Cristiano Ronaldo ha davvero fatto perdere alla Coca-Cola 4 miliardi di dollari in un'ora?

Grande influenza... o no?
Coca-Cola
Un gesto dalle molteplici conseguenze
Un impatto significativo
Il valore delle azioni
Perdite per 4 miliardi di dollari
La risposta della Coca-Cola
Le dichiarazioni del portavoce
La smentita di Forbes
Una dieta rigida
Quando suo figlio beve Coca-Cola
Un messaggio che ha raggiunto più brand
Messaggi di famosi marchi d'acqua
È entrata in gioco anche l’OMS
Ancora il migliore?
L'attaccante con più gol
Dedizione e impegno
Grande influenza... o no?

Essendo una delle persone più seguite su Instagram e uno dei migliori calciatori al mondo, Cristiano Ronaldo ha più influenza sui media e sul pubblico di chiunque altro.

Coca-Cola

Nel giugno 2021, prima della finale di Euro 2020, numerosi quotidiani hanno riportato la notizia secondo cui Ronaldo avrebbe dimostrato quanta influenza ha fuori dal campo, anche al di sopra di uno dei marchi più conosciuti al mondo: Coca-Cola.

Un gesto dalle molteplici conseguenze

Nella conferenza stampa prima della partita del Portogallo contro l'Ungheria, Ronaldo ha spostato una bottiglia di Coca-Cola fuori dal campo visivo della telecamera e ha detto "bevete acqua" in portoghese.

Un impatto significativo

A prima vista questo gesto apparentemente piccolo e insignificante avrebbe avuto un grande impatto sul valore di mercato della Coca-Cola, tanto che l'azienda avrebbe subito uno dei maggiori cali di valore nel più breve tempo della storia.

Il valore delle azioni

Prima che Cristiano Ronaldo facesse questo commento, all’apertura del mercato, le azioni della Coca-Cola valevano 56,1 dollari ciascuna, per poi crollare a 55,2 dollari al termine della conferenza stampa.

 

Perdite per 4 miliardi di dollari

Il presunto calo dell’1,6% dei prezzi delle azioni potrebbe non sembrare molto, ma avrebbe portato la Coca-Cola a perdere 4 miliardi di dollari in valore di mercato! Ma è stato davvero Cristiano Ronaldo il responsabile?

La risposta della Coca-Cola

Secondo theathletic.com, Coca-Cola ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma: "Ognuno ha il diritto di avere le proprie preferenze in materia di bevande" e ognuno ha "gusti ed esigenze diverse".

Le dichiarazioni del portavoce

"Ai giocatori viene offerta dell'acqua, insieme a Coca-Cola e Coca-Cola Zero quando arrivano alla conferenza stampa." ha aggiunto il portavoce.

La smentita di Forbes

Secondo Forbes, invece, la caduta in picchiata delle azioni della Coca-Cola non sarebbe dovuta all'episodio di Cristiano Ronaldo, ma si tratterebbe di un esempio lampante di "post-verità", ovvero, in parole povere, del fatto che il lettore/l'ascoltatore medio tende ad accettare come vere fatti che rinforzano convinzioni che già aveva.

Foto: Maximilian Bruck su Unsplash

Una dieta rigida

Al di là della veridicità o meno dell'influenza di Cristiano Ronaldo sull'andamento sul mercato della celebre bevanda, è cosa nota che Cristiano Ronaldo sia incredibilmente severo con il suo programma di allenamento e la sua dieta, che prevede fino a sei pasti sani al giorno.

Quando suo figlio beve Coca-Cola

Secondo timesofindia.com, Ronaldo ha spiegato che "ogni tanto mio figlio beve Coca-Cola o Fanta e mangia patatine fritte, lui sa che non mi piace questa cosa".

Un messaggio che ha raggiunto più brand

In ogni caso, molti altri brand hanno approfittato dell'eco suscitata dal messaggio di Ronaldo. Ad esempio, Ikea, l'azienda leader in Europa nel settore dei mobili e degli accessori per la casa, ha provato a lanciare una bottiglia, riutilizzabile solo per l'acqua, con il nome "Cristiano".

Messaggi di famosi marchi d'acqua

Grandi marchi di acqua come Evian hanno condiviso il video di Ronaldo che spinge la bottiglia di Coca-Cola dal tavolo e hanno scritto: "Non avremmo potuto dirlo meglio!"

È entrata in gioco anche l’OMS

Anche l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha tentato di trarre vantaggio dalle azioni di Ronaldo, pubblicando un post sui social media che evidenzia i benefici dell'eliminazione degli zuccheri dalla dieta.

Ancora il migliore?

Lo stile di vita rigoroso di Cristiano Ronaldo gli è stato molto utile sul campo da gioco: a 38 anni, il calciatore è diventato il capocannoniere del mondo nel 2023.

L'attaccante con più gol

"CR7" ha avuto un anno di successi nella calda Saudi Pro League giocando per l'Al-Nassr e ha segnato un totale di 54 gol in 59 partite, superando Kylian Mbappé (52 in 53), Harry Kane (52 in 57) ed Erling Haaland (50 su 60).

Dedizione e impegno

Cristiano Ronaldo e LeBron James hanno dimostrato che se fai attenzione a ciò che mangi e ti dedichi anima e corpo all'allenamento, non ci sono limiti quando si tratta di padroneggiare uno sport!

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