Assistere ai Mondiali 2026 negli USA può essere più difficile del previsto

I tifosi di calcio di tutto il mondo attendono con ansia la Coppa del Mondo 2026, soprattutto dopo l'emozionante spettacolo di Euro 2024. 

Il prossimo torneo FIFA, che si svolgerà in tutto il continente americano, sarà ospitato prevalentemente negli Stati Uniti, promettendo un'esperienza unica per giocatori e tifosi. Tuttavia, una crescente preoccupazione potrebbe impedire ad alcuni di assistere alle partite...

Secondo quanto riferito da NPR, infatti, ottenere un visto per gli Stati Uniti è considerato estremamente difficile, situazione che potrebbe causare notevoli disagi ai tifosi provenienti da tutto il mondo.

"Il sistema di immigrazione è così in ritardo che molti tifosi potrebbero non essere in grado di ottenere un visto in tempo, anche se il torneo è a meno di due anni di distanza", ha riferito NPR.

Ad esempio, a Nuova Delhi, l'attesa per un visto turistico può estendersi fino a 386 giorni, secondo NPR.

La situazione peggiora per i grandi paesi del calcio, soprattutto in America Latina, dove alcuni visti possono richiedere fino a 600 giorni. "L'attuale tempo di attesa per un colloquio con un funzionario consolare (Colombia, Bogotà) è di 677 giorni", con il torneo pronto a partire tra 664 giorni...

I lunghi tempi di attesa hanno avuto ripercussioni anche sulle persone provenienti dal Messico, nazione ospitante, che a Città del Messico hanno raggiunto i 476 giorni di attesa.

La situazione, insomma, è abbastanza preoccupante, soprattutto se consideriamo che gli Stati Uniti si stanno preparando a ospitare altri due importanti eventi sportivi mondiali nei prossimi anni, oltre alla Coppa del Mondo maschile del 2026: le Olimpiadi estive del 2028 a Los Angeles e le Olimpiadi invernali del 2034 a Salt Lake City.

Ospitare eventi internazionali come questi comporta un'immensa responsabilità. Come riporta NPR, la senatrice Amy Klobuchar (Minnesota) e il senatore Jerry Moran (Kansas) hanno pubblicato una lettera questo mese esortando l'amministrazione Biden a istituire una "White House Task Force on Global Sport Events", ovvero una Task Force della Casa Bianca sugli eventi sportivi globali.

Nel frattempo, la FIFA ha sottolineato che sta collaborando con varie parti del governo degli Stati Uniti su questioni tra cui sicurezza e immigrazione.

Sia la FIFA che il governo degli Stati Uniti riconoscono la necessità di accelerare i tempi di attesa per l'immigrazione e ne hanno fatto una priorità assoluta in vista dei prossimi grandi eventi.

"Riconosciamo l'urgenza di queste questioni, nonché il ruolo che svolgono nel realizzare un evento di successo che attirerà milioni di visitatori da tutto il mondo", ha affermato la FIFA in una dichiarazione alla NPR.

Del resto, Gianni Infantino, presidente della FIFA, ha garantito che questa prossima Coppa del Mondo sarà unica, grazie al suo nuovo formato di torneo. "La finale della Coppa del Mondo FIFA 2026 a New York unirà il mondo", ha dichiarato.

La prossima edizione della Coppa del Mondo subirà un'espansione significativa, passando da 32 a 48 squadre partecipanti. Questo cambiamento non solo permetterà una maggiore partecipazione internazionale, ma si prevede anche un aumento considerevole del numero di tifosi.

Gli Stati Uniti hanno programmi di esenzione dal visto con 41 paesi, ma molti altri restano ancora senza un visto turistico B1/B2 in vista della Coppa del Mondo.

Questo implica che numerosi appassionati di calcio sono invitati a procedere con la richiesta di un visto immediatamente, prima di avere la conferma della qualificazione della propria nazionale. Il Dipartimento di Stato, tuttavia, sta esortando coloro che desiderano partecipare a "inoltrare la propria domanda senza indugi".

Secondo quanto riferisce NPR, una strategia efficace per abbreviare i tempi d'attesa consiste nel controllare online la disponibilità di appuntamenti per il visto in anticipo.

Non si tratta solo di rendere più agili le procedure per ottenere i visti, ma, come sottolinea Travis Murphey, CEO di Jetr Global Sports, gli Stati Uniti devono urgentemente rimediare anche al ritardo accumulato. Ma come era stata gestita questa procedura dai precedenti paesi ospitanti?

Nelle edizioni precedenti dei Mondiali, come quella del 2022 in Qatar, è stata adottata una procedura semplificata per il rilascio dei visti a chi fosse in possesso di un biglietto per le partite. Tuttavia, gli Stati Uniti incontrano diverse difficoltà nel semplificare analogamente le procedure di visto, a causa delle complessità legate alle politiche di immigrazione.