I calciatori reali che hanno ispirato i personaggi di 'Holly e Benji'

"Holly e Benji - Due fuoriclasse" è un anime televisivo che ha fatto la storia del calcio. Tratto dal manga "Capitan Tsubasa" di Yōichi Takahashi del 1981, ha avuto un enorme successo in TV e ha ispirato intere generazioni di giocatori e di tifosi. Ma forse non sapevi che per ricreare alcuni dei suoi personaggi sono stati presi come modelli dei calciatori veri. Scopriamo chi sono!

Il protagonista di questa storia è Oliver Hutton (nome originale Tsubasa Ozora), detto Holly, un bravo ragazzo con la fissa del calcio e probabilmente il migliore al mondo con la palla al piede. Nel corso della serie gioca nella New Team (Nankatsu), nel San Paolo e nel Barcellona.

Immagine: sito ufficiale di "Captain Tsubasa: Dream Team"

Sono in molti a ritenere che il personaggio di Oliver sia stato ispirato dal leggendario calciatore giapponese Kazuyoshi Miura, il giocatore più anziano in attività nella storia del calcio professionistico, che ha vissuto e giocato in Brasile. Kazu aveva 14 anni quando fu pubblicato il manga e 16 quando uscì l'anime.

Ex numero 10 della nazionale brasiliana, ritiratosi a causa di una malattia, è colui che intuisce il grande talento di Holly e che decide di farne una stella del calcio. Come il giovane attaccante giapponese, anche lui appare fin dall'inizio della serie.

Immagine: sito ufficiale di "Captain Tsubasa: Dream Team"

Si dice che il personaggio di Roberto Sedinho sia ispirato a Sócrates, un calciatore brasiliano di enorme talento che tra il 1974 e il 1989 ha militato nel Botafogo, nel Corinthians, nella Fiorentina, nel Flamengo e nel Santos.

Il resto dei personaggi ispirati a calciatori reali apparirà più avanti nella storia, quando Oliver e gli altri compagni di squadra iniziano a giocare con la nazionale giapponese. È il caso di Karl-Heinz Schneider, il Kaiser della Germania, un giocatore formidabile che sogna il Mondiale fin da quando era un Under-16.

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Per dare vita a Karl-Heinz Schneider, i creatori si sono basati su un altro giocatore leggendario, Karl-Heinz Rummenigge. L'ex attaccante della nazionale tedesca, del Bayern Monaco, dell'Inter e del Servette ha giocato tra il 1974 e il 1989, proprio come Sócrates.

Il "gigante d'acciaio" della Germania. Fisico imponente e molto disciplinato, è dotato di grande stabilità ed è imprevedibile sotto la traversa. Un vero e proprio muro per gli avversari.

Immagine: sito ufficiale di "Captain Tsubasa: Dream Team"

Per dare vita a Deuter Muller, chi meglio di uno dei più grandi portieri tedeschi di tutti i tempi: Oliver Khan. Considerato uno dei migliori calciatori del XX secolo, è stato attivo tra il 1987 e il 2008 e ha giocato per il Bayern Monaco e il Karlsruher SC.

Un altro tedesco, in questo caso difensore sia della nazionale che del suo club, l'Amburgo. Potente e tenace, non teme nessuno dei suoi avversari per quanto forti siano ed è abile nel rubare la palla nel modo più inaspettato.

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Manfred Kaltz, il calciatore in carne e ossa che ha ispirato il personaggio di Hermann Kaltz, durante la sua carriera (1971 - 1991) è stato terzino destro, centrale e centrocampista difensivo. Ha giocato (anche lui) nell'Amburgo, oltre che nel Girondins Bordeaux e nel Mulhouse.

Giocatore del Napoli dotato di un'incredibile tecnica individuale, capace di confondere qualsiasi difensore si trovi di fronte con le sue giocate. In Italia esplode come il grande calciatore che è, diventando uno dei migliori.

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Tutte le strade di Juan Diaz ci portano al mitico Diego Armando Maradona, giocatore dell'Argentina e del Napoli dalle qualità straordinarie. A detta di molti, il più grande di tutti i tempi.

Calciatore argentino con grande tattica individuale che gioca in Inghilterra. Dotato di un'eccellente prontezza, assiste i suoi compagni di squadra e li guida verso la vittoria. Pur avendo scelto una strada diversa da quella del suo grande amico Diaz, condivide con lui il desiderio di conquistare il mondo.

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Pascal è un chiaro ritratto di uno dei più importanti attaccanti argentini degli anni '70 e '80: Jorge Valdano. L'albiceleste ha giocato tra il 1972 e il 1987 nel Newell's Old Boys, nell'Alavés, nel Saragozza e nel Real Madrid. Per i gol segnati, i successi e la carriera è stato inserito dalla FIFA nella Football Hall of Fame nel 2017.

Nell'anime giapponese questo spettacolare calciatore gioca a Parigi. Ha una tecnica molto raffinata e un talento senza pari. Un giovane capitano capace di tenere testa agli avversari più temibili e di controllare il gioco.

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È stato uno dei centrocampisti francesi più importanti degli anni '90, trionfando con la nazionale e, soprattutto, con l'Arsenal inglese, anche se ha avuto trascorsi in altri squadre come Monaco, Barcellona e Chelsea. I capelli biondi di Pierre LeBlanc ricordano in tutto e per tutto quelli di Emmanuel Petit.

Giocatore della Juventus e della nazionale olandese, è uno dei migliori centrocampisti del mondo, fondamentale per il collegamento tra difesa e centrocampo e maestro del passaggio lungo. La sua controparte nella serie del 2001 è Willem Arminius, che ha un aspetto e una personalità leggermente diversi.

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Nato in Suriname, ma protagonista della storia del calcio olandese. Tra il 1991 e il 2014, Edgar Davids ha militato in club come Ajax, Milan, Juventus, FC Barcelona, Inter Milan e Tottenham Hotspur. La somiglianza tra realtà e finzione è indiscutibile.

Gustav o Gustave è un difensore alto e forte, un vero e proprio muro per gli attaccanti della squadra avversaria. Gustav appare nell'anime del 2001 quando il Giappone gioca un'amichevole internazionale contro i Paesi Bassi e in seguito affronterà altre volte i giapponesi.

Immagine: "Capitan Tsubasa"

Olandese, difensore, forte e imponente... Non può che essere il mitico Jaap Stam. Grande difensore centrale che ha giocato tra il 1992 e il 2007 con la nazionale olandese e con squadre importanti come PSV Eindhoven, Manchester United, Lazio, Milan e Ajax Amsterdam.

Il portiere numero uno d'Italia si unisce alla Nazionale per i Campionati Mondiali Giovanili. L'Italia gioca il Mondiale nello stesso girone del Giappone, ma prima dell'evento Dario Belli si infortuna a entrambe le braccia contro l'Uruguay e non può mostrare tutto il suo potenziale in partita contro i giapponesi.

Immagine: sito ufficiale di "Captain Tsubasa: Dream Team"

Tornando ai superclassici, il personaggio di Dario Belli si ispira al nostro leggendario Dino Zoff. Nominato terzo miglior portiere del XX secolo, nel corso della sua carriera (1961 - 1983) ha indossato la maglia di Udinese, Mantova, Napoli e Juventus.

Il "portiere miracoloso", soprannominato anche il "condor azteco", è il portiere e capitano della nazionale messicana. Si distingue per i suoi energici placcaggi, le abilità di dribbling, le parate miracolose, i salvataggi, i passaggi lunghi e i tiri ingannevoli.

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Si assomigliano persino nell'abbigliamento. Jorge Campos si è distinto per le divise sgargianti che indossava in campo, ma anche per essere un portiere di grande qualità e un giocatore decisivo per la nazionale messicana. La sua carriera da professionista si è svolta tra il paese d'origine e gli Stati Uniti.

Soprannominato l'"Eroe del Messico", è il calciatore più popolare del suo Paese. Grazie all'esperienza maturata in prestigiosi club europei e ai suoi passaggi precisissimi, riesce a dominare il gioco in ogni partita. Appare come capitano e leader della nazionale U-23.

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Una leggenda del calcio messicano e uno dei migliori attaccanti della storia del Paese insieme ad altri del calibro di Hugo Sánchez. Come Jorge Campos, la sua carriera si è svolta tra Messico e Stati Uniti, ma ha giocato anche nel Real Valladolid, in Spagna.

Uno dei "Quattro Cavalieri del Sole di Mezzanotte" che fanno parte del Progetto Viking, un piano della Svezia per assimilare il calcio di altri Paesi, come ad esempio il campionato spagnolo. È un giocatore molto veloce, dal tiro rapido e potente.

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I due giocatori condividono i dreadlocks e persino il nome, quindi c'è poco da discutere su chi si siano basati per ricreare il personaggio. Henrik Larsson è una leggenda del calcio svedese che tra il 1988 e il 2010 ha giocato, oltre che nel suo Paese, in altre squadre straniere come Feyenoord, Celtic, Barcellona e Manchester United.

Santana è l'attaccante titolare del Brasile, capace di segnare una tripletta in ogni partita della Coppa del Mondo, finale compresa. Il cosiddetto "Figlio di Dio" gioca sotto la guida di Roberto Sedinho per diventare il migliore al mondo e superare Oliver Hutton. Riesce a proclamarsi capocannoniere del Mondiale giovanile.

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Con la quantità di attaccanti capaci che ha avuto il Brasile, Carlos Santana potrebbe essere ispirato a chiunque di loro, ma per le sue caratteristiche il prescelto è Romario, un calciatore di notevole potenza e un grandissimo marcatore, che ha giocato tra il 1985 e il 2009 in squadre come il Vasco da Gama, il PSV Eindhoven, il Barcellona, il Flamengo e il Valencia.

Soprannominato il "Falco", è la stella del Barcellona e il miglior giocatore del campionato spagnolo. Con un istinto e una tecnica inimitabili, riesce a controllare facilmente le partite. Prende Holly sotto la sua ala quando si unisce alla squadra, anche se lo avverte di essere più che altro un suo rivale.

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Gli anni in cui sono stati trasmessi gli episodi con Rivaúl sono coincisi con quelli di Rivaldo al Barcellona. Un grande attaccante brasiliano che ha giocato anche in altre prestigiose squadre del suo Paese, nonché nel Deportivo de La Coruña spagnolo e nell'Olympiakos greco (tra il 1989 e il 2015).

Ecco un altro giocatore del Barcellona. Payol è un giovane ma fortissimo difensore che indossa la maglia numero 24 e che appare nella prima parte della saga "Road to 2002", quando Holly era un nuovo arrivato in squadra.

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Non poteva essere altrimenti: per il suo nome e per le sue caratteristiche, è chiaro che il personaggio di Payol è ispirato allo spagnolo Carles Puyol, uno dei più grandi difensori della storia del Barcellona e uno dei cosiddetti "One Club Men", non avendo mai giocato in nessun'altra squadra in tutta la sua carriera (dal 1997 al 2014).

Soprannominato la "pantera nera del Sudamerica", fa parte della nazionale uruguaiana e gioca nella Bundesliga tedesca con il Brema. Lì inizia a brillare e a dimostrare le sua qualità e la sua velocità al fianco di Schester e Margus.

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Forse non è uno dei più giocatori noti oltre i confini dell'Uruguay, ma l'ispirazione per il personaggio di Ramon Victorino è Waldemar Victorino, un centravanti che ha giocato tra il 1969 e il 1989 per squadre uruguaiane come il Nacional, squadre argentine come il Newell's Old Boys e il Colón o per il Cagliari in Italia.

Un grande realizzatore che gioca nel Napoli insieme a Juan Diaz. Grazie alla sua enorme stazza, i suoi tiri in porta sono difficili da parare. Lo chiamano "il bomber giapponese", anche se è uruguaiano di nascita.

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Sebbene Enzo Francescoli abbia poco a che fare con il Giappone, è stato lui a ispirare il personaggio di Ryoma Hino. Francescoli è uno dei più grandi giocatori della storia dell'Uruguay, l'unico uruguaiano a essere stato inserito da Pelé in FIFA 100. Il "principe" ha giocato tra il 1980 e il 1997 in squadre come il River Plate, il Racing Club di Parigi, l'Olympique de Marseille, il Cagliari e il Torino.

Conosciuto nella serie come il "Principe del deserto", è il miglior giocatore della nazionale saudita e discendente della famiglia reale saudita. Riesce a fermare Holly e compagnia grazie al suo gioco di squadra e segna anche un gol sensazionale contro i giapponesi, venendo infine votato come miglior difensore nella fase di qualificazione in Asia in vista della Coppa del Mondo.

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Il personaggio di Mark Owairan è basato sul calciatore Saeed Al-Owairan, anche se l'unica cosa in cui si assomigliano è il nome. Saeed giocava come attaccante ed era uno dei migliori della sua nazionale. Nel 1994 è autore di un famoso gol contro il Belgio che è considerato uno dei più belli della storia della Coppa del Mondo.

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Attaccante del Madrid Blanco con un'invidiabile capacità di conclusione, una delle migliori al mondo. È stato capocannoniere della Liga spagnola e membro dei "Galácticos". Ti ricorda qualcuno?

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Rail è uno dei giocatori del Madrid Blanco (la versione animata del Real Madrid) che appare in "Road to 2002", nell'episodio in cui Holly approda nella Liga spagnola. Raúl, storico fuoriclasse del Real Madrid, nella serie anime viene ripreso persino nel nome, come succede anche ad altri suoi compagni di squadra.

Luis Enpoli gioca per il Barcellona e la sua storia è praticamente la stessa del calciatore a cui si ispira. È arrivato al Barcellona in prestito dal Madrid e, per questo, quando gioca contro il Madrid Blanco viene sempre accolto da sonori fischi.

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Non poteva essere che lui. Per la sua storia e il suo nome, parlare di Luis Enpoli significa parlare di Luis Enrique. Il giocatore asturiano passò dal Real Madrid al Barcellona diventando l'eterno nemico numero uno dei tifosi dei Merengue.

Un altro giocatore del Madrid Blanco e dei "Galacticos", ma stavolta di origine portoghese. Un giocatore dotato di una tecnica sopraffina che ha fatto il percorso inverso a quello di Luis Enpoli, passando dal Barcellona al Madrid per una cifra enorme. Nella partita tra le due squadre, dimostra il suo coraggio nel battere un calcio d'angolo nonostante la pressione e le urla dei tifosi avversari.

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Riconosci la storia che ti abbiamo raccontato su Luis Fago? Esatto! È la stessa del giocatore Luis Figo. Un altro famigerato trasferimento, che provocò una bordata di fischi alla sua prima visita al Camp Nou. L'episodio del corner è successo davvero, pari pari.

Un attaccante molto potente che gioca anche lui nel Madrid Blanco. Si distingue per i suoi colpi di testa e la sua fisicità, che lo rendono un avversario difficile da difendere. Porta il 9 sulla schiena e gioca anche nella nazionale spagnola.

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Nella stessa epoca in cui è stato trasmesso "Road to 2002", l'attaccante Fernando Morientes, sosia di Marientos, giocava nel Real Madrid. Nell'arco della sua carriera (dal 1993 al 2010), il giocatore ha militato anche in altre squadre come il Saragozza, il Valencia, il Monaco o il Liverpool.

Giocatore del Barcellona e della nazionale dei Paesi Bassi, che affronta tra l'altro la nazionale giapponese. Indossa la maglia numero 11 nella squadra della Liga spagnola.

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Il personaggio di Overus è basato sul calciatore olandese Marc Overmars, arrivato al Barcellona in quegli anni dopo essere passato dall'Ajax Amsterdam e dall'Arsenal, squadre in cui aveva brillato di più.

Terzino del Madrid Blanco, che si distingue per la velocità e per la capacità di rubare palloni agli avversari, placcandoli quasi senza che se ne accorgano. È il pilastro principale della difesa della sua squadra e dei "Galácticos".

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Michel Salgado, arrivato al Real Madrid dal Celta Vigo nel 1999, è stato uno dei terzini più completi della storia del Real Madrid, con caratteristiche molto simili a quelle che definiscono il personaggio di Michel Olgado.

Un grande centrocampista francese che gioca nel Madrid Blanco. Blocca gli avversari con il suo fisico possente, la sua velocità e la sua capacità di annientare chiunque si metta sulla sua strada. Controlla il gioco mantenendo l'equilibrio tra difesa e centrocampo.

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Il personaggio di Makelolo è basato sul centrocampista francese Claude Makélélé (anche se fisicamente può assomigliare al danese Thomas Gravesen). Si tratta di un giocatore con caratteristiche simili a quelle descritte sopra che, dopo il Real Madrid, ha avuto esperienze anche al Chelsea e al PSG.

È il portiere titolare del Madrid Blanco, un portiere straordinario nonostante la giovane età: 20 anni, la stessa di Oliver Hutton. Si distingue per la sua capacità di slancio e di parare in volo e per il "pugno super concentrato" con cui mostra i suoi straordinari riflessi, oltre che per i suoi ottimi passaggi per agevolare i contropiedi dei suoi compagni di squadra.

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Il miglior portiere della storia del Real Madrid e della nazionale spagnola, Iker Casillas, è colui che ha ispirato il personaggio di Callusias. In quel momento era agli inizi della sua carriera e non aveva ancora mostrato tutto il suo potenziale.

Roberto Baggio è l'unico calciatore ad apparire come tale nella serie. Nell'episodio 35 Benji Price incontra Baggio all'aeroporto, di ritorno dalla vittoria dell'Italia al Mondiale insieme agli altri Azzurri.