La classifica dei peggiori arbitri della storia del calcio

Responsabilità e pressioni
Decisioni disastrose
15: L'inglese Anthony Taylor
14: Il polacco Bartosz Frankowski
13: Il tunisino Ali Bin Nasser
12: Il russo Valentin Ivanov
11: L'inglese Stuart Atwell
10: L'inglese Trevor Kettle
9: Lo zambiano Janny Sikazwe
8: L'inglese David Coote
7: L'egiziano Gamal Al-Ghandour
6: Il norvegese Tom Henning Ovrebo
5: Il tunisino Mourad Daami
4: Il tedesco Wolf-Dieter Ahlenfelder
3: L'inglese Graham Poll
2: L'inglese Mike Riley
1: L'ecuadoriano Byron Moreno
Responsabilità e pressioni

La professione dell'arbitro di calcio è indubbiamente impegnativa, ma alcuni non sembrano all'altezza delle responsabilità e delle pressioni che comporta.

Decisioni disastrose

Il calcio è uno degli sport più difficili da arbitrare al mondo, in quanto molte decisioni sono del tutto soggettive. Tuttavia, i direttori di gara possono commettere errori clamorosi e, in alcuni casi, persistere in scelte sbagliate partita dopo partita. Ecco la nostra lista dei peggiori arbitri di tutti i tempi, basata su singoli interventi infausti o su intere carriere segnate da scelte contestabili.

15: L'inglese Anthony Taylor

Molti appassionati di calcio considerano Anthony Taylor un ottimo arbitro, ma se chiedete ai tifosi di una nota squadra del West London vestita di blu, la percezione cambia radicalmente. Nel corso degli anni Taylor si è guadagnato la reputazione di arbitro sistematicamente contrario al Chelsea, e la sua decisione di espellere Matteo Kovacic nella finale di FA Cup del 2020 continua a suscitare dibattiti e controversie.

14: Il polacco Bartosz Frankowski

Come spiega GiveMeSports, Bartosz Frankowski è stato squalificato dalla UEFA nel 2024 non per le sue azioni in campo, ma per il suo "comportamento scorretto" fuori dal campo. Il direttore di gara polacco è stato sorpreso a bere in compagnia di un altro arbitro nelle ore notturne precedenti a un incontro di qualificazione della Champions League tra i Rangers e il Dynamo Kyiv.

13: Il tunisino Ali Bin Nasser

Ali Bin Nasser ha forse cambiato il corso della storia del calcio, essendo stato uno dei due soli uomini presenti allo Stadio Azteca di Città del Messico a non aver visto la famosa "mano de Dios" di Diego Maradona. A quanto pare il tunisino attribuì la responsabilità dell'errore al suo assistente di linea.

12: Il russo Valentin Ivanov

Valentin Ivanov diresse l'incontro noto come la "Battaglia di Norimberga" durante i Mondiali 2006, che opponeva Olanda e Portogallo. L'arbitro russo perse completamente il controllo della partita, conclusasi con 4 espulsioni e 16 ammonizioni. Sepp Blatter, allora presidente della FIFA, criticò aspramente Ivanov affermando che avrebbe meritato un cartellino giallo e decise di escluderlo dalle successive fasi del torneo.

11: L'inglese Stuart Atwell

Atwell è considerato uno degli arbitri più discutibili nella storia della Premier League inglese, noto per le sue decisioni controverse e frequentemente sbagliate. La sua gaffe più famosa risale al 2008, durante una partita di campionato tra Watford e Reading. In quell'occasione, assegnò un gol apparentemente senza motivo, visto che la palla non aveva mai oltrepassato la linea e nessun giocatore aveva nemmeno tentato di esultare.

10: L'inglese Trevor Kettle

Trevor Kettle ricopre attualmente il ruolo di capo arbitro della Federazione calcistica dell'India, un avanzamento di carriera non da poco per colui che è stato considerato uno dei peggiori direttori di gara in Inghilterra. Stando a quanto riportato da GiveMeSport, nelle sue prime 10 partite come arbitro professionista Kettle ha estratto 7 cartellini rossi e in un'occasione ha anche annullato erroneamente un gol a causa di un fischio involontario.

9: Lo zambiano Janny Sikazwe

La Coppa d'Africa è rinomata per il suo elevato livello calcistico ma anche per le decisioni arbitrali discutibili. Come nel 2021, quando Janny Sikazwe ha fischiato la fine dell'incontro due volte prima della fine del raggiungimento dei 90 minuti regolamentari, una volta all'85° minuto e un'altra 4 minuti dopo, come racconta FourFourTwo. Il capo arbitro ha spiegato che "Janny Sikazwe ha avuto un colpo di calore e si trovava in uno stato di disidratazione. Ha perso completamente la concentrazione".

8: L'inglese David Coote

Negli ultimi tempi David Coote è diventato il volto degli arbitri in Inghilterra, e non in senso positivo. Coote è stato ripreso in un video mentre insultava pesantemente Jurgen Klopp, allora allenatore del Liverpool. Successivamente è emersa la sua presunta implicazione in un festino a base di sostanze stupefacenti pochi minuti prima di essere impegnato al VAR in una partita tra Manchester City e Tottenham, secondo quanto riportato dal The Mirror.

7: L'egiziano Gamal Al-Ghandour

Il primo dei due arbitri che sono stati troppo comprensivi nei confronti della Corea del Sud, nazione ospitante dei Mondiali del 2002. La Corea raggiunse inaspettatamente le semifinali, con un piccolo aiuto da parte dell'egiziano Al-Ghandour, che annullò 2 gol della Spagna senza motivo e fu molto clemente con il portiere sudcoreano, sorvolando su una sua uscita anticipata dalla linea di porta durante i rigori.

6: Il norvegese Tom Henning Ovrebo

Tom Henning Ovrebo è un altro arbitro che fa venire i sudori freddi ai tifosi del Chelsea. Il norvegese ha diretto quella che probabilmente è la partita di Champions League più controversa di tutti i tempi, giocata tra il Chelsea e il Barcellona. Ogni sua decisione sembrava presa per influenzare negativamente la squadra inglese. Lui stesso ha ammesso: "Non è stata la mia giornata migliore".

5: Il tunisino Mourad Daami

In un altro episodio controverso che segna la storia della Coppa d'Africa, la decisione dell'arbitro Mourad Daami di non convalidare il rigore del nigeriano Victor Ikpeba nella finale del 2000 continua a suscitare dibattiti. Il tiro di Ikpeba sembrava avere superato chiaramente la linea di porta per oltre un metro; tuttavia, non fu riconosciuto come valido. Questo errore ha di fatto impedito alla Nigeria di aggiudicarsi il trofeo, consegnando invece la vittoria al Camerun.

4: Il tedesco Wolf-Dieter Ahlenfelder

Wolf-Dieter Ahlenfelder, arbitrando la sua terza partita di Bundesliga nel 1975, ha inspiegabilmente fischiato l'intervallo dopo soli 32 minuti di gioco. Secondo quanto riportato da FourFourTwo, i giocatori del Werder Brema e dell'Hannover sono rimasti confusi quanto i tifosi. A quanto pare Ahlenfelder avrebbe bevuto un po' troppo prima della partita. "Siamo uomini, non beviamo Fanta", avrebbe detto il tedesco in sua difesa.

3: L'inglese Graham Poll

Graham Poll è stato un arbitro per lo più rispettato durante la sua carriera, ma due errori lo perseguiteranno per sempre. Il primo è avvenuto nel 2000, quando durante un derby del Merseyside fischiò il finale mentre il pallone stava andando in porta. La seconda e più famosa gaffe risale al 2006, quando diede al difensore croato Josip Simunic 3 cartellini gialli prima di espellerlo.

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2: L'inglese Mike Riley

Mike Riley, uno degli arbitri più esperti del calcio inglese, aveva la reputazione di distribuire cartellini gialli e rossi a piacimento. Nel 2004, però, in una partita tra il Manchester United e l'Arsenal decise di tenere la mano fuori dal taschino nonostante le azioni aggressive dei giocatori del United, che contribuirono a porre fine alla serie di 49 partite senza sconfitte dell'Arsenal. In una trasmissione di Sky Sports, Gary Neville ebbe persino la faccia tosta di ringraziare Riley per la vittoria!

1: L'ecuadoriano Byron Moreno

Chiunque abbia assistito all'arbitraggio di Byron Moreno durante la partita dei Mondiali del 2002 tra l'Italia e la Corea del Sud avrà avuto dei sospetti di irregolarità. Non ci sono prove concrete di una premeditazione, ma le decisioni dell'ecuadoriano hanno nettamente favorito la Corea del Sud. Ricordiamo l'assegnazione di uno dei rigori più dubbi della storia e l'espulsione di Francesco Totti per simulazione, quando l'azione avrebbe dovuto essere sanzionata con un calcio di rigore a favore degli azzurri.

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