Ibrahim Hamato, il campione di ping pong senza braccia: questa è la sua storia

Il potere della forza di volontà umana
Nato in Egitto
Resilienza e forza
Ping pong
Un lavoro duro
Una nuova tecnica
L'uso del piede
Giochi Paralimpici di Londra 2012
Un sogno diventato realtà
Senza paura o esitazione
Un oratore motivazionale
La forza dello spirito umano
Una grande ispirazione
Giochi Paralimpici del 2024
Quando iniziano i giochi?
Il potere della forza di volontà umana

Ibrahim Hamato, è una testimonianza vivente del potere della forza di volontà umana e della determinazione nel superare le sfide fisiche e psicologiche, nonostante le incredibili avversità. Questa è la storia di uno dei più grandi atleti paralimpici di tutti i tempi.

Nato in Egitto

Ibrahim Hamato è nato il 15 ottobre 1973 in Egitto. La tragedia lo colpì all'età di 10 anni: un terribile incidente ferroviario gli costò entrambe le braccia.

Resilienza e forza

Dopo aver vissuto un evento così sconvolgente, Hamato ha scelto un percorso diverso: quello della resilienza e della forza!

Ping pong

Si è sempre rifiutato di lasciare che la sua disabilità lo definisse come persona ed era determinato a trovare un modo per continuare a perseguire la sua passione per il tennistavolo, popolarmente conosciuto come ping pong.

Un lavoro duro

Hamato si è allenato a lungo per adattare la sua tecnica e strategia. E, contro ogni previsione, Hamato, non solo ha imparato di nuovo a giocare a ping pong, ma ha anche sviluppato uno stile unico.

Una nuova tecnica

Il giovane atleta ha imparato a giocare a ping pong tenendo la racchetta in bocca. In questo modo, poteva allineare i colpi con una potenza sufficiente per restituire la palla.

L'uso del piede

Nella sua tecnica di gioco è incluso anche l'utilizzo del piede destro che lascia scalzo per effettuare il servizio e far così rimbalzare la palla.

Giochi Paralimpici di Londra 2012

La straordinaria storia di Ibrahim Hamato ha ottenuto un riconoscimento internazionale quando ha partecipato ai Giochi Paralimpici del 2012 a Londra. Dopo anni di allenamento e perseveranza, ha realizzato uno dei suoi più grandi sogni.

Un sogno diventato realtà

Partecipare alle Paralimpiadi è stato il suo sogno sin dal suo incidente. Un sogno che sembrava lontano dalla realtà... eppure ce l'ha fatta!

"Credere in te stesso"

"Essere portatori di handicap non significa perdere un braccio o una gamba, essere portatori di handicap significa non credere in se stessi", ha detto Hamato durante una conferenza post partita.

Senza paura o esitazione

Nonostante non sia riuscito a vincere la medaglia, la sua presenza sulla scena internazionale ha ispirato innumerevoli persone con disabilità in tutto il mondo a inseguire i propri sogni senza paura o esitazione!

Un oratore motivazionale

L'atteggiamento positivo e il grande spirito di Ibrahim Hamato risuonano profondamente con persone di ogni classe sociale. Ha anche assunto il ruolo di oratore motivazionale, visitando scuole e altre organizzazioni.

La forza dello spirito umano

L'esperienza di Hamato è una testimonianza del fatto che i limiti spesso sono reali solo nella misura in cui permettiamo che lo siano. La sua storia ci ricorda quanto possa essere vulnerabile il corpo umano, ma anche che lo spirito umano è capace di trascendere gli ostacoli fisici.

Una grande ispirazione

In un mondo pieno di disperazione, Ibrahim Hamato brilla come un faro di speranza per le persone con disabilità. La ricetta per raggiungere il successo comprende l’atteggiamento giusto e una determinazione inamovibile!

Giochi Paralimpici del 2024

Il tennistavolo paralimpico sarà uno degli eventi principali delle Paralimpiadi di Parigi 2024 e Hamato sarà presente come ospite d'onore!

Quando iniziano i giochi?

I Giochi Paralimpici inizieranno ufficialmente il 28 agosto e termineranno l'8 settembre 2024 e ci daranno la possibilità di vedere all'opera alcuni dei migliori atleti del mondo!

Vedi anche: Alex Zanardi: come sta oggi il campione paralimpico 

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