La morte di Terry Venables, leggenda del calcio inglese

Terry Venables è morto dopo una lunga malattia all'età di 80 anni. L'ex giocatore del Chelsea e del Tottenham ha trascorso più di metà della sua vita nel calcio professionistico e lascia un'eredità straordinaria.

Venables ha raggiunto la fama passando per le squadre scolastiche inglesi, attirando l'interesse di molti dei più grandi club. All'età di 15 anni sceglie di firmare con il Chelsea e debutta appena due anni dopo.

Debutta sotto la guida di Ted Drake, il leggendario attaccante dell'Arsenal. Circa un anno dopo, Drake fu sostituito da Tommy Doherty.

Sotto la gestione di Doherty, il Chelsea ha avuto alti e bassi (o bassi e poi alti, se vogliamo essere precisi), recuperando la retrocessione del 1962 con un'immediata promozione l'anno successivo. Nonostante un rapporto conflittuale tra Venables e Doherty, il Chelsea riuscì ad arrivare quinto al ritorno nella Prima Divisione.

A seguito di una serata non autorizzata verso la fine della stagione 1964/65, Doherty sospese una parte della sua squadra, compreso Venables, costando al Chelsea la possibilità di vincere il campionato. Venables ne ebbe abbastanza, definendo la decisione "grossolana, stupida e autolesionista". Solo un anno dopo, il suo tempo al Chelsea era finito.

Venables fu trasferito al Tottenham per 80.000 sterline (quasi un milione e mezzo di euro attuali) e ebbe un impatto immediato nel suo nuovo club. Da ricordare la disputa con la leggenda degli Spurs, Dave Mackay. La sua permanenza al Tottenham non fu facile: non amava il CT e non apprezzava le sue tattiche.

Fortunatamente per Venables, il suo soggiorno nel nord di Londra fu breve. Solo tre anni dopo il suo arrivo al Tottenham, fu venduto al Queens Park Rangers.

Mentre era al QPR, Venables ha avuto la possibilità di muovere i primi passi come allenatore. Gli fu permesso di supervisionare le sessioni di allenamento del CT Gordon Jago: i due lavorarono bene insieme, permettendo al QPR di raggiungere la Prima Divisione nel 1972.

L'ultima squadra di Venables come giocatore fu il Crystal Palace. In quell'occasione, fu costretto a ritirarsi a causa dell'artrite dopo soli sei mesi di permanenza a Selhurst Park.

Dopo la fine della sua carriera come giocatore, Venables ottenne un ruolo di allenatore al Palace. Inizialmente al fianco di Malcolm Allison, Venables prese il controllo totale nel 1976, nonostante l'interesse dell'Arsenal.

Come il suo ex allenatore Tommy Doherty, Venables si concentrò sull'inserimento di giovani giocatori per costruire una squadra per il futuro. Si trattava in parte di una scelta e in parte di una necessità, dato che il Palace all'epoca era in difficoltà finanziarie. Con il Palace riuscì a ottenere la promozione in First Division nel 1979.

Dopo un periodo difficile al Palace, con la squadra in fondo alla First Division, Venables lascia il club per tornare al QPR, questa volta come allenatore. Venables fu una rivelazione per i Rangers, che ottennero la promozione nel 1983 e persero la FA Cup contro il Tottenham solo attraverso un replay, pur essendo ancora tecnicamente una squadra di seconda divisione.

Il successo di Venables con il QPR non passò inosservato e i giganti catalani, il Barcellona, lo assunsero come allenatore nel 1984. Giocando con la classica formazione inglese del 4-4-2, il Barca si riformò sotto Venables, vincendo la Liga nel suo primo anno al club e raggiungendo la finale della Coppa Europa.

Il successo di Venables con il Barcellona non è durato a lungo. Pur rimanendo competitivo, non riuscì a ricreare la magia della sua prima stagione. Venables torna al Tottenham, dove ingaggia Gary Lineker e Paul Gascoigne. Aiutò gli Spurs a vincere una FA Cup nel 1991, ma non riuscirono mai a mantenere il successo.

In seguito a un burrascoso litigio con il proprietario degli Spurs, Alan Sugar, Venables lasciò il Tottenham nel 1993 e assunse il ruolo di allenatore dell'Inghilterra nel 1994. Ha supervisionato la campagna di Euro '96 dell'Inghilterra, che li ha visti perdere ai rigori contro la Germania in semifinale.

Dopo la sconfitta dell'Inghilterra, Venables si trasferisce sulla panchina dell'Australia. Il suo periodo australiano è stato un successo, trasformando la squadra australiana in una solida squadra internazionale. È tornato anche al Palace, per poi passare al Middlesbrough e al Leeds United. Il suo periodo a Leeds è stato particolarmente impegnativo, con gravi problemi finanziari che hanno messo in ginocchio la sua squadra.

Venables è rimasto coinvolto nel calcio, in un modo o nell'altro, per la maggior parte della sua vita e ha perseguito interessi commerciali con la moglie, tra cui un hotel in Spagna, fino al 2019. La sua morte è avvenuta in seguito a una lunga malattia.

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