I peggiori pugili della storia

Con il dovuto rispetto
Il britannico Peter Buckley
Lo statunitense Reggie Strickland
Un avversario tenace
Il britannico Robin Deakin
Problemi di salute
Lo statunitense Jesse Ferguson
Lo statunitense Emanuel Augustus
Lo statunitense Eric Crumble
Lo statunitense Rocky Gannon
Con il dovuto rispetto

Stilare la classifica dei "peggiori" pugili della storia è un compito estremamente soggettivo e spesso ingiusto e i professionisti della boxe meritano un rispetto incondizionato solo per aver avuto il coraggio di salire sul ring, indipendentemente dai risultati. Tuttavia, alcuni di loro si sono distinti per lo scarso successo ottenuto nel corso della loro carriera. Ecco alcuni dei peggiori pugili di tutti i tempi, in base alle statistiche fornite da BoxRec.

Il britannico Peter Buckley

Peter Buckley è stato un pugile britannico con un curriculum che lascia abbastanza a desiderare, un "collaudatore" che ha combattuto contro molti avversari destinati a diventare celebrità della boxe, fungendo da rivale formidabile per le future stelle del settore.

Palmarès: 32 vittorie (8 KO), 256 sconfitte (10 KO), 12 pareggi

Lo statunitense Reggie Strickland

Reggie Strickland, soprannominato "L'uomo di latta" per la sua fragilità sul ring, è uno dei pugili con il peggior curriculum della storia della boxe.

Palmarès: 66 vittorie (14 KO), 276 sconfitte (26 KO), 18 pareggi

Un avversario tenace

Stickland ha avuto una carriera prolifica come "collaudatore" durante la quale in molte occasioni ha accettato incontri con poco preavviso. Nonostante il suo disastroso palmarès, si è sempre dimostrato un avversario tenace sul ring.

Il britannico Robin Deakin

Come riporta talkSPORT, Robin Deakin è conosciuto come "il peggior pugile della Gran Bretagna". Nonostante abbia incontrato numerose difficoltà nel corso della sua carriera, Deakin è sempre stato elogiato per la sua perseveranza e la passione incondizionata per questo sport.

Palmarès: 2 vittorie, 53 sconfitte (14 KO), 0 pareggi

Problemi di salute

"Soffro di piedi torti e non ho il tendine d'Achille nella gamba sinistra, che è debole e molto sottile, circostanza che mi ha ostacolato nei movimenti", ha rivelato il pugile britannico durante un'intervista. Deakin ha vinto il suo primo incontro nel 2006 contro Shaun Watson.

Lo statunitense Jesse Ferguson

Jesse Ferguson era considerato un discreto pugile, ma le sue prestazioni erano altalenanti. L'americano ha perso incontri importanti contro grandi nomi come Mike Tyson, Riddick Bowe e Lennox Lewis e alla fine è stato relegato allo status di "collaudatore".

Palmarès: 26 vittorie (16 KO), 18 sconfitte (7 KO), 0 pareggi

Lo statunitense Emanuel Augustus

Questo ex pugile ortodosso è un altro atleta che ha avuto un pessimo palmarès. Augustus era molto incostante e faticava a mantenere la forma durante gli incontri.

Palmarès: 38 vittorie (24 KO), 34 sconfitte (5 KO), 6 pareggi

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Lo statunitense Eric Crumble

Eric Crumble detiene un altro record particolarmente negativo nel mondo del pugilato, poiché ha perso tutti i suoi incontri per KO. Ironia della sorte, il suo cognome, che in inglese significa "sbriciolarsi", sembra riflettere la sua fragile carriera sul ring.

Palmarès: 0 vittorie, 31 sconfitte (31 KO), 0 pareggi

Lo statunitense Rocky Gannon

Rocky Gannon è stato un altro "collaudatore" che ha spesso accettato incontri all'ultimo minuto. Il pugile americano divenne famoso per la sua sconcertante volatilità sul ring, ma ha comunque accumulato un discreto palmarès.

Palmarès: 30 vittorie (23 KO), 11 sconfitte (9 KO), 0 pareggi

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