.

Sempre più influente

A poco a poco, Mino Raiola è diventato un procuratore sempre più influente e una delle figure più potenti del mondo del calcio. Questo è apparso ancora più evidente nel 2016.

Il trasferimento di Paul Pogba al Manchester United

Infatti, in quell'anno il procuratore negoziò il trasferimento di Paul Pogba dalla Juventus al Manchester United per un importo di 105 milioni di euro.

25 milioni di euro di commissione

Grazie al trasferimento di Pogba, Raiola si assicurò una commissione di circa 25 milioni di euro: una somma astronomica.

Grandi stelle del calcio tra i suoi assistiti

Oltre a Pogba, Raiola ha rappresentato molti altri grandi campioni. Ad esempio, ha curato gli interessi del difensore olandese Matthijs de Ligt e del prodigio norvegese Erling Haaland, nonché di stelle del calcio italiano come Mario Balotelli o Gianluigi Donnarumma.

Un personaggio discusso

Tuttavia, il re dei procuratori è stato un personaggio controverso nel mondo del pallone. Raiola era un negoziatore tenace che voleva solo il meglio per i suoi clienti. Questo atteggiamento lo ha portato a scontrarsi in più occasioni con diversi grandi nomi del calcio. Ma questi non sono gli unici problemi che ha dovuto affrontare.

La notizia della morte smentita

All'inizio del 2022, Mino Raiola è stato sottoposto a un intervento chirurgico e il 28 aprile dello stesso anno è arrivata la notizia improvvisa della sua morte. L'agente, tuttavia, smentiva personalmente la notizia su Twitter scrivendo: "È la seconda volta in 4 mesi che mi uccidono".

La conferma ufficiale

Il 30 aprile 2022, però, arrivava la conferma ufficiale da parte della famiglia. Mino Raiola era morto all'età di 54 anni.

Un'impronta indelebile nel calciomercato

Mino Raiola è partito dal basso fino a diventare uno dei procuratori sportivi più influenti della storia. Ha rivoluzionato il modo di fare il calciomercato e ha chiuso affari milionari per i suoi assistiti.
La sua carriera si è conclusa all'età di 54 anni, ma ha lasciato un'impronta davvero indelebile nel mondo del calcio.

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