Benoît Saint-Denis, l'ex soldato delle forze speciali che ambisce a una cintura UFC

Un astro nascente
Un ex soldato delle forze speciali
Il percorso di Saint-Denis
L'esercito come filo conduttore
La scoperta delle MMA
Nel Sahel
Combattente professionista
Obiettivo: UFC
Debutto nell'UFC
Primo incontro controverso
Doping di Zaleski dos Santos
Una serie di vittorie
Vittoria contro Bonfim
Al top
Contro Frevola al Madison Square Garden
Nella top 15
Obiettivo: cintura
Un astro nascente

È il nuovo astro nascente dell'UFC. Il 12 novembre 2023, a UFC 295, il francese Benoît Saint-Denis ha eliminato Matt Frevola con un calcio alto al primo round. Una vittoria impressionante al Madison Square Garden che gli ha permesso di entrare nella top 15 dei pesi leggeri dell'UFC e di sfidare Dustin Poirier il 9 marzo 2024, l'attuale numero 3 della categoria.

Un ex soldato delle forze speciali

L'atleta ha dimostrato ancora una volta di essere il nuovo nemico da battere della categoria. Con 13 vittorie su 15 incontri, il francese ha impressionato tutti gli osservatori. Tuttavia, fino a meno di sei anni fa Benoît Saint-Denis non era nemmeno un lottatore professionista. Ex soldato delle forze speciali francesi, ha combattuto nel Sahel per quattro anni prima di iniziare a conquistare la gloria dell'ottagono.

Il percorso di Saint-Denis

In soli cinque anni, Saint-Denis è diventato uno dei volti delle MMA in Francia e il 9 marzo affronterà lo statunitense Dustin Poirier in uno scontro che potrebbe proiettarlo al vertice della categoria. Ripercorriamo la straordinaria carriera di un combattente abituato alla guerra: Benoît Saint-Denis.

L'esercito come filo conduttore

Nato a Nîmes il 18 dicembre 1995, Benoît Saint-Denis è figlio di un militare e di un'insegnante. Sviluppa presto una passione per gli sport da combattimento, in particolare per il judo. A 18 anni si unisce alle forze speciali del 1º reggimento paracadutisti di fanteria di marina a Bayonne.

La scoperta delle MMA

Nell'esercito riceve una formazione speciale nel pugilato e nel jiu-jitsu brasiliano (BJJ). Il giovane si appassiona a queste due discipline e comincia a cimentarsi nelle MMA.

Nel Sahel

Dopo un anno di addestramento, Benoît Saint-Denis si unisce alla forza Sabre e viene inviato nel Sahel per quattro anni nell'ambito di diverse missioni. Viene insignito della "Médaille de reconnaissance de la nation" (medaglia di riconoscimento della nazione) il 15 settembre 2017 e della "Croix du combattant" (croce del combattente) il 27 settembre 2017.

Combattente professionista

Il 3 maggio 2019 Saint-Denis decide di lasciare l'esercito francese per diventare un combattente professionista. Nel marzo 2018 aveva partecipato a un torneo amatoriale di MMA in Spagna e l'aveva vinto. Questa vittoria confermava la sua decisione di diventare un lottatore professionista.

Obiettivo: UFC

Durante una prova, Benoît Saint-Denis attira l'attenzione di Daniel Woirin, un rinomato allenatore francese che lo prende sotto la sua ala. I due si prefiggono un obiettivo: entrare nell'UFC nel giro di soli due anni.

Debutto nell'UFC

Con 8 vittorie consecutive, di cui 6 in 11 mesi, il lottatore viene notato dall'UFC ed entra a far parte dei ranghi dell'organizzazione nel 2021. Il suo primo match è contro il brasiliano Elizeu Zaleski dos Santos il 30 ottobre. Saint-Denis aveva avuto poco tempo per prepararsi a causa dello scarso preavviso e avrebbe lottato in una categoria superiore alla propria.

Primo incontro controverso

Zaleski dos Santos, che era classificato molto più in alto del francese, fa passare l'inferno al francese ma l'arbitro non ferma l'incontro, nonostante la pericolosità del brasiliano. Questa decisione gli vale una sospensione a parte dell'UFC, accusato di non aver salvaguardato adeguatamente l'incolumità del francese.

Doping di Zaleski dos Santos

Tra l'altro, cinque mesi dopo dos Santos non supera un test effettuato dall'agenzia antidoping americana. Nonostante ciò, l'esito dello scontro rimane invariato, con grande disappunto di Saint-Denis. Tuttavia, questo primo combattimento fa conoscere al grande pubblico un lottatore coraggioso e pronto a dare tutto di sé nell'ottagono.

Una serie di vittorie

Benoît Saint-Denis torna sull'ottagono il 4 giugno 2022 e vince per sottomissione contro Niklas Stolze. Il 3 settembre 2022 diventa il primo lottatore francese a combattere per l'UFC in Francia, vincendo contro Miranda per TKO al secondo round.

Vittoria contro Bonfim

L'anno successivo Benoît Saint-Denis continua a vincere. Il 1 luglio 2023 affronta il brasiliano Ismael Bonfim, imbattuto da nove anni e nettamente favorito. Il francese lo sottomette nel primo round, dopo averlo crivellato di calci. Una vittoria clamorosa e un avvertimento per il mondo delle MMA: Benoît Saint-Denis è un nome da tenere d'occhio!

Al top

Il 2 settembre 2023, per il ritorno dell'UFC a Parigi, Benoît Saint-Denis affronta un altro brasiliano, Thiago Moisés. Quest'ultimo, numero 17 della categoria, parte come favorito, ma il francese dimostra ancora una volta la sua superiorità infliggendo un ko al secondo round all'avversario e vincendo il premio alla performance della serata e all'incontro del mese.

Contro Frevola al Madison Square Garden

Dopo questa vittoria, il francese comunica il suo desiderio di entrare nella top 15 e Dana White decide di contrapporlo allo statunitense Matt Frevola, classificato al numero 14, in occasione di UFC 295 il 12 novembre al Madison Square Garden.

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Nella top 15

Quella sera, Saint-Denis non risparmia un colpo ed elimina il suo avversario in un solo round con uno straordinario calcio alto. Una nuova vittoria prima del limite e un nuovo riconoscimento alla performance della serata, la terza con l'UFC, che gli permette di entrare nella top 15 della sua categoria.

Obiettivo: cintura

Ora il prossimo avversario del francese è lo statunitense Dustin Poirier, terzo in classifica della categoria e due volte aguzzino di Conor McGregor. Se Saint-Denis dovesse vincere, potrebbe avere diritto al suo obiettivo finale: la corsa al titolo contro il campione!

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