Il #MeToo alla spagnola: cronologia dello scandalo che sta sconvolgendo il mondo del calcio

La festa è stata rovinata
Una vittoria storica
Una scena scandalosa
Dichiarazioni contraddittorie
Un video di scuse
La reazione del Primo Ministro spagnolo
I ministri chiedono le dimissioni di Rubiales
Un
Le campionesse del mondo boicottano la nazionale
La RFEF si difende
Jenni Hermoso rompe il suo silenzio
Ha subito pressioni dalla Federazione
Quattro reclami
Sospeso dalla FIFA
L'allenatore resta, ma la maggior parte della squadra spagnola si dimette
Pochi sportivi spagnoli sono intervenuti
La madre di Luis Rubiales fa lo sciopero della fame
Ha chiesto alla giocatrice di ritirare i suoi commenti
La Procura spagnola ha aperto un'inchiesta
La Federcalcio spagnola abbandona Luis Rubiales
La festa è stata rovinata

La vittoria della Spagna nella Coppa del Mondo femminile avrebbe dovuto essere un momento di celebrazione e di unità per il Paese. Ma l'evento è stato macchiato dallo scandalo del bacio forzato di Luis Rubiales, Presidente della Federcalcio spagnola (RFEF), alla giocatrice Jennifer Hermoso. Ecco la cronologia di una controversia che continua a farsi più grande ogni giorno che passa.

Una vittoria storica

Per capire meglio cosa sta succedendo, diamo un'occhiata ai fatti, dall'inizio della storia... Il 20 agosto dello scorso anno, la Spagna ha battuto l'Inghilterra per 1-0 a Sydney vincendo la sua prima Coppa del Mondo.

Una scena scandalosa

Al termine della partita, durante la consegna delle medaglie, le telecamere hanno ripreso il presidente della Federcalcio spagnola Luis Rubiales (46) mentre prendeva tra le mani il viso di Jenni Hermoso e la baciava: una scena che ha provocato forti reazioni da parte dei media spagnoli e internazionali e persino dei più alti livelli di governo, con la questione del consenso al centro del dibattito.

"Non mi è piaciuto!"

Tornata negli spogliatoi, nel bel mezzo dei festeggiamenti con le sue compagne di squadra, Jenni Hermoso ha postato su Instagram che il bacio non è stato affatto di suo gradimento. "Non mi è piaciuto", ha detto l'attaccante del club messicano CF Pachuca.

Dichiarazioni contraddittorie

Tuttavia, la Federcalcio spagnola ha appoggiato il suo presidente, affermando che la giocatrice avrebbe acconsentito al bacio. "È stato un gesto reciproco del tutto spontaneo dovuto all'immensa gioia per la vittoria della Coppa del Mondo, un gesto naturale di affetto e gratitudine", ha dichiarato la RFEF in un primo comunicato.

Un video di scuse

All'indomani della vittoria della sua squadra e di fronte alle crescenti proteste del governo spagnolo, Luis Rubiales ha pubblicato un video in cui si scusa... più o meno. "Devo aver commesso un errore. Non c'era nessuna cattiva intenzione, è successo spontaneamente", spiega. "Abbiamo un rapporto meraviglioso, come con tutte le altre giocatrici. Per noi era una cosa normale, ma alcuni si sono sentiti offesi e devo imparare da questo".

La reazione del Primo Ministro spagnolo

Questa giustificazione non è piaciuta al Primo Ministro spagnolo, Pedro Sanchez, che ha reagito in una conferenza stampa a Madrid martedì 22 agosto. "È un gesto inaccettabile. Queste scuse sono insufficienti, inadeguate e credo addirittura che siano inappropriate e che quindi debbano andare oltre", ha dichiarato il leader spagnolo.

I ministri chiedono le dimissioni di Rubiales

All'indomani della vicenda, diversi ministri spagnoli hanno chiesto le dimissioni di Luis Rubiales da presidente della Federcalcio spagnola. È il caso, ad esempio, del ministro del Lavoro Yolanda Diaz (foto), che sul social network X (ex Twitter) ha dichiarato: "Questo è un caso di un capo che fa pressione su una dipendente per coprire gli a b u s i. È un fatto estremamente grave che si riflette negativamente sullo sport spagnolo. Rubiales deve dimettersi immediatamente".

"Non mi dimetto!"

Durante l'assemblea generale straordinaria organizzata dalla Federcalcio spagnola venerdì 25 agosto, Luis Rubiales ha parlato davanti a quasi 150 persone. Mentre la stampa pensava che stesse per annunciare le sue dimissioni, in realtà è accaduto il contrario: "Non ho intenzione di dimettermi", ha ribadito Rubiales all'assemblea.

Un "tentato omicidio sociale"

Durante il suo discorso, durato quasi mezz'ora, il presidente della RFEF ha raccontato la sua versione dei fatti, secondo cui avrebbe offerto alla giocatrice "uno smack", che lei ha accettato. Ha inoltre denunciato il "falso femminismo" e si è descritto come vittima di un "tentato di omicidio sociale". È stata una scena bizzarra che ha attirato gli applausi della maggior parte del pubblico, compreso l'allenatore della squadra maschile Luis de la Fuente.

Le campionesse del mondo boicottano la nazionale

Poche ore dopo il controverso discorso di Luis Rubiales, le 23 campionesse del mondo in carica hanno annunciato congiuntamente in un comunicato stampa che si dimetteranno dalla nazionale spagnola finché "gli attuali dirigenti resteranno al loro posto".

La RFEF si difende

La giornata di venerdì 25 agosto è stata sicuramente ricca di colpi di scena! In seguito alla dichiarazione rilasciata dalle giocatrici della nazionale spagnola, la RFEF ha risposto alle sue campionesse del mondo definendo "bugie" le accuse rivolte al suo presidente Luis Rubiales. "La RFEF e il presidente dimostreranno ogni menzogna pubblicata da chiunque per conto della giocatrice o, se è il caso, dalla giocatrice stessa", si legge in un comunicato.

Jenni Hermoso rompe il suo silenzio

Venerdì sera, Jenni Hermoso ha rotto il suo silenzio pubblicando un lungo testo sui suoi social in cui spiegava che "in nessun momento ha avuto luogo la conversazione a cui si riferisce il signor Luis Rubiales". La giocatrice spagnola ha inoltre dichiarato che "il suo bacio non è stato consensuale, tutt'altro".

Ha subito pressioni dalla Federazione

"Devo dire che ho subito continue pressioni per rilasciare una dichiarazione che giustificasse il gesto del signor Luis Rubiales. (...) La RFEF ha fatto pressione su coloro che mi circondavano (famiglia, amici, compagni di squadra, ecc.) affinché rilasciassi una testimonianza che aveva poco o nulla a che fare con quello che provavo", ha spiegato la spagnola, che ha detto di essersi sentita "vulnerabile" e "vittima di un attacco".

Quattro reclami

Venerdì 25 agosto, la procura spagnola ha ricevuto quattro denunce contro Luis Rubiales per presunte m o l e s t i e. La giocatrice non ha ancora presentato alcuna denuncia.

Sospeso dalla FIFA

Sabato 26 agosto, la FIFA ha annunciato la decisione di sospendere Luis Rubiales da "tutte le attività calcistiche a livello nazionale e internazionale" per un periodo di "almeno 90 giorni". La sanzione sarà applicata immediatamente, "in attesa del procedimento disciplinare aperto contro Luis Rubiales giovedì 24 agosto", ha dichiarato la FIFA in un comunicato stampa.

L'allenatore resta, ma la maggior parte della squadra spagnola si dimette

In una dichiarazione separata rilasciata sabato sera, la squadra femminile spagnola ha annunciato che 11 dei suoi membri hanno deciso di dimettersi in seguito alla vicenda. L'allenatore, Jorge Vilda (nella foto), ha scelto di rimanere al suo posto ma ha dichiarato: "Mi dispiace che la vittoria del calcio femminile sia stata macchiata dal comportamento inappropriato mostrato e riconosciuto dal nostro manager più anziano fino a quel momento, Luis Rubiales", come riportato dall'agenzia EFE.

Pochi sportivi spagnoli sono intervenuti

Finora pochi sportivi spagnoli hanno commentato la vicenda. Ma alcuni, come Andrés Iniesta, hanno condiviso la loro rabbia: "Invece di festeggiare questa vittoria, abbiamo dovuto sopportare un presidente che ha mantenuto il suo posto di lavoro, che non ha ammesso che il suo comportamento era inaccettabile e che stava danneggiando l'immagine del nostro paese e del nostro calcio in tutto il mondo", ha lamentato il campione del mondo 2010 sui suoi social domenica 27 agosto.

La madre di Luis Rubiales fa lo sciopero della fame

In mezzo a questa tempesta mediatica e politica, lunedì 28 agosto la madre di Luis Rubiales, Angeles Bejar, ha annunciato che avrebbe iniziato uno sciopero della fame chiudendosi in una chiesa della sua città natale, Motril, per protestare contro il trattamento riservato a suo figlio.

Ha chiesto alla giocatrice di ritirare i suoi commenti

La madre del Presidente Rubiales ha invitato Jenni Hermoso a ritrattare i suoi commenti e ad attenersi alla versione pubblicata per la prima volta dalla RFEF.

La Procura spagnola ha aperto un'inchiesta

Ora la storia potrebbe andare ben oltre. La Procura spagnola ha aperto un'indagine preliminare su "fatti che potrebbero costituire il reato di violenza s e s s u ale". Le autorità giudiziarie spagnole invitano Jennifer Hermoso a contattare la Procura della Audiencia Nacional "entro 15 giorni" per conoscere "i suoi diritti di vittima" e, se lo desidera, "presentare una denuncia".

La Federcalcio spagnola abbandona Luis Rubiales

Lunedì sera, il comitato dei presidenti regionali e territoriali della RFEF si è riunito per decidere sulla questione. Al termine della riunione, l'organo ha chiesto al presidente di dimettersi. "Dopo gli ultimi avvenimenti e il comportamento inaccettabile che ha gravemente danneggiato l'immagine del calcio spagnolo, i presidenti chiedono che Luis Rubiales presenti immediatamente le sue dimissioni da presidente della RFEF", si legge nel comunicato stampa della Federcalcio spagnola. Restate sintonizzati, quindi...

VEDI ANCHE: La lunga lista di controversie di Luis Rubiales, il presidente della Federcalcio spagnola

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