La FIFA commette un errore 'inaccettabile' nel sorteggio delle qualificazioni ai Mondiali
La federazione calcistica ucraina ha criticato duramente la FIFA per quello che ritiene essere un errore "inaccettabile" commesso durante il sorteggio delle qualificazioni alla Coppa del Mondo 2026 tenutosi venerdì 13 dicembre a Zurigo, in Svizzera. La controversia è nata da una mappa mostrata durante la trasmissione.
Nel corso della trasmissione del sorteggio presso la sede della FIFA, è stata esposta una mappa indicante le nazioni che per ragioni geopolitiche non possono incontrarsi. Tra queste figurano l'Ucraina e la Bielorussia, la Spagna e Gibilterra, nonché il Kosovo contro Bosnia ed Erzegovina o Serbia.
Il problema nasce quando risulta evidente che la mappa mostrava i confini dell'Ucraina senza la Repubblica autonoma di Crimea, una regione annessa dalla Russia nel 2014.
Credito fotografico: X, @KarpatyLvivFC
Riconosciuta a livello internazionale come parte dell'Ucraina, la regione è al centro di un conflitto in corso già tempo prima dell'invasione russa del 2022.
L'annessione della Crimea del 2014 è un importante punto di contesa nella diplomazia internazionale, acuito dal conflitto russo-ucraino scattato nel febbraio 2022, che ha lasciato il paese in subbuglio e ha causato migliaia di vittime.
In risposta alla mappa, la Federcalcio ucraina ha espresso la sua indignazione in una lettera inviata alla FIFA e alla UEFA ed etichettando l'errore come un grave passo falso, data la situazione geopolitica e il conflitto in corso.
Il sorteggio delle qualificazioni per la Coppa del Mondo è stato visto da un pubblico di milioni di persone in tutto il mondo.
Consapevole di ciò, la lettera della Federcalcio ucraina alla FIFA e alla UEFA ha voluto evidenziare la portata dell'errore nella mappa. Ha affermato che l'esclusione visiva della Crimea era "inaccettabile" e incoerente con le precedenti decisioni delle organizzazioni.
"Scriviamo per esprimere la nostra profonda preoccupazione in merito alla mappa infografica dell'Europa mostrata durante la trasmissione televisiva del sorteggio delle qualificazioni europee per la Coppa del Mondo FIFA 2026 del 13 dicembre 2024", si legge nella lettera.
"Tenendo conto di una serie di decisioni e risoluzioni ufficiali adottate dal Consiglio FIFA e dal comitato esecutivo UEFA dal 2014 [...] sottolineiamo che l'attuale versione dell'immagine cartografica dell'Ucraina è del tutto inaccettabile e appare come una posizione incoerente della FIFA e della UEFA", prosegue la lettera.
Sia la FIFA che la UEFA hanno preso delle risoluzioni ufficiali in passato, affermando l'integrità territoriale dell'Ucraina, in particolare per quanto riguarda la Crimea. L'omissione del territorio nella mappa è stata ormai ampiamente vista come una contraddizione di queste posizioni.
Anche il portavoce del ministero degli Esteri ucraino Heorhiy Tykhy è intervenuto sull'incidente, taggando la FIFA in un post su X, dicendo: "Stai bene, @FIFAcom? Ridisegnando i confini internazionali nella trasmissione di ieri, non solo hai agito contro il diritto internazionale, ma hai anche supportato la propaganda russa, i crimini di guerra e il crimine di aggressione contro l'Ucraina". Ha aggiunto: "Abbiamo sistemato la mappa per te e ci aspettiamo delle scuse pubbliche".
Credito fotografico: X, @SpoxUkraineMFA
Dall'invasione, l'Ucraina ha lavorato diplomaticamente con organizzazioni internazionali, tra cui FIFA e UEFA, per proteggere la sua integrità territoriale. La rabbia del paese per la mappa è un riflesso di una sorta di indebolimento pubblico di questi sforzi.
In risposta all'incidente, la FIFA ha rilasciato una dichiarazione in cui riconosceva l'errore, in cui si legge: "La FIFA è a conoscenza di un problema che ha interessato una delle grafiche visualizzate durante l'estrazione e ha affrontato la situazione con la Federazione. Il segmento è stato rimosso."
A parte le polemiche, il sorteggio per la fase a gironi di qualificazione alla Coppa del Mondo 2026 ha inserito l'Ucraina nel Gruppo D, insieme a Islanda, Azerbaigian e alla vincitrice dei quarti di finale di Nations League tra Francia e Croazia.
I vincitori dei gironi si qualificheranno direttamente per le finali che si terranno negli Stati Uniti, in Canada e in Messico.
Le dodici seconde classificate nei gironi e le quattro migliori vincitrici dei gironi della Nations League che non si sono classificate tra le prime 2 dei loro gironi di qualificazione avranno un'altra possibilità di qualificarsi tramite i play-off. Queste squadre saranno divise in 4 percorsi play-off, ognuno composto da semifinali a partita singola e una finale. Si qualificheranno anche i vincitori dei 4 percorsi play-off.