L'ammirevole storia del nuotatore Maarten van der Weijden: dalla leucemia all'oro olimpico

Un leggenda vivente
I primi risultati
Campionati mondiali di nuoto in acque libere
Problemi di salute
Leucemia
Chemioterapia e trapianto di cellule staminali
Guarito dopo quattro anni
Di nuovo grandi risultati in acqua
Nuotare contro il cancro
Laureato in matematica
A Eindhoven
Argento nella 10 km ai Campionati europei di nuoto in acque libere
2008: Campionati mondiali di nuoto in acque libere di Siviglia
Pechino 2008
Storica medaglia d'oro
Portabandiera durante la cerimonia di chiusura
Sportivo olandese dell'anno nel 2008
'Il cerchio si è chiuso'
L'autobiografia
Record mondiale di chilometri nuotati in 24 ore
Elfstedentocht
Un esempio di perseveranza
Un leggenda vivente

Maarten van der Weijden è una leggenda vivente nei Paesi Bassi. Dopo aver superato un cancro, l'ex nuotatore di lunga distanza ha continuato a compiere imprese sportive di grande rilievo. Continua a leggere per rivivere l'incredibile storia di questo atleta.

I primi risultati

Promettente nuotatore in gioventù, Van der Weijden si è fatto notare per la prima volta nel 1998, quando ha conquistato la medaglia d'oro ai campionati olandesi nei 1500 metri. Negli anni successivi ha aggiunto diverse medaglie al suo palmarès.

Campionati mondiali di nuoto in acque libere

Nel 2000 ha partecipato anche ai Campionati mondiali di nuoto in acque libere alle Hawaii, dove si è piazzato nono nella 10 km.

Problemi di salute

Tuttavia, lo sport per lui è passato in secondo piano quando ha iniziato ad avere problemi di salute nel 2001.

Leucemia

Quell'anno il nuotatore ha ricevuto una diagnosi molto dura: soffriva di leucemia.

Chemioterapia e trapianto di cellule staminali

Van der Weijden è stato sottoposto a chemioterapia e a un trapianto di cellule staminali e ha lottato per la sua vita e la sua carriera di atleta.

Guarito dopo quattro anni

Quattro anni dopo, Van der Weijden ha ricevuto una bellissima notizia: era guarito dalla malattia.

Di nuovo grandi risultati in acqua

Prima ancora di sapere che era guarito del tutto, il nuotatore olandese aveva ripreso a gareggiare e si era laureato campione olandese negli 800 metri stile libero.

Nuotare contro il cancro

Van der Weijden ha anche iniziato a dedicare tutto se stesso alla lotta contro il cancro. Nel 2004, ad esempio, ha attraversato a nuoto il lago IJssel in un tempo record per raccogliere fondi per la KWF Dutch Cancer Society.

Laureato in matematica

Inoltre, ha continuato a formarsi in altri campi e, nello stesso anno, ha conseguito una laurea in matematica presso l'Università di Utrecht.

A Eindhoven

In seguito, su consiglio del campione di nuoto e suo connazionale Pieter van den Hoogenband, Van der Weijden decide di cambiare ambiente e inizia ad allenarsi presso il National Swimming Institute di Eindhoven.

Argento nella 10 km ai Campionati europei di nuoto in acque libere

Dopo aver migliorato il suo record olandese nella 5 km, Van der Weijden aveva un altro obiettivo: i Campionati europei di nuoto in acque libere di Budapest del 2006. L'olandese è riuscito nell'impresa e ha conquistato una medaglia d'argento nella 10 km in acque libere.

2008: Campionati mondiali di nuoto in acque libere di Siviglia

Due anni dopo, si è distinto ai Campionati mondiali in acque libere di Siviglia, in Spagna, dove ha conquistato l'oro nella 25 km e il bronzo nella 5 km.

Pechino 2008

Il sogno di ogni atleta restano comunque le Olimpiadi. Grazie al quarto posto nella 10 km ai Campionati mondiali di nuoto in acque libere di Siviglia, Van der Weijden si è qualificato per i Giochi Olimpici di Pechino 2008.

Storica medaglia d'oro

Van der Weijden era molto determinato e aveva un solo obiettivo in mente a Pechino: vincere una medaglia d'oro. Ce l'ha fatta con un tempo di 1:51.51.6 ed è diventato uno degli eroi olimpici dei Paesi Bassi.

Portabandiera durante la cerimonia di chiusura

L'impresa di Van der Weijden gli è valsa l'ammirazione di tutti e, come riconoscimento per la medaglia d'oro, gli è stato concesso di portare la bandiera olandese durante la cerimonia di chiusura dei Giochi.

Sportivo olandese dell'anno nel 2008

Come ciliegina sulla torta, è stato anche nominato Sportivo olandese dell'anno nel 2008.

'Il cerchio si è chiuso'

Nel suo discorso durante la premiazione, Van der Weijden annunciava a sorpresa il suo addio al nuoto: "Ora che sono riuscito a dimostrare cosa è possibile fare dopo un cancro, il cerchio si è chiuso".

L'autobiografia

Successivamente, con l'obiettivo di essere fonte di ispirazione per altre persone, Van der Weijden ha pubblicato un'autobiografia intitolata "Beter" (in italiano, "Meglio"), in cui racconta la sua lotta contro la leucemia e il suo percorso verso l'oro olimpico.

Record mondiale di chilometri nuotati in 24 ore

Nel 2018, ha aggiunto un'altra impresa impressionante al suo palmarès, migliorando il record mondiale di chilometri nuotati in 24 ore: 102,8 km.

Elfstedentocht

Ma l'appetito di Van der Weijden non era ancora appagato e nel 2019 ha tentato una vera e propria impresa nuotando l'Elfstedentocht, un percorso di quasi 200 chilometri. Ha impiegato poco meno di 75 ore a completarlo ed è riuscito a raccogliere ben 6,1 milioni di euro a favore della ricerca sul cancro. Nel 2023 ha completato con successo anche un Elfstedentriathlon, sempre per raccogliere fondi per la lotta contro il cancro.

Un esempio di perseveranza

Van der Weijden è stato colpito dalla più grande avversità a cui si possa andare incontro, ma non si è arreso e ha lottato, per se stesso e per le altre persone alle prese con il cancro. Tutto ciò lo rende un esempio eccezionale di capacità e perseveranza.

VEDI ANCHE: La formidabile storia di Éric Moussambani, 'il peggior nuotatore di tutti i tempi'

Ancora