La sconcertante rivelazione dell'ex capitano dell'Inter che ha sconvolto il mondo del calcio

Cosa ha detto il calciatore

"Ho un problema con il bere. Lo riconosco e mi sto riprendendo, ma imparare è una grande motivazione", dice in un'intervista a 'Semana' Fredy Guarín, che oggi, a 37 anni, riconosce il suo grave problema.

Dall'élite alla voragine più profonda

Centrocampista di grande potenza, oltre che nelle fila dell'Inter, Guarín ha giocato per Boca Juniors, Vasco de Gama e Porto e perfino per il Real Madrid nel 2011. Annovera anche 58 presenze con la nazionale colombiana.

Tutto è peggiorato con il suo ritiro

L'ex calciatore sostiene che i suoi problemi con l'a l c o l sono iniziati mentre era ancora in attività, ma che sono peggiorati notevolmente dopo il suo ritiro, nel 2021.

I problemi sono iniziati mentre giocava

"Sono stato un bevitore sociale per diversi anni e giocavo ancora a calcio. È lì che è iniziato questo mio comportamento e ho preso decisioni sbagliate", dice.

Caduta libera dal 2021

"Quando ho lasciato Millonarios (2021) è stato il punto più basso che ho toccato perché durante questi ultimi tre anni sono caduto al fondo della mia dipendenza", sottolinea.

Un prezzo molto alto

L'ex calciatore riconosce che quella fase è stata complicata e ha causato molte perdite a tutti i livelli, soprattutto in ambito familiare.

I figli

"Avevo perso la mia dignità, la mia cerchia sociale ristretta, la fiducia dei miei cari e la cosa più importante e preziosa che ho, ovvero i miei tre figli", riconosce nell'intervista.

E adesso?

Fredy Guarín evidenzia un problema comune nello sport, ovvero il senso di inutilità che avvertono molti atleti una volta ritirati. "Per 20 anni mi sono dedicato al calcio ed è quello che so fare. Non mi sono preparato per altre cose. Sono rimasto inerme e non mi sono preparato per altre cose", dice.

Una strada sbagliata

E, in effetti, senza gli allenamenti e la routine che hanno segnato la sua carriera sportiva, dal 2021 la voragine in cui è finito Fredy Guarín è diventata sempre più profonda. "Mi sono allontanato dalla retta via e la mia decisione è stata afferrare la bottiglia."

La richiesta di aiuto

Il colombiano però ha saputo reagire in tempo e sta lavorando per uscire da quel buco nero. "Ho dovuto chiedere aiuto. Non potevo farcela da solo e mi sono lasciato aiutare. Sono in questo processo. È sicuramente quello finale. Ho già bussato alla porta del diavolo e non è il massimo. "

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