Giocatori europei, africani e canadesi che potrebbero finire nel mirino dell'NBA nel 2024

Un gioco globale
Zaccharie Risacher, Francia
Sa dove si inserisce
Alexandre Sarr, Francia
La genetica non mente?
Nikola Topic, Serbia
Si è recuperato
Tidjane Salaun, Francia
Pacome Dadiet, Francia
Bobi Klintman, Svezia
Zach Edey, Canada
Tristan Da Silva, Germania
N'Faly Dante, Mali
Yves Missi, Belgio/Camerun
Melvin Ajinca, Francia
E che dire di Matas Buzelis?
Un gioco globale

Al giorno d'oggi i franchise NBA cercano talenti ovunque prima del Draft NBA. Mentre gli scouter dell'NBA girano per il mondo alla ricerca di potenziali clienti di qualità, aiuteremo i fan a familiarizzare con i giocatori nati al di fuori degli Stati Uniti che potrebbero diventare nomi familiari nel prossimo futuro.

Zaccharie Risacher, Francia

Questo potrebbe essere il secondo Draft NBA consecutivo che vede protagonista un giocatore francese come prima scelta assoluta. Risacher è nel gruppo di giocatori papabili per ricevere questo onore, perché, come scrive ESPN, ha una portata profonda e abilità dinamiche nel tiro che scappano dagli schermi.

Sa dove si inserisce

Risacher è ansioso di aiutare una squadra NBA in ogni modo possibile. Ha detto a ESPN: "Qualunque cosa mi chiederanno di fare, la farò e la farò bene". Il gioco di Risacher con il club francese JL Bourg ha attirato l'attenzione dei dirigenti della NBA. Yahoo Sports riporta che il direttore generale dei Golden State Warriors Mike Dunleavy Jr. ha fatto visita in Francia per osservarlo.

 

Alexandre Sarr, Francia

Anche il connazionale di Risacher è in discussione per una top pick. Il sito web di FIBA Basketball ha scritto della "rapida ascesa del ragazzo prodigio francese". Il direttore dello scouting di NBA Big Board, Rafael Barlowe, ha grandi aspettative su Alexandre Sarr. "Vedo Sarr come un difensore di calibro All-NBA e al limite dell'All-Star, in quanto è un difensore che può fare la guardia su tutto il campo".

La genetica non mente?

Suo padre era un giocatore di basket professionista e suo fratello Olivier ha giocato sporadicamente nell'NBA. Alexandre Sarr è stato coinvolto in diverse competizioni in tutto il mondo, dato che ha giocato costantemente in tre continenti in cinque anni.

Nikola Topic, Serbia

CBS Sports ritiene che Topic potrebbe essere selezionato come seconda scelta assoluta, poiché ritiene che il playmaker abbia l'istinto per contribuire a creare un attacco che darà priorità al movimento della palla. Con i suoi 208 cm, Topic dovrebbe essere in grado di vedere oltre i giocatori più bassi e di sorvegliare il campo di gioco.

Si è recuperato

Fortunatamente per Topic, sta tornando in salute al momento giusto. Era alle prese con un infortunio al ginocchio, ma Basket News ha riferito che si è recuperato. Detto questo, i fan non vedranno Topic partecipare alla combine del Draft NBA, poiché ha un'eccezione per portare a termine la stagione del suo club locale.

Tidjane Salaun, Francia

La carrellata di talenti francesi continua con Salaun, che è un forte candidato ad essere selezionato ad un certo punto della lotteria. Sports Illustrated sottolinea la sua capacità di giocare bene a metà campo e le sue abilità emergenti come creatore di occasioni, ma evidenza anche che dovrà portare i suoi lanci a livello NBA.

Pacome Dadiet, Francia

Dadiet sarà una selezione destinata allo sviluppo per una squadra NBA. Ha dimensioni prototipiche, con un'altezza di 203 cm un peso di 95 chili. È un solido tiratore perimetrale da fermo, ma Sports Illustrated ritiene che possa essere più aggressivo. Dadiet apporta un aspetto fisico al gioco della difesa, ma potrebbe anche migliorare la sua disciplina su quel lato del campo.

 

Bobi Klintman, Svezia

The Athletic ha scritto nell'aprile 2023 che Klintman potrebbe essere l'uomo misterioso del Draft NBA. È rimasto un anno in più fuori dagli USA per affinare il suo gioco e sembra pronto a testare le acque dell'NBA nel 2024. Klintman ha lasciato Wake Forest dopo la sua stagione da matricola per giocare professionalmente in Australia. Ha detto a ESPN: "Spero che le squadre NBA che mi hanno guardato abbiano visto che non avevo paura di accettare una sfida".

Zach Edey, Canada

Le azioni di Edey si sono impennate durante il torneo NCAA, in quanto ha guidato la Purdue University fino alla finale per il titolo. Fox Sports ha scritto di quanto slancio gli abbia dato il suo gioco alla March Madness, ma ha ancora dei dubbi sulla sua capacità di contribuire al livello successivo. L'Indianapolis Star ha sottolineato che il centro ha tentato solo due tiri da tre punti in tutta la sua carriera universitaria.

Tristan Da Silva, Germania

Da Silva ha origini brasiliane, ma è nato a Monaco. Nei suoi quattro anni con l'Università del Colorado, ha avuto una media di 11,7 punti a partita e ha tirato quasi il 39% da tre punti. Last Word on Sports ha scritto che ha un'ampia gamma di movimenti che lo aiutano a concludere al cerchio e che accetta bene il contatto durante i drive.

N'Faly Dante, Mali

NBA Draft Net ritiene che Dante abbia il potenziale per essere una minaccia offensiva inside-outside, che è qualcosa che la maggior parte delle squadre cerca in questa era. Sports Illustrated ha scritto a marzo che Dante stava usando i soldi guadagnati tramite NIL per costruire case in Mali, il che è un gesto davvero encomiabile  del giocatore.

Yves Missi, Belgio/Camerun

Missi è nato in Belgio, ma è cresciuto in Camerun. CBS Sports ritiene che possa operare come efficace bloccatore di tiri e rimbalzista nell'NBA, ma non ha un grande gioco offensivo. Missi potrebbe essere preso nella fase finale della lotterò.

Melvin Ajinca, Francia

Sports Illustrated si è chiesto apertamente se Ajinca potesse essere selezionato al primo giro. Si è parlato del suo alto ritmo, che gli permette di rimanere rilevante sui tabelloni e come difensore. Il suo gioco offensivo è stato un po' stagnante con Saint-Quentin in questa stagione, ma ritengono che potrebbe ritagliarsi un ruolo nell'NBA come hustle player.

E che dire di Matas Buzelis?

I fan potrebbero chiedersi perché Matas Buzelis non è apparso più in alto in questo articolo, ma il lituano-americano è in realtà nato a Chicago.

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