Len Bias: morto tre giorni dopo aver firmato per i Boston Celtics nell'NBA

Una promettente star dell'NBA
Un fisico impressionante
I Boston Celtics
Morto dopo un solo giorno
Landover, Maryland
Un potenziale nascosto
Alla Northwestern High School
Pro e contro
Senza linea dei tre punti
Un grande campionato
Ottime statistiche
L'Università del Maryland
Urban Coalition League
Una media di 36 punti a partita
Contro Jordan
Giocatore dell'anno
L'ultimo anno
Ai Boston Celtics
Dichiarato morto
Una tragica perdita
Una promettente star dell'NBA

Dopo una straordinaria carriera con l'Università del Maryland, lo swingman da 203 centimetri di altezza si è recato a Boston, dove è stato selezionato nel draft NBA del 1986 dai Boston Celtics. Tre giorni dopo, è stato trovato morto dopo un'apparente overdose. Questa è la tragica storia di Len Bias, uno delle star più promettenti della storia dell'NBA.

Un fisico impressionante

Il fisico impressionante e la grande abilità di Bias lo hanno reso una scelta irresistibile. Con una corporatura paragonabile a Paul George nell'NBA di oggi, aveva diverse squadre interessate ad averlo del draft.

I Boston Celtics

Red Auerbach, il leggendario allenatore dei Boston Celtics, disse addirittura di averlo osservato attentamente e pianificato di scegliere Bias per tre anni, selezionandolo con la seconda scelta del draft.

 

Morto dopo un solo giorno

Quello che avrebbe dovuto essere l'inizio di una promettente carriera professionale purtroppo ha avuto il peggiore degli epiloghi. Bias è morto il giorno dopo per overdose mentre visitava gli amici del college all'Università del Maryland.

Landover, Maryland

Bias è nato a Landover, nel Maryland, e ha avuto il suo primo contatto con il basket al Columbia Park Recreation Center, dove, a quanto pare, quando era bambino i suoi coetanei avrebbero riso della sua apparente mancanza di talento in campo.

Un potenziale nascosto

Il direttore atletico ha visto il suo potenziale e ha deciso di allenarlo. Con un po' di pratica e un adeguato coaching, è passato dall'essere il ragazzo emarginato al più ricercato nel centro ricreativo.

Alla Northwestern High School

Nel 1978, Bias dopo aver raggiunto il suo picco di crescita è entrato a far parte della squadra di basket della Northwestern High School: un adolescente educato con un chiaro potenziale, ma anche con chiari punti deboli nel suo gioco.

Pro e contro

Un ex compagno di squadra del liceo ha ricordato come in quel momento fosse un giocatore chiaramente di talento, tuttavia, evitava la fisicità in campo cercando sempre tiri da fuori.

Senza linea dei tre punti

È importante notare però che all'epoca la linea dei tre punti non era stata ancora aggiunta, cosa avvenuta soltanto nel 1984.

Un grande campionato

Sebbene la Northwestern High School non abbia vinto un titolo statale durante la sua permanenza nella squadra, Bias ha saputo guidarli in un coraggioso campionato fino alla finale, dove hanno perso contro la High Point High School.

Ottime statistiche

Durante quella stagione, Bias ha registrato una media di 20 punti e 12 rimbalzi, con un tiro dal campo del 68%. Le statistiche dimostravano quanto fosse promettente e, dopo anni di allenamento per aumentare la forza fisica, ha iniziato ad attirare molta attenzione.

 

L'Università del Maryland

L'allenatore di pallacanestro dell'Università del Maryland, Lefty Dreisell, lo ricordava dai tempi dei campi estivi di pallacanestro dell'Università e fece di tutto per reclutarlo contro l'Università dell'Oregon e l'Università della Carolina del Nord.

 

Urban Coalition League

Nell'estate prima di iniziare la sua carriera nel Maryland, ha scioccato tutti nella Urban Coalition League a Washington DC, una lega di pallacanestro con giocatori NBA attuali ed ex, nonché futuri compagni di squadra di Bias all'Università del Maryland.

Una media di 36 punti a partita

Ha illuminato la lega Urban Coalition, con una media di 36 punti a partita, presumibilmente schiacciando gli attuali giocatori NBA Greg Ballard e Charles Davis nella stessa partita.

Contro Jordan

Durante l'ultima stagione con i "Terrapins", Bias ha affrontato Michael Jordan, che giocava nella scuola rivale dell'ACC, l'Università della Carolina del Nord.

Giocatore dell'anno

Jordan guidò l'Università della Carolina del Nord a vittorie facili, tuttavia, nel 1985, quando passò all'NBA nel terzo anno di Bias, le prestazioni di quest'ultimo iniziarono a migliorare notevolmente, portandolo a vincere il premio ACC Player of the Year con una media di 16 punti e 5 rimbalzi.

 

L'ultimo anno

Durante il suo ultimo anno, Bias ha continuato a stupire, vincendo l'ACC Player of the Year per il secondo anno consecutivo e, come momento clou della stagione, è riuscito anche a vendicarsi contro l'Università della Carolina del Nord, segnando 35 punti ai tempi supplementari, portando i "Terrapins" alla vittoria.

Ai Boston Celtics

Bias si è laureato all'Università del Maryland nel 1986 e successivamente è passato ai Boston Celtics. Dopo aver visitato la squadra e conosciuto lo staff, è tornato nel Maryland dove ha incontrato i suoi amici.

Dichiarato morto

Quella notte, gli amici e i compagni di squadra di Bias hanno festeggiato nei loro dormitori e, mentre parlava con il compagno di squadra Terry Long, Bias, alle 6:32, è improvvisamente svenuto. I paramedici hanno cercato di riavviare il suo battito cardiaco senza successo. Alle 8:55 Bias è stato dichiarato morto per un'aritmia cardiaca indotta da c o c a i n a. Secondo quanto riferito, nel suo organismo non sono state trovate altre sostanze illegali o alcool.

Una tragica perdita

Giorni dopo, il 23 giugno, si è tenuta una cerimonia commemorativa nel campus dell'Università del Maryland, alla quale si presentarono 11.000 persone per rendergli omaggio.

"Len Bias law"

Settimane dopo la sua morte, la Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti ha iniziato a redigere una nuova legislazione anti d r o g a. Firmata nell'ottobre 1986 da Ronald Regan, la cosiddetta "Len Bias Law" si traduceva in un minimo di 20 anni per chiunque distribuisse d r o g h e che provocassero la morte. Come purtroppo è successo a Bias, un finale tragico per colui che sembrava essere una promettente star del basket internazionale.

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