Il pubblico furioso: duri fischi a Steven van de Velde nell'incontro di beach volley contro l'Italia

L'olandese Steven van de Velde è stato accolto dai fischi del pubblico quando è stato annunciato per la partita di beach volley maschile di apertura dell'Olanda contro l'Italia.

Jimmy Golen ha scritto: “i fischi sono stati più forti per l' entrata in scena più formale prima della partita. Il suo compagno di squadra Matthew Immers - e tutti gli altri giocatori che si sono presentati allo Stadio della Torre Eiffel durante i Giochi Estivi - hanno ricevuto solo applausi”, per AP News, mostrando la natura mirata dei fischi della folla.

Van de Velde è stato condannato per aver s t u p r a t o una bambina di 12 anni in Inghilterra, dopo aver viaggiato dal suo paese d'origine per incontrarla.

Nonostante sia stato condannato a quattro anni dietro le sbarre, Van de Velde ha scontato solo 13 mesi di prigione, secondo Jimmy Golen per AP News.

Dopo la sconfitta della sua squadra contro l'Italia, van de Velde non si è unito al compagno di squadra Matthew Immers durante la sessione mediatica post partita, infrangendo la convenzione del CIO.

Il compagno di squadra di Van de Velde ha detto ai giornalisti: "Non è qui perché voleva solo riposarsi la mente e concentrarsi solo sul gioco", secondo AP News.

Per ovvi motivi, l'inclusione di Van de Velde nella squadra olandese ha suscitato polemiche: molti accusano i Paesi Bassi di proteggere un p e d o f i l o in seguito alla decisione di separarlo dagli altri atleti del villaggio.

John van Vliet, portavoce della squadra olimpica olandese, ha detto ai giornalisti: "Stiamo proteggendo un ragazzo condannato per s t u p r o affinché possa praticare il suo sport nel miglior modo possibile e per un torneo per il quale si è qualificato... Nel suo caso, abbiamo una persona che è stata condannata, che ha scontato la sua condanna, che ha fatto tutto ciò che poteva fare per poter competere di nuovo", secondo AP News.

Altri paesi hanno criticato apertamente la decisione olandese di consentire a van de Velde di competere, con la capo delegazione australiana Anna Meares che ha affermato: "Se un atleta o un membro dello staff avesse questa convinzione, non gli sarebbe permesso di essere un membro della nostra squadra”.

Dopo la vittoria dell'Italia sugli olandesi, Adrian Carambula si è rifiutato di commentare direttamente i precedenti penali di Van de Velde, ma ha detto ai giornalisti: "Abbiamo avuto il pubblico a nostro favore e volevamo la vittoria, quindi va bene così".