Clarence Seedorf ieri e oggi

Uno dei migliori della sua generazione
Nato in Suriname, ma cresciuto in Olanda
Gli inizi in tenera età
L'ingaggio all'Ajax
Il debutto professionale a 16 anni
Louis van Gaal
I primi trofei
La vittoria della Champions League
Sampdoria
Real Madrid
La seconda Champions League
Il gol contro l'Atletico Madrid
Inter
Accordo di scambio con il Milan
La storia nella Champions League
La bacheca di trofei del Milan
Vittima di razzismo
Verso il Brasile
Il ritiro
Carriera in Olanda
1996: Il rigore mancato
Semifinali
I conflitti con Van Basten
87 caps
La carriera da allenatore
Di nuovo al Milan
Fuori dopo appena un paio di mesi
Shenzhen F.C. e Deportivo La Coruña
Camerun
Olanda: Membro del Consiglio di vigilanza
Uno dei migliori della sua generazione

Considerato uno dei migliori della sua generazione, Clarence Seedorf ha conquistato il mondo del calcio con le sue eccezionali abilità e le sue impressionanti caratteristiche fisiche. Ha giocato per molti dei migliori club europei e ha accumulato una lista di onorificenze che molti invidiano. Questa è la storia di Clarence Seedorf.

Nato in Suriname, ma cresciuto in Olanda

Seedorf è nato il 1° aprile 1976 a Paramaribo (Suriname), ma è cresciuto nei Paesi Bassi.

Gli inizi in tenera età

Ha iniziato a giocare a calcio all'età di sei anni e ha dimostrato rapidamente il suo enorme talento.

L'ingaggio all'Ajax

In giovane età, si trasferisce nelle file dei giganti olandesi dell'Ajax. La sua presenza in squadra genera immediatamente un gran furore.

Il debutto professionale a 16 anni

Nel 1992, Seedorf debutta nell'Ajax a soli 16 anni contro il Groningen.

Louis van Gaal

Diventa subito un giocatore chiave nella squadra dell'allora manager dell'Ajax, Louis van Gaal (nella foto).

I primi trofei

I primi trofei arrivano presto. Seedorf vince la Coppa d'Olanda e il campionato nelle sue prime due stagioni, ma questi trionfi impallidiscono rispetto al successivo successo dell'Ajax.

La vittoria della Champions League

Nella stagione 1994/95, il club di Amsterdam ha fatto il botto in Europa, battendo il Milan nella finale di Champions League. Il giovane Seedorf era al top del calcio europeo e mondiale.

Sampdoria

Nell'estate del 1995, Seedorf si è avventurato all'estero per la prima volta nella sua carriera e arriverà in Serie A, firmando per la Sampdoria.

Real Madrid

Solo un anno dopo, firma per il Real Madrid, dove scriverà il capitolo successivo della sua carriera di successo.

La seconda Champions League

Durante la sua permanenza nella capitale spagnola, il centrocampista olandese ha conquistato diversi trofei, tra cui la Champions League 1997/98.

Il gol contro l'Atletico Madrid

Seedorf si è distinto nelle sue prime stagioni a Madrid, segnando un memorabile gol da lontano contro i rivali cittadini dell'Atletico.

Inter

Con il passare del tempo, Seedorf diventa, però, meno importante nella squadra di Madrid, portando a un trasferimento all'Inter nel gennaio 2000.

Accordo di scambio con il Milan

Con i Nerrazzuri non vince alcun trofeo e passa al Milan nel 2002, nell'ambito di un accordo di scambio con Francesco Coco.

La storia nella Champions League

A San Siro, Seedorf avrebbe scritto la storia nel 2002/03, diventando il primo giocatore a vincere la Champions League con tre club.

La bacheca di trofei del Milan

Ma questa è solo una piccola parte del suo palmares al Milan, che comprenderà anche un'altra Champions League, due titoli di Serie A e una Coppa Italia, tra gli altri.

Vittima di razzismo

Tuttavia, il periodo di Seedorf al Milan non è stato del tutto felice. In una partita contro la Lazio alla fine di marzo 2010, è stato vittima di cori razzisti da parte dei tifosi laziali, che sono valsi al club romano una multa di 15.000 euro.

Verso il Brasile

Nel 2012, dopo dieci anni al Milan, Seedorf ha deciso di intraprendere una nuova avventura nel club brasiliano Botafogo, dove ha aggiunto un titolo del Campeonato Carioca alla sua bacheca dei trofei.

Il ritiro

È stato l'ultimo risultato della straordinaria carriera di Seedorf, che si è ritirato nel gennaio 2014.

Carriera in Olanda

Oltre a una straordinaria carriera di club, Seedorf ha avuto anche un'eccellente carriera internazionale con l'Olanda, con alcune delusioni.

1996: Il rigore mancato

Forse la delusione più grande è arrivata agli Euro 1996, quando il suo rigore sbagliato contro la Francia nei quarti di finale ha mandato a casa l'Olanda.

Semifinali

Seedorf non è riuscito a vincere alcun trofeo con la sua nazionale, ma ci è andato vicino alla Coppa del Mondo FIFA 1998, a UEFA Euro 2000 e a UEFA Euro 2004, raggiungendo ogni volta le semifinali.

I conflitti con Van Basten

Nel 2008, Seedorf ha preso una decisione difficile e ha dichiarato di non voler partecipare a UEFA Euro 2008 a causa di un conflitto con l'allora manager olandese Marco van Basten (nella foto).

87 caps

Seedorf ha concluso la sua carriera con 87 presenze e 11 gol (Transfermarkt).

La carriera da allenatore

Subito dopo il ritiro nel 2014, Seedorf ha tentato la fortuna come allenatore.

Di nuovo al Milan

Nel gennaio dello stesso anno, è stato nominato allenatore del Milan, in sostituzione del licenziato Massimiliano Allegri.

Fuori dopo appena un paio di mesi

Tuttavia, la sua prima avventura da allenatore non è stata un grande successo, dato che Seedorf è stato esonerato nel giugno del 2014 dopo appena un paio di mesi alla guida dei rossoneri.

Shenzhen F.C. e Deportivo La Coruña

Si è poi avventurato nel club cinese Shenzhen F.C. e nello spagnolo Deportivo La Coruña, entrambi con scarso successo.

Camerun

Nell'agosto 2018, è stato nominato allenatore del Camerun, incarico da cui sarà esonerato dopo una prestazione poco convincente alla Coppa d'Africa 2019.

Olanda: Membro del Consiglio di vigilanza

Seedorf ha trascorso un paio di anni lontano dal mondo del calcio, ma nel 2023 ha assunto un nuovo incarico come membro del Consiglio di vigilanza della Royal Dutch Football Association. In questa posizione, spera di guidare il calcio del suo Paese verso nuovi successi.

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