I soprannomi più originali, spiritosi e irriverenti della storia dello sport

Soprannomi originali, spiritosi e a volte irriverenti
Leo Messi, 'La Pulce'
Francesco Totti, 'Er Pupone'
Roberto Baggio, il 'Divin codino'
Gennaro Gattuso 'Ringhio'
Valentino Rossi, 'il Dottore'
William 'The refrigerator' Perry
Eldrick Tont 'Tiger' Woods
Kobe 'The Black Mamba' Bryant
Sergio Aguero, 'el Kun'
George Herman 'Babe' Ruth
Wayne 'The great one' Gretzky
Wilt 'The Big Dipper' Chamberlain
Nikolai 'The Beast from the East' Valuev
Jury Chechi, 'Il signore degli anelli'
Suzanne Lenglen, 'la Divina'
Soprannomi originali, spiritosi e a volte irriverenti

I soprannomi sono una prerogativa degli sport a squadre, ma non solo. I giocatori, complice il cameratismo del lavoro di gruppo e la condivisione dello spogliatoio, si lasciano andare a scherzi e battute che spesso travalicano i confini del campo e i nomignoli affibbiati ai compagni permangono nel tempo. A volte, invece, i soprannomi nascono nell'infanzia o nell'adolescenza o sono frutto di aneddoti personali. Ecco alcuni dei migliori soprannomi della storia dello sport.

Leo Messi, 'La Pulce'

Il 7 volte Pallone d'Oro è molto affezionato al suo soprannome "La Pulce", perché il primo a chiamarlo così fu proprio suo fratello in Argentina. Come si può facilmente intuire, il nomignolo si deve alle sue caratteristiche fisiche: una statura non certo alta, unita alla grande velocità e agilità con cui riesce a sorpassare gli avversari.

Francesco Totti, 'Er Pupone'

Francesco Totti è nato e cresciuto a Roma e nel corso della sua carriera ha giocato solo nella Roma, vestendone la maglia numero 10 e portando la fascia di capitano per 19 stagioni. Il suo soprannome, "Er Pupone", riflette il legame indissolubile tra il grande calciatore e la sua amatissima città. Gli fu dato dal giornalista Mimmo Ferretti per la sua aria da eterno ragazzo.

Roberto Baggio, il 'Divin codino'

Roberto Baggio, ritenuto uno dei migliori calciatori della storia, deve alla sua iconica capigliatura il soprannome di "Divin codino". L'acconciatura risale all'epoca del Mondiale USA del 1994. Baggio fu colpito dalle treccine che portava una cameriera dell'hotel in cui era alloggiato: gli piacquero talmente tanto che decise di farsele anche lui. Però per scendere in campo dovette legarle con un elastico e così nacque il famoso codino.

Gennaro Gattuso 'Ringhio'

Gennaro Gattuso, ex centrocampista e allenatore, è noto come "Ringhio" per la grinta e intensità che ha sempre mostrato in campo. Fu il telecronista Carlo Pellegatti a regalargli questo azzeccatissimo soprannome. Ora, da mister, è lui a tirar fuori tutta la creatività che lo contraddistingue per inventarsi i nomignoli più spiritosi per i propri giocatori...

Valentino Rossi, 'il Dottore'

Beh, Valentino Rossi di soprannomi ne ha avuti tanti, ma quello più famoso in tutto il mondo e che lo ha accompagnato nel corso della sua lunghissima carriera è senz'altro quello di "Dottore", o "The Doctor". Il pilota lo adottò al termine della sua prima stagione nella classe regina, perché "in Italia si dice che sei un 'Dottore' quando sei molto bravo a fare qualcosa"... Non possiamo certo dargli torto!

William 'The refrigerator' Perry

Il soprannome "The refrigerator" fa subito pensare alla stazza di chi se lo porta dietro... Il gigante del football americano William Perry ha giocato come defensive tackle nella NFL per 10 stagioni e ha fatto parte della grande squadra dei Bears del 1985.

Eldrick Tont 'Tiger' Woods

Forse non tutti sanno che Tiger Woods non è il nome di battesimo del grande campione di golf. All'anagrafe è registrato come Eldrick Tont Woods. Il soprannome è un omaggio a un amico del padre che prestò servizio con lui nella guerra del Vietnam. Un appellativo che rappresenta alla perfezione il suo carattere grintoso sul green.

Kobe 'The Black Mamba' Bryant

Il compianto Kobe Bryant è stato un grande del basket, con 5 campionati NBA e una miriade di premi personali. Scelse lui stesso il soprannome di "The Black Mamba" ("mamba nero", uno dei serpenti più letali che esistono), che divenne il suo alter ego. Nei momenti importanti, Bryant adottava la sua famosa e vincente "Mamba Mentality".

Sergio Aguero, 'el Kun'

Sai perché il calciatore argentino Sergio Agüero è soprannominato "el Kun"? Da bambino guardava sempre un cartone animato che si chiamava "Kum Kum il cavernicolo", ambientato nell'età della pietra. Il nonno iniziò a chiamarlo così per la sua somiglianza fisica con il protagonista.

George Herman 'Babe' Ruth

George Herman Ruth, leggenda del baseball americano, si è guadagnato ben due soprannomi: "Babe" e "The Sultan of Swat", quest'ultimo datogli da giornalisti sportivi di New York dopo il suo trasferimento da Boston: una sintesi perfetta dello sport degli anni '20 e dell'abilità di Ruth nel liberare l'outfield.

Wayne 'The great one' Gretzky

Il migliore giocatore di hockey su ghiaccio che ci sia mai stato e forse il migliore che ci sarà mai. Wayne Gretzky detiene praticamente tutti i record possibili della storia della NHL. "The Great One" sarà anche un soprannome semplice, ma che bisogno di complicare eccessivamente le cose quando uno è così bravo?

Wilt 'The Big Dipper' Chamberlain

Wilt Chamberlain, uno dei migliori giocatori dell'NBA di tutti i tempi, detiene ancora oggi una serie di record, tra cui la famosa partita da 100 punti, un'impresa che forse non sarà mai ripetuta. Wilt era conosciuto come "The Stilt" ("il trampoliere"), ma "The Big Dipper" ("il grande mestolo") era il suo soprannome preferito. Glielo dettero i suoi amici perché per passare da una porta a causa della sua altezza (2,16 m!) doveva sempre abbassare la testa.

Nikolai 'The Beast from the East' Valuev

Il pugile Nikolai Valuev detiene il record per essere il campione del mondo più alto e più pesante della storia. Con un'altezza di 2,13 m e un peso di 150 kg, fa sembrare piccoli gli altri pesi massimi, che di solito esibiscono anche loro una stazza considerevole... Noto come "The Beast from the East" ("la bestia dall'est") dalla promotrice Kellie Maloney, Valuev è interessato alla musica classica e alla letteratura, a dispetto del suo soprannome e della professione da lui scelta.

Jury Chechi, 'Il signore degli anelli'

Non mancano i soprannomi anche nella ginnastica artistica. Jury Chechi, uno dei più grandi campioni della sua specialità, è conosciuto come "il Signore degli anelli": un soprannome che richiama il famoso romanzo di Tolkien di cui l'ex ginnasta è appassionato.

Suzanne Lenglen, 'la Divina'

Suzanne Lenglen (1899-1938) è considerata la più grande tennista di tutti i tempi. Ha fatto la storia non solo per le sue abilità agonistiche, ma anche per aver rivoluzionato il modo in cui le donne facevano sport. Fu soprannominata "la Divina" perché eseguiva i suoi colpi come se fossero passi di danza classica. Gianni Clerici le ha dedicato uno dei suoi più celebri libri e a lei è intitolato un campo del Stade Roland Garros, dove si svolge l'Open di Francia.

Ancora