Dovevano essere gli eredi di Messi nel Barcellona, ma non hanno soddisfatto le aspettative

Lionel Messi è approdato nelle giovanili del Barcellona nel 2000, quando aveva solo 13 anni. Dopo cinque stagioni, ha intrapreso la sua folgorante carriera da professionista nella prima squadra del Barça, durata 17 stagioni. Nel corso di quegli anni, è diventato il miglior giocatore della storia del club e, per molti, della storia del calcio.

Un totale di 778 partite come giocatore del Barcellona, 672 gol, 269 assist e innumerevoli prestazioni in campo che sono entrate nella storia di questo sport. Il suo trasferimento al PSG nel 2021 è stato uno shock per i Culés e un punto di svolta per la squadra.

In un club che ha sempre dato grande valore ai giovani, l'emergere dell'attaccante argentino è stato un evento straordinario. Ed è per questo che il Barcellona sembra essere alla ricerca del suo "nuovo Messi" da molto tempo, anche quando Leo era ancora tra le sue fila.

Negli ultimi tempi, dalle file giovanili del Barça sono emersi numerosi giovani giocatori a cui è stato affidato l'arduo compito di diventare il nuovo Messi, ma la realtà è stata ben diversa per loro. Vediamo chi sono questi grandi flop della squadra catalana...

L'ultimo, eclatante esempio è quello del giocatore guineense naturalizzato spangolo Ansu Fati, passato dalle giovanili alla prima squadra nella stagione 2019-2020, all'età di 17 anni. Il calciatore ha  avuto un rendimento spettacolare quell'anno, segnando 7 gol e 1 assist, ed era considerato la sensazione del Camp Nou.

Tuttavia, dopo un primo infortunio che lo ha tenuto fuori dal campo per 11 mesi e un secondo infortunio che lo ha bloccato per altri due mesi, non è riuscito ad affermarsi nella squadra e, dopo cinque stagioni indossando la maglia blaugrana, nel settembre 2023 è andato in prestito al Brighton in Inghilterra.

L'attaccante spagnolo si è distinto enormemente nelle sette stagioni trascorse nelle giovanili del Barcellona, conquistando diversi record e giocando sempre in categorie superiori a quelle che gli corrispondevano, il che gli è valso un posto in prima squadra come una delle grandi promesse del futuro nella stagione 2007-2008, all'età di 17 anni.

La prima stagione con la prima squadra del Barça è stata la sua stagione migliore, con 12 gol in tutte le competizioni, ma nelle tre successive è andato in calando, finché nel luglio 2011 è stato trasferito alla Roma. Il suo sogno al Barça si concludeva e iniziava un viaggio che lo avrebbe portato al Milan, Ajax, Stoke City, Mainz, Alavés, Montréal Impact e Vissel Kobe.

L'enorme talento dimostrato al Dinamo Zagabria lo ha portato a far parte della squadra riserve del Barcellona nel 2014. Tuttavia, in quella stagione il centrocampista croato ha fatto solo un'apparizione in Coppa del Re per la prima squadra prima di andarsene e non è mai più tornato.

Nella sua carriera dopo il Barcellona, ha giocato per ben dieci club in sei campionati diversi, senza diventare, ovviamente, il "nuovo Messi" di cui si parlava. Ha militato nello Sporting Gijón (dove era in prestito) e poi è stato ceduto all'Amburgo, Las Palmas, Milan, Standard Liegi, Heerenveen, Birmingham, Reading, Rijeka e Fortuna Sittard.

Gai Assulin è un altro centrocampista che era molto quotato e che veniva paragonato a Messi. Come Halilović, ha giocato solo una partita di Coppa del Re con la prima squadra del Barcellona all'età di 18 anni, dopo aver fatto la trafila delle giovanili, dove ha giocato per tre stagioni. La sua carriera, tuttavia, non è mai stata all'altezza delle aspettative...

Dopo essere passato dal Barcellona al Manchester City, ha militato in squadre sempre meno importanti man mano che la sua stella si affievoliva. Ha giocato nel Brighton, Racing Santander, Hercules, Maiorca, Hapoel Tel Aviv, Sabadell, Qairat, Politehnica Iași e Crema.

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Il centrocampista messicano entra a far parte delle giovanili del Barcellona all'età di 12 anni; nel 2006, all'età di 17 anni, fa il suo debutto in prima squadra e lo fa in grande stile, con un gol al 19° minuto contro i danesi dell'Aarhus GF. Era nata una nuova stella nelle giovanili del Barça!

Ma purtroppo era solo un miraggio. Una stagione e quattro gol dopo, viene trasferito al Tottenham in Inghilterra, per non tornare mai più. Successivamente ha giocato in numerose squadre, come Ipswich Town, Galatasaray, Racing Santander, Maiorca, Villarreal, Los Angeles Galaxy e Club America.

Nato nella località di El Escorial (Madrid), entra nelle giovanili del Barcellona per crescere come calciatore e dimostra subito di essere un attaccante dotato di un enorme potenziale e con un futuro da fuoriclasse. All'età di 19 anni debutta nella Liga con la prima squadra, segnando uno dei tre gol realizzati contro l'Elche in quella partita.

Ma tre stagioni dopo quel debutto, il giocatore ispano-marocchino viene ceduto in prestito al Valencia e poi all'Alavés. Dopodiché non torna più al Barcellona e viene trasferito al Siviglia per la stagione 2018-2019. In seguito ha militato nel Getafe e nel Las Palmas.

All'età di 12 anni, il centrocampista sudcoreano Lee Seung Woo veniva già paragonato a Messi, cosa che spinse il Barcellona a prenderlo nella sua accademia giovanile nel 2010. Tuttavia, non ha potuto giocare partite ufficiali fino al compimento dei 18 anni a causa di una sanzione FIFA nei confronti della squadra per il reclutamento irregolare di giocatori delle giovanili.

Al termine della scadenza della sanzione, nella stagione 2015-2016 si vociferava che potesse giocare nella squadra riserve del Barcellona, ma la sua ultima partita con i blaugrana è stata con la squadra giovanile. Dopo aver militato nell'Hellas Verona, Sint-Truiden e Portimonense, Lee Seung Woo torna in patria per giocare nel Suwon FC; nel 2022 ha temporaneamente appeso gli scarpini al chiodo per svolgere il servizio militare in Corea del Sud.

Formatosi nelle giovanili del Barcellona dall'età di 9 anni, Gerard Deulofeu sembrava essere l'attaccante su cui puntavano in patria. Era diventato il "giocatore dell'anno" della Seconda Divisione con la squadra riserve del Barça nella stagione 2012-2013, la stessa in cui ha debuttato con la prima squadra, segnando una tripletta.

A partire dalla stagione successiva, durante la quale non gioca mai in prima squadra, inizia un periodo di cessioni e trasferimenti: viene ceduto in prestito prima all'Everton e poi al Siviglia, e nel 2015 si trasferisce a titolo definitivo all'Everton. Da lì passa in prestito al Milan, torna al Barcellona, dove gioca molto poco, e poi ritorna in Inghilterra, al Watford. Infine, diventa giocatore dell'Udinese.

L'attaccante camerunese è arrivato a essere soprannominato il "Messi africano". Nel 2008, all'età di 13 anni, viene inserito dal Barcellona nel settore giovanile. Tuttavia, non riesce ad affermarsi nelle varie squadre giovanili in cui milita, compreso il Barcellona B, malgrado il gol segnato in prima squadra in Coppa del Re contro il Cartagena dopo essere entrato al 78° minuto.

Nella stagione 2015-2016 viene ceduto in prestito al Real Zaragoza, dove rimane con una lettera di svincolo in mano la stagione successiva. Nel corso della sua carriera ha giocato anche nel Gimnàstic de Tarragona, Lugo, Lleida Sportiu, Honka, Zamora, Anagennisi Karditsa e FC Osaka.

Dopo aver giocato nelle giovanili del CD Tenerife, il centrocampista venezuelano con cittadinanza spagnola entra a far parte della squadra giovanile del Barcellona. Debutta con la prima squadra in una partita di Coppa del Re contro il Badalona e nella Liga alla fine della stagione 2008-2009, per poi giocare in prima squadra per tre stagioni.

Ma Jeffren non è all'altezza delle aspettative e il Barcellona lo trasferisce allo Sporting Lisbona per la stagione 2011-2012. Il giocatore milita poi nel Real Valladolid, KAS Eupen, Grasshopper, AEK Larnaca, Slaven Belupo e nella squadra thailandese Lamphun Warrior FC.

Dopo aver messo da parte anche Ansu Fati, il Barça ora ha messo gli occhi su un nuovo giocatore delle giovanili, che potrebbe essere davvero il "nuovo Messi". Si tratta di Lamine Yamal, un attaccante di 16 anni che ha già fatto vedere chi è con la prima squadra, ma... riuscirà a sfondare o diventerà un altro "falso Messi"?

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