Cifre da capogiro: I dettagli del nuovo contratto di Hamilton con la Ferrari
Il passaggio di Lewis Hamilton alla Ferrari previsto per il 2025 sarà sicuramente uno degli argomenti più discussi dell'anno nel mondo della Formula 1. Le aspettative sono elevate e i tifosi si augurano che il grande pilota contribuisca a riportare la Scuderia di Maranello all'antico splendore.
Ed è difficile immaginare che la Ferrari si accontenterà di qualcosa meno di un ritorno trionfale ai giorni di gloria, alla luce dell'accordo firmato tra le parti.
Non sorprende che l'ingaggio di un pilota del calibro di Lewis Hamilton, ora 39enne, comporti un esborso significativo. Secondo quanto riportato da Planet F1, il costo dell'operazione si aggirerebbe attorno ai 446 milioni di dollari (circa 412 milioni di euro), configurandosi così come uno dei contratti più lucrativi nella storia della F1. Questa cifra sbalorditiva include una serie di elementi che riflettono l'immenso valore di Hamilton, sia in pista che fuori.
Il nuovo accordo di Hamilton con la Ferrari è stato valutato, secondo le ultime indiscrezioni, a oltre 100 milioni di dollari annui (circa 92 milioni di euro). L'accordo prevede un incremento progressivo delle cifre nel corso della sua durata. La somma include lo stipendio base del pilota, i bonus di rendimento, i diritti di immagine e un notevole contributo a iniziative di carattere benefico.
Il contratto ha una durata iniziale di due anni, con un'opzione di rinnovo, come riportato da Motorsport Weekly. L'accordo rende Hamilton il pilota più pagato della storia della Ferrari, segno evidente della grande fiducia che la Scuderia ripone nella sua capacità non solo di ottenere risultati ma anche di migliorare le prestazioni complessive del team.
Stando alle informazioni pubblicate da Planet F1, lo stipendio base di Hamilton per il 2025 è di 87 milioni di dollari (80 milioni di euro), mentre il resto del suo compenso, presumibilmente 20 milioni di dollari (18,5 milioni di euro), verrà devoluto a Mission 44, l'ente benefico da lui fondato.
Mission 44, un'iniziativa fondata da Hamilton nel 2021, si dedica a favorire la creazione di opportunità equitative per i giovani, specialmente quelli provenienti da contesti sottorappresentati. Le attività dell'organizzazione comprendono il finanziamento di programmi educativi, il sostegno a iniziative STEM (scienza, tecnologia, ingegneria, matematica) e l'eliminazione delle barriere sistemiche che ostacolano i talenti emergenti.
Hamilton ha costantemente utilizzato la sua influenza nello sport per promuovere queste cause. Il suo prossimo arrivo in Ferrari sembra aver catalizzato un incremento degli impegni filantropici da parte del Cavallino.
Un altro esempio significativo di questo è il fondo di investimento congiunto del valore di oltre 272 milioni di dollari (251 milioni di euro) che istituirà la società madre della Ferrari, Exor, e di cui Lewis Hamilton sarà l'ambasciatore. Secondo quanto riportato da Planet F1, si prevede che il fondo sarà destinato a supportare ulteriori iniziative benefiche, nelle quali il pilota collaborerà con la Scuderia.
L'accordo tra Hamilton e la Ferrari prevede una struttura "al rialzo", con un incremento annuale del salario base per la durata del contratto, secondo quanto riportato da Sporting News. Tuttavia, al momento non si conosce esattamente l'entità dell'aumento annuale né le somme destinate a Mission 44 dopo il 2025.
Questo non esclude la possibilità di future opportunità commerciali derivanti dall'accordo: come riportato da Planet F1 nel novembre 2024, Almave, l'azienda di bibite di Hamilton, è considerata tra i possibili sponsor della Ferrari per la prossima stagione, il che garantirebbe una visibilità significativa al marchio.
Mentre i termini finanziari dell'accordo sottolineano la fiducia della Ferrari nel pilota, la collaborazione non è esente da rischi. Negli ultimi anni, la Scuderia ha incontrato diverse sfide operative e strategiche, e l'ingresso di una figura dal forte carattere come quella di Hamilton nella cultura del team potrebbe presentare degli ostacoli.
Tuttavia, le due parti hanno una motivazione comune: sfidare il predominio della Red Bull e scrivere un nuovo capitolo nella leggendaria storia della Ferrari.
Anche andarsene dalla Mercedes, con cui ha conquistato sei dei suoi sette titoli mondiali, è una mossa azzardata per il pilota britannico. All'inizio di quest'anno, Hamilton ha dichiarato che abbandonare la Mercedes è stata "una delle decisioni più difficili che abbia mai dovuto prendere", come riporta il sito web della Formula 1.
Lasciare una squadra che ha contribuito a trasformare in una potenza è sicuramente una scelta audace, ma dimostra il suo desiderio di affrontare nuove sfide e la sua incrollabile fiducia nel potenziale della Ferrari.
Questo storico contratto rappresenta ben più che semplici cifre: è una marcata dichiarazione di intenti. L'ingaggio di Hamilton indica che la Ferrari è determinata a tornare a competere al massimo livello, unendo l'esperienza del pilota al suo marchio iconico. Sarà il tempo a rivelare se questa partnership porterà ai successi sperati da entrambe le parti.