Karim Benzema risponde al Ministro francese che lo ha accusato di simpatizzare per un gruppo "terroristico"

Relazioni con la Fratellanza Musulmana
Il sostegno di Benzema alla Palestina
Un'opinione divisiva
Le critiche
Karim Benzema non è il solo
Un musulmano praticante
Più vicino alla Mecca
Il suo amore per l'Arabia Saudita
Nessuna prova di radicalizzazione
La Fratellanza Musulmana
L'origine di Hamas?
Sostegno da parte delle classi lavoratrici
Non violenza
La Primavera Araba
La risposta di Karim Benzema
Ci saranno azioni legali contro Gérald Darmanin?
Nadine Morano
Frank Tapiro
Le spiegazioni
Risposta dell'ufficio di Darmanin
La Marsigliese
Nourdine Mamoune
Khabib Nurmagomedov
Nessun
Benzema e la Francia,
Relazioni con la Fratellanza Musulmana

Il Ministro degli Interni Gérald Darmanin ha dichiarato a CNEWS lunedì sera che il calciatore francese Karim Benzema ha legami con la Fratellanza Musulmana.

"L'atmosfera di jihadismo"

Il ministro non ha esitato a puntare il dito contro i soci del giocatore, affermando: "Nelle ultime settimane, sono stato particolarmente interessato... Il signor Benzema, come tutti sappiamo, ha legami noti con la Fratellanza Musulmana. Stiamo attaccando la Fratellanza Musulmana (un'organizzazione islamista fondata in Egitto) come un'idra perché, come ha detto Gilles Kepel (specialista dell'Islam e del mondo arabo contemporaneo), forniscono un'atmosfera di jihadismo".

Il sostegno di Benzema alla Palestina

Queste dichiarazioni arrivano poco dopo che Benzema ha sostenuto pubblicamente la Striscia di Gaza attraverso il suo account X (ex Twitter), in seguito agli attacchi israeliani, che hanno seguito quelli di Hamas: "Le nostre preghiere vanno agli abitanti di Gaza che, ancora una volta, sono vittime di questi bombardamenti ingiusti che non risparmiano né donne né bambini".

Un'opinione divisiva

Sebbene la dichiarazione del vincitore del Pallone d'Oro sia stata accolta con favore, è stata anche fortemente criticata sui social network, in particolare dal portiere israeliano Dudu Aouate.

Le critiche

In Francia, molti politici come Nadine Morano hanno criticato il giocatore per aver pubblicato un messaggio di sostegno agli abitanti di Gaza il 15 ottobre, ma non alle vittime israeliane degli attacchi di Hamas del 7 ottobre.

Karim Benzema non è il solo

Benzema non è l'unico calciatore a mostrare il suo sostegno a Gaza dall'inizio del conflitto con Israele, come Riyad Mahrez (ex giocatore del Manchester City e attuale giocatore dell'Al-Ahli in Arabia Saudita), che ha postato una sua foto con la bandiera palestinese e la frase "Vogliamo la pace".

Un musulmano praticante

Karim Benzema non ha mai nascosto la sua fede musulmana. Il francese ha compiuto diversi pellegrinaggi alla Mecca negli ultimi anni.

Più vicino alla Mecca

La vicinanza alla Mecca è uno dei motivi per cui il francese ha lasciato il Real Madrid per unirsi all'Al-Ittihad in Arabia Saudita.

"Era importante per me essere in un Paese musulmano"

"Sono musulmano e credente, quindi era importante per me essere in un Paese musulmano", ha detto il francese nella sua prima intervista come giocatore dell'Al Ittihad.

Il suo amore per l'Arabia Saudita

"L'Arabia Saudita è diversa dall'Europa. Sono già stato in Arabia Saudita e mi sento a mio agio. Soprattutto perché è un Paese musulmano e cosa posso dire? È bello", ha aggiunto l'attaccante francese.

Nessuna prova di radicalizzazione

Questa dichiarazione è del tutto inaspettata, in quanto Karim Benzema non ha finora dato alcuna indicazione di essere vicino a qualsiasi forma di radicalismo islamico.

La Fratellanza Musulmana

Che cos'è la Fratellanza Musulmana, l'organizzazione a cui il calciatore è stato associato? Si tratta di un gruppo islamista originario dell'Egitto, considerato terrorista da diversi Paesi (tra cui l'Egitto), che mira a far sì che il Corano e la Sunna (parole e azioni del Profeta Maometto) regnino dallo Stato alle famiglie.

L'origine di Hamas?

Vogliono anche che tutti i Paesi musulmani del mondo si uniscano per formare dei califfati. Si dice che questa organizzazione sia anche dietro la creazione di Hamas, il gruppo armato che combatte Israele dalla Striscia di Gaza.

Sostegno da parte delle classi lavoratrici

Fondata nel 1928 da Hassan el Banna, quando l'Egitto era ancora sotto il dominio britannico, la Fratellanza Musulmana ha goduto del sostegno delle classi lavoratrici per oltre 80 anni, grazie alla sua lotta per l'indipendenza dell'Egitto.

Non violenza

Tuttavia, la Fratellanza Musulmana si distingue da altre organizzazioni islamiste, come Hamas o Hezbollah, per l'adozione sistematica di una posizione non violenta e pacifica per risolvere i conflitti.

La Primavera Araba

L'organizzazione è stata molto attiva durante la 'Primavera araba', un'ondata di proteste popolari che ha avuto luogo nel 2010, partecipando persino alle elezioni egiziane.

La risposta di Karim Benzema

Il 19 ottobre, il francese ha respinto tutte queste accuse attraverso il suo avvocato Hugues Vigier: "È falso! Karim Benzema non ha mai avuto la minima relazione con questa organizzazione. Infatti, ha scelto di vivere in Arabia, che ha dichiarato terroristica l'organizzazione, cosa che la Francia non ha mai fatto."

Ci saranno azioni legali contro Gérald Darmanin?

L'avvocato ha poi contrattaccato, dichiarando che intende presentare una denuncia: "Stiamo valutando di intraprendere un'azione legale contro questo Ministro, ad esempio in base alla legge sulla manipolazione delle informazioni, tanto cara al nostro Governo... e alla diffamazione o addirittura all'insulto pubblico, perché questo legame inesistente con la Fratellanza Musulmana, che lui sostiene essere ben noto, viene ovviamente presentato come denigratorio. È inaccettabile che coloro che governano credano di poter fare qualsiasi cosa per puro opportunismo".

Nadine Morano

Il giocatore presenterà anche una denuncia contro Nadine Morano, deputata repubblicana, che in un'intervista a Europe 1 ha detto che il Pallone d'Oro era "un elemento di propaganda di Hamas".

Frank Tapiro

Anche il pubblicista Frank Tapiro sarà perseguito per i suoi commenti secondo cui Karim Benzema era un "collaboratore" e un "complice del terrorismo".

Le spiegazioni

Hugues Vigier ha poi spiegato: "Pregare il 15 ottobre per le popolazioni civili sotto le bombe che non risparmiano né donne né bambini, ovviamente non costituisce propaganda per Hamas, complicità nel terrorismo o atti di collaborazione".

"Un attacco profondo e insopportabile al suo onore"

"Voglio credere che si tratti di una compassione naturale di fronte a quelli che molti descrivono come crimini di guerra commessi a Gaza, ma non sminuisce in alcun modo l'orrore degli atti terroristici del 7 ottobre, che non possono essere contestati. Usando questi termini scandalosi in relazione a lui, Nadine Morano e Frank Tapiro hanno inflitto un attacco profondo e insopportabile al suo onore", ha concluso.

Risposta dell'ufficio di Darmanin

Contattato da Le Parisien giovedì, l'ufficio del Ministro ha cercato di spiegare le dichiarazioni di Gérald Darmanin, dicendo: "Da diversi anni, abbiamo osservato una lenta deriva delle posizioni assunte da Karim Benzema verso un Islam rigido e rigorista, caratteristico dell'ideologia della Fratellanza Musulmana che consiste nel diffondere le norme islamiche in diversi ambiti della società, in particolare nello sport".

La Marsigliese

Questo si riferisce in particolare al rifiuto del giocatore di cantare la Marsigliese. In effetti, nel 2018 ha parlato dell'argomento a Vanity Fair, dicendo: "Se si ascolta attentamente, la Marsigliese invita alla guerra. E questo non mi piace".

Nourdine Mamoune

Lo studio avrebbe anche menzionato una foto scattata con l'imam di Meaux Nourdine Mamoune, la cui casa è stata perquisita nel 2020 nell'ambito delle indagini sull'omicidio di Samuel Paty, e condivisa dal deputato RN Damien Rieu. Il calciatore ha presentato una denuncia e ha perso la causa, ma è in corso un appello.

Khabib Nurmagomedov

È indicata anche la condivisione di pubblicazioni del lottatore di MMA Khabib Nurmagomedov. L'ufficio del ministro descrive questi messaggi come "un vero e proprio appello all'odio in seguito alla pubblicazione di vignette del Profeta Maometto sulla stampa francese".

Nessun "collegamento noto"

Tutto ciò "non dà luogo a procedimenti legali, ma costituisce un segnale particolarmente offuscato da parte di uno sportivo che gode di un profilo così elevato", sottolinea lo studio. Tuttavia, non è stato dimostrato alcun "legame noto" tra Karim Benzema e la Fratellanza Musulmana.

Benzema e la Francia, "je t'aime moi non plus"

In ogni caso, questa vicenda aggiunge ulteriore benzina al fuoco per quanto riguarda le complicate relazioni tra la Francia e il giocatore.

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