Atleti con qualche chilo in più che hanno trionfato nella vita

Essere un atleta professionista non deve essere sinonimo di corpo atletico, magro e scolpito. In generale è così, ma ci sono sempre delle eccezioni e buoni esempi di atleti che ce l'hanno fatta, nonostante fossero lontani da certi canoni e avessero qualche chilo di troppo...

Uno dei centri più famosi della storia della NBA, e considerato uno dei migliori giocatori di tutti i tempi, con i suoi 2,16 metri di altezza e 147 chili di peso, ha dominato in franchigie come gli Orlando Magic, i Los Angeles Lakers o i Miami Heat, vincendo non meno di quattro ring durante la sua carriera.

Considerato "l'attaccante più pesante del mondo", l'inglese Adebayo Akinfenwa ha giocato per numerosi club del suo paese – il più noto è stato lo Swansea City – anche se è stato con il Wycombe Wanderers FC che ha ottenuto il suo più grande successo, vincendo la promozione nel campionato del 2020.

Meglio conosciuto in WWE come "The Big Show" e nel World Championship Wrestling come "The Giant", lo statunitense Paul Wright era un peso massimo del mondo del wrestling e ha ottenuto un enorme successo sul ring. Come André "The Giant", anche lui soffriva di gigantismo.

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Basso e paffuto, l'attaccante ispano-ungherese è una vera leggenda nella storia del calcio, soprattutto per aver fatto parte della "Golden Team" - la squadra ungherese che vinse l'oro alle Olimpiadi del 1952 - e dello storico Real Madrid con cui, in quegli anni, vinse tre Coppe dei Campioni (1959, 1960 e 1966).

"Fat" Barkley, come veniva soprannominato ai tempi del gioco a causa del suo abituale sovrappeso, è considerato uno dei migliori e più potenti attaccanti della storia della NBA. Ha giocato per i Sixers, i Phoenix Suns e gli Houston Rockets e ha vinto l'oro con gli Stati Uniti alle Olimpiadi di Atlanta del 1996.

Meglio conosciuto come CC Sabathia, ha giocato come lanciatore professionista nel mondo del baseball tra il 2001 e il 2019, entrando nella storia di una delle grandi squadre della MLB, i New York Yankees, dove è stato nominato "Most value player" dell'anno 2009.

Anche se negli ultimi tempi lo abbiamo visto con qualche chilo in meno, il pugile messicano Andy Ruiz Jr. ha vissuto i suoi grandi trionfi quando era più robusto. È stato campione dei titoli unificati dei pesi massimi WBO, WBA, IBO e IBF dopo aver battuto Anthony Joshua per KO nel 2019.

Non è strano vedere giocatori di dimensioni enormi nella NFL, come nel caso di Eddie Lacy con un peso di 113 chili nonostante sia alto "appena" 1,80 metri. Lo statunitense ha ricoperto il ruolo di running back per tutta la sua carriera, giocando per due squadre: Green Bay Packers e Seattle Seahawks.

Arrivò a essere soprannominato "Roly Poly Goalie" poiché giocava come portiere pesando 150 chili. Ha militato in squadre come il Bournemouth, ma gran parte della sua carriera l'ha trascorsa in squadre minori. La sua notorietà è esplosa dopo che l'ultima squadra, il Sutton, lo licenziò per aver mangiato una torta durante una partita di FA Cup contro l'Arsenal.

Il robusto lanciatore venezuelano è tornato nel suo paese dopo aver attraversato le leghe minori statunitensi mentre faceva parte dei Tampa Bay Rays della MLB. Ha giocato con squadre come i Charlotte Stone Crabs o i Durham Bulls.

Con un'altezza di 2,08 metri, "Big Sofo", soprannome del pivot camerunese noto in Grecia, pesava nientemeno che 216 chili. Un vero peso massimo che fu selezionato nel Draft NBA del 2003 dai Los Angeles Clippers. Ha giocato, tra il 2000 e il 2020, in squadre europee come l'Aris Salonicco, l'Olympiacos, il Maccabi Tel Aviv, il Panathinaikos, la Stella Rossa e il PAOK Salonicco.

Risalendo ai primi del XX secolo, possiamo individuare un altro peso massimo storico del calcio: il portiere inglese Willie Foulke, che ha giocato in squadre come lo Sheffield United, il Chelsea e il Bradford City, oltre alla nazionale. Era noto per le sue dimensioni enormi (arrivò persino a rompere una porta durante una partita con la nazionale inglese appendendosi alla traversa), guadagnandosi così il soprannome di "Fatty".

Difensore che ha trionfato per 10 stagioni nella NFL, facendosi notare soprattutto durante il suo periodo come giocatore dei Chicago Bears. Fu soprannominato "The Refrigerator" e detiene il record del campionato statunitense come il giocatore più pesante a segnare un touchdown al Super Bowl.

Pallone d'Oro nel 1997 e nel 2002, Scarpa d'Oro nel 1997, campione del Mondo nel 1994 e nel 2002 con il Brasile... Ronaldo Nazario è stato uno dei migliori attaccanti che il calcio abbia prodotto nel corso della sua storia. Un cannoniere letale e un palleggiatore incredibile, nonostante, negli anni, l'ipotiroidismo di cui soffriva gli avesse causato problemi di peso.

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Meglio noto come "Butterbean", questo ex pugile, kickboxer, lottatore di arti marziali misto e wrestler professionista tra la fine degli anni '90 e il primo decennio degli anni 2000, si distinse per i suoi successi nei pesi massimi in tutte queste discipline, grazie ai suoi oltre 170 chili e ai suoi 1,83 metri di altezza.

Fin da giovane, quando iniziò a emergere all'Everton, si faceva notare per la sua notevole stazza, ma ciò non gli impedì di diventare uno dei migliori attaccanti e cannonieri storici del Manchester United e della nazionale inglese.

L'attaccante messicano, ora impegnato in politica, ha costruito la sua carriera principalmente come calciatore nel suo paese, fatta eccezione per due avventure in Spagna (Real Valladolid) e negli Stati Uniti (Chicago Fire). Una lunga carriera di 28 anni in cui si è distinto come goleador, nonostante i chili di troppo alla fine dei suoi anni da professionista.

Nato a Los Angeles, ha giocato con i Clippers e gli Indiana Pacers, ma gran parte della sua carriera, tra il 1997 e il 2004, l'ha trascorsa in Spagna. A causa della sua imponente statura, era soprannominato "Rock" od "Hotplate".

Lo stratosferico attaccante argentino, considerato da molti come il migliore di tutti i tempi, si è sempre distinto per la sua statura bassa e paffuta, anche se ha avuto qualche problema di peso soprattutto dopo il suo periodo a Barcellona e Napoli e a causa degli eccessi generati dai suoi comportamenti.

Il mitico pugile statunitense, soprannominato "Big George", è considerato dalla International Boxing Research Organization (IBRO) come uno dei 10 migliori pesi massimi della storia. Un combattente che non si faceva notare per gli addominali scolpiti, ma per i suoi successi sul ring.

Soprannominato "Il Carroarmato", l'attaccante argentino è arrivato a pesare fino a 120 chili durante la sua carriera da calciatore professionista, mantenendosi sempre intorno ai 100 chili. Ciò non gli ha impedito di avere una brillante carriera che lo ha portato a giocare in squadre importanti.

La sua bassa statura (1,73 metri) e la sua notevole presenza sul campo lo hanno reso un giocatore che, nonostante qualche chilo in più, ha trionfato e segnato a volontà nella Liga spagnola.

Un'altra ala-pivot di notevole stazza che non possiamo trascurare in questa lista è Robert Traylor, il cui fisico imponente con i suoi 2,03 metri e 131 chili lo ha reso un peso massimo della NBA. Ha giocato con i Milwaukee Bucks, i Cleveland Cavaliers, gli Charlotte Hornets e i New Orleans Hornets, oltre a competere in Europa (Spagna e Italia) dove ha trascorso gli ultimi anni della sua carriera professionale.

Noto come "El Big Papi", il battitore e prima base dominicano ha sviluppato la sua carriera tra i Minnesota Twins e i Boston Red Sox della MLB con grande successo, tanto da essere un dieci volte "All-Star".

L'ex calciatore gallese ha giocato in squadre di alto livello come Arsenal, West Ham United, Wimbledon, Coventry City, Celtic di Glasgow o West Bromwich Albion. Qualche chilo di troppo non gli ha impedito di dimostrare il suo talento in campo.

Il mitico portiere paraguaiano non era esattamente il miglior esempio del canone di bellezza greca, ma sicuramente ha trionfato nel mondo del calcio. Lo ha fatto come secondo portiere più prolifico della storia con 62 gol e come sesto miglior portiere del XX secolo secondo la IFFHS.

Un altro grande giocatore di baseball sotto ogni aspetto, anche fisico. Infatti, "Kung Fu Panda" o "Big Pablo", come è stato soprannominato nelle Major League, è un peso massimo (111 chili e 1,81 metri) che ha dimostrato di sapere il fatto suo, giocando per squadre come i San Francisco Giants, i Boston Red Sox, gli Atlanta Braves e i Cleveland Indians della MLB.

Un eccellente calciatore che non è stato il miglior esempio fuori dal campo. Il centrocampista inglese ha trionfato con la sua nazionale e con club come Newcastle, Tottenham, Lazio o Glasgow Rangers, ma i suoi eccessi hanno finito per farsi notare sia sul terreno di gioco che sul suo corpo.

Il giocatore, qualche anno fa, ha rivelato che nella sua breve stagione al Real Madrid (2006-2007) è stato un periodo di eccessi, evidenziato da prestazioni deludenti in campo e da un evidente sovrappeso.

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