Duello nel nuoto: l'insurrezione dei nuotatori cinese contro Michael Phelps

Michael Phelps nel mirino dei nuotatori cinesi
Dichiarazioni forti
Massima prestazione
Dimostrazione
Politica di tolleranza zero
Perorare la sua causa
Sfondo
Riemergono le questioni
Tornando indietro
In tutta onestà
Una tempesta di fuoco
Pressione
Le dichiarazioni di Zhang Yufei
Commento vorticoso
Dalla parte di Pan
Aumento dei test
Le possibili conseguenze
Michael Phelps nel mirino dei nuotatori cinesi

Le Olimpiadi del 2024 hanno offerto performance storiche e episodi indimenticabili, tuttavia, uno degli scontri più intensi si è verificato lontano dall'arena sportiva — precisamente, è emerso tra la Cina e l'ex nuotatore olimpico statunitense Michael Phelps.

Dichiarazioni forti

La Cina e l'ex nuotatore olimpico statunitense Michael Phelps hanno scambiato commenti pungenti riguardo allo scandalo del doping che ha turbato il panorama sportivo internazionale riguardante alcuni nuotatori cinesi a Tokio 2020.

Massima prestazione

Michael Phelps possiede una profonda conoscenza delle norme e dei regolamenti che governano le competizioni olimpiche. Si è espresso apertamente riguardo alla necessità di applicare gli stessi standard a tutti gli atleti di uno specifico sport.

Dimostrazione

Come riporta Swim Swam, Phelps ha dichiarato: "Mi sono sottoposto a più test, sangue e u r i n a, settimanalmente. Perché? Per il motivo che potrei dire che non sto barando e sono pulito ed ecco i risultati".

 

Politica di tolleranza zero

Sottolineando ancora più forte questa sua posizione, Phelps ha chiesto sanzioni più severe per chiunque non rispetti le regole olimpiche sul doping. Il New York Post lo ha citato dicendo: "Se risulti positivo, non dovresti mai più essere autorizzato a tornare a gareggiare, un taglio netto. Credo nell' "una volta e fuori".".

Perorare la sua causa

Secondo USA Today, Michael Phelps ha dichiarato al Congresso degli Stati Uniti nel giugno 2024: "Se continuiamo a lasciar correre ulteriormente le cose, le Olimpiadi potrebbero addirittura non esserci".

Sfondo

I commenti di Phelps al Congresso quest'estate sono stati una risposta a una controversia che avrebbe permesso ai nuotatori cinesi di competere alle Olimpiadi del 2020 anche dopo essere risultati positivi a una sostanza proibita prima della competizione. Il New York Times e l'agenzia di stampa tedesca ARD hanno portato alla luce la cosa nella primavera del 2024.

Riemergono le questioni

Phelps sembrava scettico nei confronti del nuotatore cinese Pan Zhanle durante le Olimpiadi del 2024, che aveva superato il suo stesso record mondiale sulla strada per vincere la medaglia d'oro nei 100 metri stile libero. Secondo il sito web di SCMP, Phelps ha detto di "non riuscire a capire" come Zhanle fosse riuscito a nuotare 0,4 secondi più velocemente del precedente record mondiale da lui stabilito.

Tornando indietro

Nonostante lo scetticismo, Phelps in seguito ha affermato che non fosse giusto mettere in dubbio i successi di Zhanle. Il sito web di SCMP citava Phelps che diceva: "La nuotata di Pan è stata un momento incredibile che qualcuno ha fatto e finché non conosciamo i fatti, non si può puntare il dito".

In tutta onestà

Phelps ha aggiunto: "Non si può fare questo a qualcuno. Capisco che il loro paese li abbia esaminati al microscopio, e alcuni di quegli atleti sono sotto esame perché sono risultati positivi alle precedenti Olimpiadi". Per la cronaca, Zhanle non era uno dei nuotatori risultati positivi nel 2020.

 

Una tempesta di fuoco

Nonostante Phelps abbia adottato parole più ponderate riconoscendo i risultati di Zhanle, gli atleti cinesi si sono espressi contro le insinuazioni secondo cui le loro prestazioni sarebbero state truccarti. Qin Haiyang, membro della staffetta 4x100 metri maschile, ad esempio, ha scritto: "Ogni dubbio è solo uno scherzo. Lo stress ci rende solo più forti", secondo il sito web della BBC.

Pressione

Secondo la BBC, Pan Zhanle ha detto ai media cinesi di aver avuto la sensazione che l'intera squadra di nuoto cinese fosse "guardata dall'alto in basso" in vista delle Olimpiadi del 2024 a causa dello scandalo emerso sulle Olimpiadi del 2020. Ha anche accusato il nuotatore australiano Kyle Chalmers di essersi rifiutato di salutarlo quando ha cercato di salutarlo.

Le dichiarazioni di Zhang Yufei

Zhang Yufei è una nuotatrice cinese che ha vinto sei medaglie alle Olimpiadi del 2024, e si è mostrata provocatoria nel difendere il suo Paese. "Perché i nuotatori cinesi dovrebbero essere indagati quando nuotano velocemente? Perché nessuno ha osato interrogare Michael Phelps quando ha vinto otto medaglie d'oro?", ha chiesto, secondo la BBC.

Commento vorticoso

Anche l'ex nuotatore australiano Brett Hawke si è chiesto ad alta voce se Pan Zhanle abbia battuto la concorrenza in modo leale e netto durante le Olimpiadi del 2024. Ha pubblicato sui social media: "Non è umanamente possibile battere quel record di una lunghezza del corpo. Non mi interessa cosa dicono. Questa non è una questione di gara, non è contro una persona o una nazione in particolare, è solo ciò che vedo e ciò che so".

Dalla parte di Pan

Un altro ex nuotatore australiano, Dennis Cotterell, ha denunciato le affermazioni di Hawke. Secondo Yahoo Sports, Cotterell ha trascorso l'ultimo anno e mezzo ad allenare Pan Zhanle. Cotterell ha detto a The Age: "La specialità di Brett sono i 50 m, questa è i 100 m. I biochimici, i veri ricercatori analizzeranno Pan, come fanno con ogni campione olimpico, perché vogliono vedere cosa stanno facendo i migliori".

Aumento dei test

In parte a causa dello scandalo del doping risalente al 2020, i nuotatori cinesi sono stati sottoposti a quasi il doppio dei test rispetto al contingente di qualsiasi altro paese. "Quello a cui sono stati sottoposti", ha detto Cotterell, "nel loro sforzo di essere puliti, gli australiani non lo tollererebbero".

Le possibili conseguenze

La World Doping Agency, la Chinese Doping Agency e la United States Doping Agency sono state coinvolte in una feroce discussione negli ultimi mesi, che sembra solo diventare più controversa. Reuters ha riferito che questa frizione potrebbe portare gli Stati Uniti a perdere il diritto di ospitare i Giochi estivi del 2028.

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