Giorgio Minisini e gli altri: i 10 uomini più importanti del nuoto sincronizzato

Questi atleti stanno aiutando a ridefinire il nuoto sincronizzato (oggi nuoto artistico), rendendolo più inclusivo e popolare a livello globale. Alle Olimpiadi di Parigi 2024 gli uomini, finalmente, potranno competere per la prima volta abbattendo un muro storico nel mondo dello sport. Vediamo chi sono gli uomini del nuoto artistico che hanno contribuito a questo grande passo in avanti.

Nel 2004 a Bill May fu impedito di gareggiare alle Olimpiadi di Atene 2004 per questioni di genere. Per questo, a oggi, è considerato uno dei pionieri del nuoto sincronizzato maschile negli Stati Uniti. May ha vinto l'oro nel programma tecnico ai Campionati mondiali di nuoto di Kazan' 2015. Altre medaglie vinte ai Mondiali: un argento (Kazan' 2015), una di bronzo (Budapest 2017), argento (Fukuoka 2023) e bronzo (Doha 2024).

Figlio dell'ex nuotatrice artistica Susanna De Angelis e del giudice internazionale di nuoto sincronizzato Roberto, Giorgio Minisini (classe 1996) ha iniziato a praticare il nuoto sincronizzato quando aveva 6 anni. Il suo palmarès, oltre a 8 argenti e due bronzi, conta con 24 medaglie d'oro: 4 ai Mondiali (una a Budapest 2017, 2 a Budapest 2022 e una a Doha 2024); 4 agli Europei di Roma 2022; una alla Coppa del Mondo; e 14 ai Campionati italiani. Un vero campione.

L'atleta russo, Aleksandr Maltsev (classe 1995), ha debuttato nel 2015 nel duo misto ai Campionati mondiali di nuoto di Kazan'. In meno di dieci anni il suo palmarèse si è assicurato 4 ori e due argenti ai Mondiali (Kazan' 2015, Budapest 2017 e Gwangju 2019) e cinque medaglie d'oro agli Europei (Londra 2016, Glasgow 2018 e Budapest 2020).

Aryton Sweeney, classe 1993, è un nuotatore e ha gareggiato nella prova dei 200 metri misti maschili ai Campionati mondiali di nuoto 2017. Il 24 giugno 2022, ha fatto la storia a Budapest diventando il primo nuotatore sincronizzato maschile sudafricano.

Kenny Gaudet è un nuotatore artistico statunitense, classe 2004. Dopo tanto impegno e sacrificio è riuscito a partecipare ai mondiali di Budapest 2022, dove si è classificato 5º nel duo misto programma libero e tecnico. Mentre a Fukuoka 2023 si è portato a casa un argento nel solo tecnico e un bronzo nel solo libero.

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Spostiamoci in Spagna, dove a primeggiare tra i nuotatori artistici c'è Dennis Gonzalez Boneu, classe 2004, e con quattro medaglie d'oro al suo attivo. Il suo palmarès conta con un oro e argento ai Mondiali di Fukuoka 2023; due argenti ai Mondiali di Doha 2024; un oro e un argento agli Europei di Cracovia 2023; e infine, 3 medaglie d'oro e 4 d'argento alla Coppa del Mondo.

Originario delle Isole Canarie, Fernando Díaz del Río Soto (classe 2003), è un altro dei volti che rappresentano la Spagna nel nuoto sincronizzato. Si è distinto ai Mondiali di Fukuoka 2023 vincendo una medaglia d'oro nel solo tecnico e due medaglie d'argento agli Europei di Roma 2022.

È ancora molto giovane, ma promette di fare grandi cose il francese Quentin Rakotomalala (classe 2003). Ai Campionati europei di Roma 2022 si è portato a casa una medaglia di bronzo nel solo tecnico.

Nuotatore artistico kazako, Eduard Kim, classe 2005, a soli 16 anni ha partecipato ai mondiali di Budapest 2022, dove si è posizionato 7º in classifica nel duo misto programma libero e tecnico. Il suo palmarès vanta una medaglia di bronzo ai Mondiali di Fukuoka 2023 e un oro ai Mondiali di Doha 2024, oltre a 7 podi nella Coppa del Mondo.

Classe 1982, il nuotatore artistico giapponese Atsushi Abe è stato un pioniere in questa disciplina per il suo paese. Il suo palmarès conta con due medaglie di bronzo ottenute nella duo misto programma libero e nel duo misto programma tecnico ai Mondiali di Gwangju 2019.

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