I trasferimenti sfumati che avrebbero potuto cambiare il calcio

Sì, ma no.
Pavel Nedved (Sparta Praga > MSV Duisburg)
Francesco Totti (Roma > Real Madrid)
Michel Platini (Nancy > FC Saarbrücken)
Gareth Bale (Tottenham > Amburgo)
Ruud Gullit (Milan > Bayern Monaco)
Robert Lewandowski (Lech Poznan > Blackburn Rovers)
Kakà (San Paolo > Bayer Leverkusen)
Thierry Henry (Monaco > Real Madrid)
Kylian Mbappé (Monaco > RB Lipsia)
Ronaldo Nazario (Cruzeiro > VfB Stoccarda)
Ronaldinho (PSG > Manchester United)
Neymar (Santos > Real Madrid)
Pelé (Santos > Hannover 96)
Cristiano Ronaldo (Sporting CP > Valencia)
Lionel Messi (Barcellona > Inter)
Sì, ma no.

Nel calcio i trasferimenti sono all'ordine del giorno, ma pochi hanno il potere di cambiare il futuro e lo scenario di questo sport. Abbiamo esaminato i grandi acquisti che non sono mai avvenuti, acquisti che avrebbero potuto cambiare radicalmente il corso della storia di questo sport.

Pavel Nedved (Sparta Praga > MSV Duisburg)

Nella primavera del 1996, Pavel Nedved era relativamente sconosciuto, ma l'MSV Duisburg voleva ingaggiarlo. Tuttavia, le trattative si interruppero quando Nedved fu convocato per giocare per la Repubblica Ceca a Euro 96. Il giocatore si comportò in modo spettacolare nella competizione e finì per unirsi alla Lazio. Nedved ha vinto il Pallone d'Oro nel 2003.

Francesco Totti (Roma > Real Madrid)

Sembra impensabile che Totti avrebbe giocato per un club diverso dalla Roma, ma nel 2004 era sul punto di passare al Real Madrid. All'apice dell'era Galacticos, Totti avrebbe aggiunto più potenza offensiva, ma il giocatore decise di restare alla Roma, giocando un totale di 786 partite con la squadra.

Michel Platini (Nancy > FC Saarbrücken)

Nel 1976, l'allenatore dell'FC Saarbrücken Slobodan Cendic impedì a Michel Platini di unirsi alla squadra, sostenendo che il centrocampista era troppo leggero. Pochi mesi dopo, il giocatore è stato nominato Giocatore francese dell'anno. Platini vinse infine tre Palloni d'Oro e divenne una forza dominante sia a livello nazionale che in Europa con la Juventus.

Gareth Bale (Tottenham > Amburgo)

Nel 2008, quando Gareth Bale era ancora un giovane talento del Tottenham, il club offrì il giocatore all'ex allenatore degli Spurs Martin Hol, che all'epoca era alla guida dell'Amburgo. La squadra della Bundesliga si rifiutò di pagare la quota richiesta dalla squadra inglese e Bale finì per diventare una leggenda del calcio, passando poi al Real Madrid e vincendo innumerevoli trofei.

Ruud Gullit (Milan > Bayern Monaco)

Nel 1988, Ruud Guilt del Milan trascorse ore a parlare con il direttore generale del Bayern Monaco, Uli Hoeneß, che riuscì quasi a convincerlo ad unirsi al club tedesco. Il giocatore scelse di restare a Milano, dove vinse altri due scudetti e due Coppe dei Campioni.

Robert Lewandowski (Lech Poznan > Blackburn Rovers)

Un'eruzione vulcanica ha impedito a Robert Lewandowski di unirsi al Blackburn nel 2010? Sì, incredibile ma vero. Un'eruzione vulcanica in Islanda ha interrotto i trasporti aerei in tutta Europa, ponendo di fatto fine alla possibilità di un accordo. La stella polacca è poi passata al Borussia Dortmund e ha ottenuto grandi successi sia nelle competizioni nazionali che in quelle europee con il Bayern Monaco e l'FC Barcellona.

Kakà (San Paolo > Bayer Leverkusen)

Nel 2002, il Bayer Leverkusen era alla ricerca di un sostituto per Michael Ballack e il giocatore del San Paolo Kaká apparve sul radar del club. Le clausole personali furono concordate, ma il San Paolo aumentò il prezzo richiesto a 8 milioni, una cifra fuori dalla portata del Leverkusen. Un anno dopo, il Milan pagò il compenso del giocatore e il resto è storia. Il brasiliano ha vinto il Pallone d'Oro nel 2007 e ha vinto anche lo scudetto e la Champions League.

Thierry Henry (Monaco > Real Madrid)

Tra il 1995 e il 1999, il presidente del Real Madrid Lorenzo Sanz corteggiò la giovane stella del Monaco Thierry Henry, ma il giocatore alla fine decise di giocare per la Juventus. La sua esperienza in Italia non fu quella che si aspettava e firmò per l'Arsenal, dove divenne probabilmente il miglior giocatore nella storia della Premier League.

Kylian Mbappé (Monaco > RB Lipsia)

Ralf Rangnick, direttore sportivo del RB Lipsia nel 2015, dichiarò: "Avevamo concordato con Kylian Mbappé, non ci restava che ingaggiarlo", quando la stella francese aveva 16 anni ed era relativamente sconosciuta. Non si unì al Lipsia perché il club aveva appena licenziato il suo allenatore e non c'era alcuna garanzia che avrebbe giocato. Mbappé alla fine è passato al PSG ed è diventato il miglior marcatore di sempre del club; ora spera di continuare la sua leggenda con il Real Madrid.

Ronaldo Nazario (Cruzeiro > VfB Stoccarda)

Ronaldo è stato uno dei giocatori più entusiasmanti degli anni '90 e 2000, avendo giocato per il PSV, l'FC Barcellona, l'Inter, il Real Madrid e il Milan. Il primo club per cui avrebbe dovuto firmare fu il VfB Stuttgart, il cui allenatore dell'Under 19, Ralf Rangnick, volò in Brasile per concludere l'affare. Il club non era disposto a pagare quanto richiesto e alla fine ingaggiò Giovanni Elber dal Milan.

Ronaldinho (PSG > Manchester United)

Prima di trasferirsi al Barcellona nel 2003, Ronaldinho stava per trasferirsi al Manchester United per sostituire David Beckham. L'ex amministratore delegato del Manchester United Peter Kenyon ha spiegato che il brasiliano voleva portare con sé 20 persone al club e che a Sir Alex Ferguson non piacevano i giocatori che volevano essere trattati in modo diverso, ha spiegato GOAL.

Neymar (Santos > Real Madrid)

La corsa per Neymar nel 2013 tra il Barcellona e il Real Madrid fu molto serrata. Il brasiliano si è sottoposto alle visite mediche a Madrid, ma l'accordo non è mai stato finalizzato perché la dirigenza del club e i rappresentanti del giocatore non sono riusciti a trovare un accordo su prezzo e stipendio. Neymar alla fine passò al Barcellona, con cui vinse otto trofei in quattro anni.

Pelé (Santos > Hannover 96)

Avendo vinto due Coppe del Mondo nel 1958 e nel 1962, Pelé era, quasi letteralmente, la risorsa più preziosa del calcio. Nel 1964, il club tedesco Hannover 96 voleva ingaggiare l'icona brasiliana, ma l'accordo fallì perché il governo brasiliano dichiarò il giocatore proprietà statale.

Cristiano Ronaldo (Sporting CP > Valencia)

Nel 2003 molti club erano interessati a Cristiano Ronaldo, ma il Valencia, club della Liga, è stato molto vicino ad acquistarlo prima del Manchester United. Il club spagnolo aveva già raggiunto un pre-accordo da 5 milioni di dollari, ma a causa di problemi interni la firma non è stata completata. In seguito, come tutti sappiamo, il giocatore ha avuto una carriera più che soddisfacente con lo United.

Lionel Messi (Barcellona > Inter)

Nel 2006, l'Inter offrì 250 milioni di euro al Barcellona per Leo Messi, ma i catalani rifiutarono l'offerta. Messi era ancora un adolescente e stava trovando il suo posto in Catalogna. Divenne il più grande di tutti i tempi, totalizzando un record di 672 presenze per il club e vincendo innumerevoli trofei.

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