La Formula Uno rischia di perdere i milioni di nuovi fan che ha ottenuto grazie alla serie di Netflix?

La Formula Uno, il non plus ultra delle corse automobilistiche, si presta moltissimo alla TV: dai drammi dietro le quinte nei box, alle auto che percorrono le curve alla velocità della luce, c'è di tutto per uno show di successo.

Eppure, secondo frontofficesports.com, sei anni fa gli spettatori di questo sport in tutto il mondo erano diminuiti di 110 milioni rispetto al picco di 500 milioni del 2012.

Dopo la catastrofica perdita di telespettatori, Liberty Media ha acquistato i diritti per la F1 per 8 miliardi di dollari, sperando di dare a questo sport quell'iniezione di branding di cui aveva bisogno.

Nella speranza di ottenere più spettatori e aumentare la sua popolarità negli Stati Uniti, Liberty Media ha raggiunto un accordo con Netflix per creare una serie intitolata "Drive to Survive".

Dalla serie inaugurale del 2019, questo sport ha registrato un aumento del 40% dei telespettatori provenienti dagli Stati Uniti, ha visto sette delle dieci gare più seguite e ha attirato la più grande folla per un weekend di gara (400.000 per il Gran Premio di Austin).

Dalla serie del 2019 di "Drive to Survive", i telespettatori negli Stati Uniti sono passati da 547.722 a 1.400.000 nel 2022.

Tuttavia, tutto questo lavoro per far crescere lo sport attraverso la serie Netflix potrebbe essere in pericolo, con la stagione 2023 che diventa sempre più prevedibile ad ogni gara?

A chi ama lo sport non piace vedere la stessa persona vincere ogni settimana: lo rende noioso e prevedibile e fa sì che le persone si distacchino dall'azione.

Per la Red Bull e Max Verstappen, la vittoria è diventata inevitabile a ogni gara: Verstappen ha vinto le ultime gare e la Red Bull ha vinto ogni singola gara grazie agli sforzi di Sergio Perez.

Il dominio della Red Bull è motivo di preoccupazione per lo sport, in quanto si separa dalle altre scuderie con una media di oltre 20 secondi, come la scorsa settimana in Belgio, dove Charles LeClerc si è piazzato terzo a 32,3 secondi da Verstappen.

Cosa ha significato per lo sport quest'anno?

I primi segnali del fatto che il dominio della Red Bull abbia influenzato gli spettatori statunitensi di "Drive to Survive" si sono avuti in occasione del Gran Premio di Miami a maggio.

Secondo gpblog.com, la ABC ha registrato 2,6 milioni di spettatori per il Gran Premio di Miami del 2022 e ha perso un quarto di quegli spettatori per l'evento di quest'anno. Il New York Times ha definito la gara "più noiosa del solito" grazie al dominio della Red Bull.

Uno degli sport più amati dagli americani è la NASCAR e "Drive to Survive" sembra aver allontanato alcuni fan statunitensi da questo sport per trasformarli in fan della Formula Uno.

Due esempi chiave sono il Gran Premio dell'Arabia Saudita e il Gran Premio del Bahrain. ESPN ha ottenuto 1,5 milioni di spettatori per il Gran Premio dell'Arabia Saudita, mentre FOX ha ottenuto 3,4 milioni per la NASCAR. In Bahrain, ESPN ha ottenuto 1,3 milioni di spettatori rispetto a FOX, che ha ottenuto 3,9 milioni per la NASCAR.

Per la Red Bull, le sue prestazioni eccezionali possono solo giovare a se stessa, in quanto l'organizzazione della F1 deve trovare un modo per mantenere vivo l'interesse dei fan in ogni gara.