Italia-Namibia: la guida alla Coppa del Mondo di Rugby 2023

Il mondiale dell'ItalRugby
Tutto quello che c'è da sapere
La seconda volta in Francia
Candidatura vincente
Quattro gironi di cinque squadre ciascuno
Il Gruppo A
Il Gruppo B
Il Gruppo C
Il Gruppo D
Assegnazione dei punti
I bonus
La fase a eliminazione diretta
La finale
Partite in 9 città
Dove guardare la Coppa del Mondo?
Chi è il favorito?
Gli All Black
Gli outsider, ma non troppo
Un ricco palmarès
È arrivato finalmente l'anno della Francia?
Il mondiale dell'ItalRugby

Gli azzurri danno inizio al loro mondiale oggi 9 settembre affrontando la Namibia allo Stade Geoffroy Guichard di Saint-Etienne. Inserita in un girone difficilissimo, il girone A, in questa fase l'Italia dovrà affrontare anche i padroni di casa della Francia e i temibili Neozelandesi, oltre alla nazionale uruguaiana.

Ecco tutto quello che dobbiamo sapere su quest'edizione (appassionante) della Coppa del Mondo 2023.

Tutto quello che c'è da sapere

La Coppa del Mondo di Rugby 2023 è iniziata l'8 settembre con la partita di apertura Francia - Nuova Zelanda, vinta dai padroni di casa per 27-13. La finale, invece, si disputerà il 28 ottobre.

La seconda volta in Francia

È la seconda volta che la Francia ospita la più grande competizione di palla ovale del mondo, dopo il 2007.

Candidatura vincente

Nel novembre 2017, la Francia ha trionfato su Sudafrica e Irlanda nella candidatura per ospitare la Coppa del Mondo 2023.

Quattro gironi di cinque squadre ciascuno

Il primo mese sarà dedicato alle partite dei gironi: le 20 squadre partecipanti sono divise in quattro gruppi di cinque squadre.

Il Gruppo A

Il Gruppo A comprende Francia, Nuova Zelanda, Italia, Uruguay e Namibia.

Il Gruppo B

Il Gruppo B è composto da Sudafrica, Irlanda, Scozia, Tonga e Romania.

Il Gruppo C

Il Gruppo C comprende Galles, Australia, Fiji, Georgia e Portogallo.

Il Gruppo D

Il girone D comprende Inghilterra, Giappone, Argentina, Samoa e Cile.

Assegnazione dei punti

I punti vengono assegnati come segue nella fase a gironi: 4 punti per una vittoria (o un forfait della squadra avversaria), 2 punti per un pareggio (o un forfait), 0 punti per una sconfitta o un forfait.

I bonus

Un bonus d'attacco di un punto viene assegnato alle squadre che segnano almeno quattro mete (indipendentemente dall'esito della partita), e un bonus difensivo di un punto in caso di sconfitta con un margine massimo di 7 punti. I due bonus possono essere accumulati.

La fase a eliminazione diretta

Le prime due squadre di ogni gruppo si incontreranno nei quarti di finale il 14 e 15 ottobre. Le semifinali si svolgeranno il 20 e 21 ottobre allo Stade de France, così come la partita per il terzo posto il 27 ottobre.

La finale

Infine, la finale del concorso si terrà anch'essa nella famosa sede di Saint-Denis il 28 ottobre.

Partite in 9 città

Nove città ospiteranno la competizione: Saint-Denis (Stade de France), Marsiglia (Vélodrome), Lille (Stade Pierre-Mauroy), Lione (Groupama Stadium), Nizza (Allianz Riviera), Nantes (La Beaujoire), Bordeaux (Matmut-Atlantique), Tolosa (Stadium) e Saint-Étienne (Geoffroy-Guichard).

Dove guardare la Coppa del Mondo?

È possibile seguire il mondiale sui canali RAI in diretta e in streaming e su Sky.

Chi è il favorito?

Secondo un riepilogo delle quote dei bookmakers nell'agosto 2023, citato da 'Sporty Trader', la Francia sarebbe favorita per la vittoria Coppa del Mondo con una quota di 3,75.

Gli All Black

Gli All Blacks della Nuova Zelanda sono i soliti favoriti per il torneo e sono alle calcagna del 15 della Francia con una quota di 4.

Gli outsider, ma non troppo

Il gruppo degli inseguitori è composto dai soliti sospetti, ossia gli altri due giganti dell'emisfero meridionale (i campioni in carica del Sudafrica a 6 e l'Australia a 11), e alcune squadre delle Isole Britanniche (Irlanda a 5,5 e Inghilterra a 8).

Un ricco palmarès

Dalla sua prima edizione nel 1987, la Coppa del Mondo di Rugby ha avuto un ricco palmarès, con tre vittorie per Sudafrica e Nuova Zelanda, due per l'Australia e una per l'Inghilterra.

È arrivato finalmente l'anno della Francia?

Tre volte finalista della competizione (1987, 1999 e 2011), la squadra nazionale francese approfitterà del fatto che il torneo si svolge sul campo di casa per vincere finalmente l'ambito titolo mondiale? Con la vittoria di ieri contro gli All Black il primo passo è stato fatto!

 

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