Alexia Putellas: chi è la migliore calciatrice del mondo

Per il secondo anno consecutivo, nonostante la rottura del legamento crociato in estate e la conseguente inattività, Alexia Putellas ha vinto il premio "The Best" come miglior giocatrice del mondo femminile dell'anno.

La giocatrice spagnola ha totalizzato 50 punti, sufficienti per battere l'inglese Beath Mead e la statunitense Alex Morgan, entrambe con 37 punti.

Alexia Putellas, prima del grave infortunio, aveva vinto la Liga, la Copa e la Supercopa con il Barcellona, oltre a raggiungere la finale di Champions League, persa contro l'Olympique Lione, ma dove era stata la capocannoniera della competizione con 11 gol.

Tuttavia, al di là delle sue cifre, ciò che tutti riconoscono ad Alexia Putellas è la sua leadership, la sua intelligenza in campo e, soprattutto, il fatto di essere un punto di riferimento per le nuove generazioni di calciatori.

Già nell'ottobre del 2022, Alexia Putellas era stata incoronata, ancora una volta, come la migliore calciatrice del mondo, vincendo il suo secondo Pallone d'Oro.

Questo premio ha fatto entrare Alexia Putellas nella storia del calcio femminile vincendolo consecutivamente nel 2021 e nel 2022, un risultato che nessuna giocatrice ha mai raggiunto prima nella storia di questo sport.

La giocatrice dell'FC Barcelona, nata nel 1994, ha costruito la sua leggenda grazie al duro lavoro, alla qualità e al superamento delle sfide, visto che due tappe fondamentali della sua vita hanno segnato la sua carriera sportiva: la morte del padre e un grave infortunio al legamento crociato del ginocchio sinistro.

Nel maggio 2012, pochi mesi prima di firmare per l'FC Barcelona, Jaume Putellas è venuto a mancare. Un decennio dopo, ritirando il suo primo Pallone d'Oro, Alexia Putellas lo ha ricordato come la sua grande ispirazione.

"Spero che tu sia molto orgoglioso di tua figlia. Ovunque tu sia, questo è per te, papà", ha detto un'emozionata Alexia Putellas.

Jaume Putellas era il più grande fan di sua figlia. Sia durante il periodo all'Espanyol che al Levante, le due stagioni in cui ha potuto vedere Alexia Putellas come professionista, la sua devozione per la figlia sui social era evidentissima.

Il destino ha voluto che Jaume Putellas non potesse vedere sua figlia affermarsi al Barcellona, il club del suo amore, dove è diventata la migliore giocatrice della storia del club e un punto di riferimento mondiale nel calcio femminile.

Il suo curriculum è sorprendente. Oltre a due Palloni d'Oro, Alexia Putellas vanta cinque titoli della Liga, sei Coppe della Regina e una Champions League, oltre ad altri trofei. E ne vuole ancora.

Ma dovrà aspettare. Un infortunio prematuro al legamento crociato del ginocchio sinistro durante l'allenamento per Euro 2022 ha messo in pausa la sua carriera. Il recupero da questo grave infortunio, secondo i suoi medici, è di un anno.

Si tratta di un infortunio grave che, oltre ai tempi di recupero, può influire sul livello psicologico, quindi c'è molta attesa per sapere come tornerà Alexia Putellas, ma questo non avverrà prima dell'estate del 2023.

Ovviamente, la possibilità di ottenere il terzo Pallone d'Oro consecutivo va in fumo, ma non quella di raggiungere i 100 caps per la Spagna, primo giocatore della storia a riuscirci.

Nonostante l'infortunio, Alexia Putellas rimane una delle giocatrici più acclamate e rispettate del circuito, nonché una delle più pagate.

Non solo è l'immagine mondiale di Nike, ma il suo stipendio è di 150.000 euro all'anno, secondo elnacional.cat. Altre compagne di squadra come Jennifer Hermoso e Lieke Martens guadagnano rispettivamente 100.000 e 95.000 euro, secondo il magazine citato. I loro stipendi sono comunque ancora lontani da quelli dei calciatori uomini, un'affermazione che sta già smuovendo il calcio femminile.

Ci sono migliaia di ragazze che guardano ad Alexia Putellas come a uno specchio per avvicinarsi a uno sport che, fino a non molto tempo fa, sembrava essere vietato alle donne.

Purtroppo dovremo aspettare l'estate del 2023 per rivedere la miglior calciatrice del mondo in azione. Sarà un'attesa lunga, ma sicuramente ne varrà la pena.

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