Le modelle della Swimsuit Edition 2024 di Sports Illustrated

Nove atlete
La rugbista Ilona Maher
Star dei social media
In copertina su Sports Illustrated
La tuffatrice Alexa Massari
Sotto i riflettori
Fiducia in sé stessa
La snowboarder Brenna Huckaby
La sua passione
Le speranze di Huckaby
La giocatrice di baseball Jas Williams
Una vita dedicata allo sport, agli studi e alla famiglia
Un'opportunità imperdibile
La giocatrice di basket Jillian Hayes
Facendosi conoscere
Un'esperienza indescrivibile
La calciatrice Megan Rapinoe
Passione per il calcio e senso del dovere
Rompere gli schemi
La ginnasta Olivia Dunne
La fortuna di Olivia Dunne
Due anni di seguito
La golfista Paige Spiranac
Carriera nel golf
La storia di Spiranac
La cestista Sue Bird
Una carriera straordinaria
Celebrazione delle differenze
Nove atlete

La Swimsuit Edition 2024 di Sports Illustrated ha presentato  nove atlete affermate che hanno lasciato il segno nel mondo dello sport. Esploreremo i risultati delle loro carriere e ci immergeremo nelle loro reazioni dopo essere state pubblicate sulla rivista sportiva più iconica del mondo.

La rugbista Ilona Maher

Ilona Maher è una star del rugby statunitense, che ha guadagnato popolarità alle Olimpiadi del 2024 grazie alla sua impressionante dimostrazione di potenza e forza. Per le sue qualità ha attirato l'attenzione del running back della NFL Derrick Henry, che ha elogiato la sua mentalità orientata a raggiungere l'end zone "con qualsiasi mezzo".

Star dei social media

Come riporta Fox 59, la giocatrice ha catturato l'attenzione non solo per le sue prestazioni sul campo, ma anche per il modo divertente con cui ha documentato ogni tappa della sua carriera sui social media. Maher ha preso parte a 2 edizioni dei Giochi Olimpici e ha svolto un ruolo chiave nel condurre gli Stati Uniti alla conquista di una storica medaglia di bronzo nel 2024.

In copertina su Sports Illustrated

Non solo Ilona Maher ha posato in costume per Sports Illustrated nel 2024, ma è stata anche scelta per la copertina. L'atleta ama il fatto che il suo corpo sia perfettamente costruito per la sua passione, il rugby. Maher ha detto a Sports Illustrated: "Amo il fatto che il rugby mi abbia mostrato cosa posso fare. Mi ha mostrato quanto sia capace il mio corpo e che non è solo uno strumento da guardare e oggettivare".

La tuffatrice Alexa Massari

Alexa Massari è stata una colonna portante della squadra di tuffi dell'Università di Houston. Originaria di Huntington Beach, California, ha deciso di mettere il suo talento al servizio dell'istituzione che riteneva l'avrebbe aiutata a raggiungere il suo massimo potenziale come tuffatrice.

Sotto i riflettori

Alexa Massari non è del tutto sicura di voler continuare a dedicarsi ai tuffi dopo la fine della sua carriera universitaria, ma ha dei piani per il futuro. L'atleta ha rivelato a Sports Illustrated: "Mi piacerebbe lavorare in un contesto aziendale e fare anche la modella".

Fiducia in sé stessa

Dopo aver terminato la sessione fotografica in Belize per la rivista, Massari ha espresso il suo interesse per il mondo della moda: "Voglio proseguire su questa strada. Questo weekend è stato davvero stimolante e le donne con cui ho parlato mi hanno fatto sentire sicura di me, facendomi pensare che se ci sono riuscite loro, posso farcela anch'io".

La snowboarder Brenna Huckaby

La snowboarder americana Brenna Huckaby ha fatto dell'adattamento e del superamento delle avversità un tratto distintivo della sua persona. Come racconta il sito web di US Ski and Snowboard, l'atleta ha perso la gamba destra all'età di 14 anni a causa di un cancro. Armata della sua protesi e di una volontà indomabile, ha vinto 3 medaglie d'oro ai Giochi Paralimpici e si è laureata 5 volte campionessa del mondo.

La sua passione

Brenna Huckaby si è innamorata dello snowboard poco dopo aver perso la gamba, come scrive sul suo sito web. L'atleta racconta: "La ricerca dell'equilibrio e il brivido mi hanno ricordato i miei giorni da ginnasta, e non è passato molto tempo prima che mi trasferissi nello Utah per coltivare la mia nuova passione".

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Le speranze di Huckaby

Questa è stata la seconda volta che Huckaby ha posato per la Swimsuit Edition, dopo averlo già fatto nel 2018. Nel 2024 la snowboarder ha dichiarato: "La prima volta che ho posato per Sports Illustrated, volevo che avesse un significato per le donne con disabilità o che non rientrano negli standard di bellezza. Mi ha spaventato molto mettermi in gioco in quel modo, ma vedere l'effetto a catena del cambiamento nel settore della bellezza è stato incredibile".

La giocatrice di baseball Jas Williams

Jas Williams ha lasciato un segno significativo nei campi di softball, giocando per l'Università dell'Oregon e successivamente per l'Università della Florida Centrale. Occupando stabilmente la posizione di interbase, Williams non ha mai permesso a niente e nessuno di ostacolare il suo contributo al gioco.

Foto: UCF Athletics

Una vita dedicata allo sport, agli studi e alla famiglia

Quando si è infortunata alla mano nel corso della stagione 2024 di softball, si è comunque resa disponibile per funzioni di pinch running durante la convalescenza. Oltre a gestire l'equilibrio tra gli impegni sportivi e quelli accademici, Williams si prende anche cura di suo figlio di nome Zee.

Foto: Jasmine Williams, Instagram

Un'opportunità imperdibile

Nonostante tutte le sue occupazioni, la giocatrice di softball sapeva di voler far parte della Swimsuit Edition di Sports Illustrated. "Quando si è presentata questa opportunità, non ho resistito. Volevo farlo a tutti i costi", ha detto.

Foto: UCF Athletics

La giocatrice di basket Jillian Hayes

Jillian Hayes ha costruito una carriera da sogno nel basket universitario. Fin dal suo primo anno con l'Università di Cincinnati, Hayes ha contribuito significativamente alla squadra, migliorando costantemente di stagione in stagione. Non solo i suoi punti sono aumentati anno dopo anno, ma si è anche distinta come una giocatrice eccezionale nei rimbalzi.

Facendosi conoscere

Nel novembre 2024, Jillian Hayes ha compiuto un'impresa senza precedenti nel basket femminile della sua scuola, essendo stata nominata Giocatrice della Settimana della Big 12 dopo un avvio di stagione straordinario. Come riportato dal sito web WCPO, la cestista ha dedicato il suo trionfo al defunto Darnell Parker, suo allenatore al liceo.

Un'esperienza indescrivibile

Hayes ha condiviso con Sports Illustrated le sue impressioni riguardo all'esperienza come modella: "Posare per Sports Illustrated è sinceramente qualcosa di indescrivibile. Noi atlete universitarie lavoriamo sodo giorno dopo giorno sui nostri corpi e sulle nostre capacità, puntando a essere le migliori versioni di noi stesse. Lavorare con un'organizzazione così stimolante è oltre le parole".

La calciatrice Megan Rapinoe

Mentre molte atlete di questa lista sono in pieno processo di costruzione della propria carriera sportiva, Megan Rapinoe è già considerata una delle migliori giocatrici della storia. È una delle calciatrici più decorate di sempre, vincitrice di 2 Mondiali e di una medaglia d'oro olimpica. Inoltre, è la quarta statunitense in attivo a superare le 200 presenze con la nazionale, sia tra le donne che tra gli uomini.

Passione per il calcio e senso del dovere

Nella sua autobiografia, Megan Rapinoe racconta di come si sia innamorata del calcio a 4 anni. Inoltre rivela che i suoi genitori le hanno inculcato un senso del dovere che la accompagna ancora oggi e che le ha permesso di prendere posizione per cause a suo parere sottovalutate.

Rompere gli schemi

Rapinoe ha posato per la prima volta per la Swimsuit Edition nel 2019. In quell'occasione, ha condiviso con la rivista il proprio punto di vista su alcuni stereotipi legati alle atlete, affermando: "Esiste una visione molto limitata di cosa significhi essere contemporaneamente o m o s e s s u a l e e atleta. Credo che sia estremamente importante rompere questi schemi e mostrare una prospettiva completamente diversa".

La ginnasta Olivia Dunne

Olivia Dunne è una delle atlete universitarie più famose della sua generazione. Ha fatto parte della squadra di ginnastica campione nazionale della LSU nel 2024, eccellendo alle parallele asimmetriche con un punteggio di 9,8. In un'intervista rilasciata a NBC News nell'aprile 2024, la ginnasta ha affermato: "Ho praticamente sacrificato le mie estati, i giorni in piscina, quelli in spiaggia con gli amici. Ero in palestra ad allenarmi". Questi sacrifici sono stati ripagati dal trionfo.

La fortuna di Olivia Dunne

Ma Olivia Dunne è molto di più di una campionessa della ginnastica universitaria; il suo marchio personale è diventato uno dei più distintivi a livello nazionale. Secondo quanto riportato dal quotidiano Marca nell'ottobre del 2024, il valore del suo "impero" è stimato intorno ai 6 milioni di dollari, grazie alla sua popolarità sui social media e alle numerose partnership con vari brand.

Due anni di seguito

Dunne è apparsa nell'edizione Swimsuit di Sports Illustrated del 2023 e del 2024. "L'anno scorso ho detto che era un sogno che si avverava, e non è cambiato nulla... Sembra irreale", ha dichiarato durante il servizio fotografico in Portogallo per l'edizione di quest'anno.

La golfista Paige Spiranac

Paige Spiranac, 31 anni, si è fatta un nome nel mondo del golf ed è rinomata per i suoi video educativi come istruttrice in cui si propone di aiutare i giovani giocatori a migliorare il proprio swing.

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Carriera nel golf

Negli anni 2010, Paige Spiranac era un'apprezzata promessa del golf, avendo giocato a livello universitario presso l'Università dell'Arizona e la San Diego State. Durante il suo periodo alla San Diego State, è stata selezionata per la squadra All-Mountain West Conference. Nonostante non sia mai riuscita ad affermarsi nella LPGA, fonti come il New York Post hanno suggerito nell'aprile del 2024 la possibilità di un suo ritorno alle competizioni.

La storia di Spiranac

Il 2024 è stata la seconda volta che Spiranac ha posato in costume da bagno per Sports Illustrated. Prima della sua seconda apparizione, ha detto alla pubblicazione: "Essere una SI Swimsuit Legend è un onore incredibile. È stato un catalizzatore che ha cambiato chi sono come persona e il modo in cui ho progredito nella mia carriera. Il supporto di SI e l'impatto che ha avuto sono indescrivibili".

La cestista Sue Bird

Sue Bird ha raggiunto ogni traguardo immaginabile nel corso della sua straordinaria carriera nel basket. È stata 13 volte All-Star della WNBA, 4 volte campionessa della WNBA e 8 volte All-WNBA. Nonostante abbia perso alcune stagioni per infortuni, Bird ha militato nella WNBA per 19 anni. Nel gennaio 2024, Vanity Fair l'ha descritta come la giocatrice di maggior successo nella storia della lega.

Una carriera straordinaria

Prima di approdare in WNB, Bird aveva guidato l'Università del Connecticut alla vittoria di 2 campionati NCAA, mostrando già allora le sue qualità di leader e playmaker di spicco. La giocatrice ha confidato in una intervista alla rivista UConn che gli allenamenti sotto la guida dell'allenatore Geno Auriemma le hanno permesso di acquisire una notevole sicurezza in se stessa.

Celebrazione delle differenze

Anche Sue Bird è apparsa 2 volte in una Sports Illustrated Swimsuit Issue. Nel 2022, anno in cui ha posato per la prima volta, l'ex cestista ha condiviso il proprio pensiero riguardo l'esperienza: "Riflettere sulle altre donne e sulle loro storie, capire che si tratta di empowerment e di celebrare le nostre differenze è in realtà una cosa positiva. È davvero speciale far parte di qualcosa del genere".

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