Ronnie Coleman: come, da agente di polizia, è diventato il più grande culturista di tutti i tempi

Il culturista Ronnie Coleman
La sua storia
Primi anni di vita
Un ragazzone
Carriera universitaria
Non pochi problemi
Entra nella polizia
Gli inizi in palestra
Prima vittoria in competizione
Tessera da professionista
Un inizio lento
Titolo di Mr. Olympia
Recordman
Routine di allenamento
Fisico perfetto
Ultima fase della sua carriera
Numerosi titoli
Il culturista Ronnie Coleman

Ronnie Coleman è il più grande culturista di tutti i tempi, che ha battuto record e vinto gare in tutto il mondo.

La sua storia

Scopriamo la storia di colui che ha conquistato il bodybuilding negli anni '90.

Primi anni di vita

Ronald Dean Coleman è nato il 13 maggio 1964 in Louisiana, Stati Uniti.

Immagine: @ronniecoleman8 / Instagram

Un ragazzone

Coleman ha sempre avuto un fisico più imponente della maggioranza dei bambini e ragazzi della sua età. Pesava 80 kg ed era già alto quasi 1,80 m all'età di 12 anni, secondo quanto riportato da en.smi.org.

Immagine: @ronniecoleman8 / Instagram

Carriera universitaria

Nel 1984 si laurea in contabilità alla Grambling State University. Al college gioca come middle linebacker (difensore centrale) nella squadra di football americano dell'istituto.

Immagine: @ronniecoleman8 / Instagram

Non pochi problemi

Dopo essersi laureato, Coleman non riusciva a trovare un impiego nel settore della contabilità e iniziò a lavorare come presso un Domino's Pizza per poter sopravvivere.

Entra nella polizia

Coleman entra nella polizia nel 1989 ad Arlington, in Texas. Rimarrà in polizia per gran parte della sua carriera di culturista, fino al 2000.

Immagine: @ronniecoleman8 / Instagram

Gli inizi in palestra

È un collega di Coleman, Gustavo Arlotta, a suggerigli di iniziare ad allenarsi nella palestra locale sotto la guida del culturista Bryan Dobson.

Immagine: @ronniecoleman8 / Instagram

Prima vittoria in competizione

Dobson era disposto a offrire a Coleman un abbonamento gratuito a vita alla sua palestra se gli avesse permesso di allenarlo per l'imminente concorso di Mr. Texas Bodybuilding. Coleman accettò e vinse il titolo. Era il 1990.

Immagine: @ronniecoleman8 / Instagram

Tessera da professionista

Dopo aver vinto il titolo mondiale assoluto a Varsavia, Ronnie Coleman ottiene la tessera da professionista nel 1992.

Immagine: @ronniecoleman8 / Instagram

Un inizio lento

La sua ascesa ai vertici del bodybuilding è stata lenta, vincendo solo tre eventi professionali tra il 1992 e il 1997 (due volte la Canada Pro Cup e un Gran Prix Russia).

Titolo di Mr. Olympia

Il titolo di Mr. Olympia sembrava fuori dalla sua portata: il sesto posto del 1996 è stato il suo miglior risultato in cinque tentativi di partecipazione alla competizione. Finché non arrivò il 1998.

Immagine: @ronniecoleman8 / Instagram

Recordman

Coleman vinse il prestigioso Mr. Olympia otto volte di fila dal 1998 al 2005, eguagliando il precedente primato di Lee Haney e scrivendo la storia del culturismo.

Immagine: @ronniecoleman8 / Instagram

Routine di allenamento

Il programma di allenamento del professionista del bodybuilding era semplice ma intenso. Consisteva in un ciclo di allenamento suddiviso in sei giorni, integrato da carichi aerobici.

Fisico perfetto

L'allenamento alternando pesi pesanti e leggeri gli ha permesso di mantenere il corpo in buona forma, evitando infortuni con rottura dei tessuti e danni alle articolazioni.

Immagine: @ronniecoleman8 / Instagram

Ultima fase della sua carriera

Dopo aver perso il titolo di Mr. Olympia nel 2006, Coleman ha subito alcuni gravi infortuni nella fase finale della sua carriera che lo hanno costretto a mettere due protesi d'anca e a sottoporsi a una serie di interventi chirurgici per alleviare il dolore causato dai dischi intervertebrali danneggiati.

Numerosi titoli

Coleman ha vinto oltre 20 titoli professionali, tra cui 8 titoli Mr. Olympia, nella sua lunga e fortunata carriera nel bodybuilding. Altri titoli di rilievo sono stati il World Pro Championships nel 1999 e nel 2000 e l'Arnold Schwarzenegger Classic nel 2001.

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